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Relazione cromatografia su strato sottile, Chimica analitica II Pag. 1
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Leonardo Calabresi Relazioni chimica analitica 2 26/01/2014

Cromatografica su strato sottile (TLC)

SCOPO DELL’ESPERIENZA: Analisi qualitativa della composizione incognita di una miscela di

amminoacidi tramite cromatografia su lastrina a gel di silice.

MATERIALE UTILIZZATO:

Lastrina cromatografica in gel di silice (dimensioni 10x20 cm);

Soluzione di acqua distillata, n-butanolo, acido acetico in proporzione 25:60:15 vol/vol per fase

mobile;

Soluzioni di amminoacidi: incognita, leucina, alanina, triptofano, prolina, acido aspartico;

Ninidrina (reagente indicatore specifico).

PROCEDIMENTO:

Prendendo la lastrina, si disegnano a matita dei piccoli puntini a circa un centimetro di distanza dal

bordo inferiore e ad un centimetro e mezzo dai bordi laterali e tra di loro. Su ogni puntino si versa

con un capillare una piccola quantità di amminoacido (uno per ogni punto). Si appoggia poi, in

posizione verticale, la lastrina nell’apposita vaschetta dove alloggiano circa 100 ml della miscela

eluente. Si lascia riposare fino a quando l’eluente non ha completato la corsa ed è arrivato a circa un

centimetro dal bordo superiore. A questo punto, la lastrina viene prelevata dalla vaschetta e si segna

il fronte dell’eluente con una matita; successivamente la si asciuga con un phon per far evaporare il

solvente.

La lastrina asciutta viene spruzzata in maniera il più omogenea possibile con una soluzione

contenente ninidrina e la si ripone in stufa a 120°C per circa 10 minuti.

Si estrae la lastrina dalla stufa e si osserva che la ninidrina reagendo con gli amminoacidi ha

formato dei complessi con un colore specifico (molto evidente il giallo per la Prolina); solo tramite

le colorazioni è già possibile intuire la composizione della soluzione incognita di partenza.

Infine, partendo dalla linea di deposizione,si misura il cammino dell’eluente e di ogni amminoacido

procedendo al calcolo degli Rf.

ELABORAZIONE DATI:

R é un parametro definito come:

f distanza tramacchia e linea dideposizione =Rf

distanza tra fronte del solvente e linea di deposizione

Tramite questo parametro possiamo identificare i componenti incogniti confrontandoli con i

componenti standard. 1

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Publisher
A.A. 2014-2015
2 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/01 Chimica analitica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher New_Vegas92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica analitica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Girelli Anna Maria.