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Estratto del documento

BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO IL CODICE CIVILE CIVILISTICO

La prima differenza che il bilancio civilistico non si preoccupa di esporre il bilancio per i

soggetti interessati.

I DOCUMENTI CHE COMPONGONO IL BILANCIO CIVILISTICO

1)SP

2)CE

3)RF

4)NI

A questi posto a corredo la relazione sulla gestione.

SP (STATO PATRIMONIALE)

Il codice civile obbliga la forma che deve essere a sezione divise e contrapposte.

Il modello dello SP è definito spurio (non lineare) o misto.

In generale nel SP civilistico il legislatore predilige una suddivisione non sulla natura

ma bassata sulla destinazione, questo criterio di classificazione riflette il principio della

continuità aziendale.

Nel complesso possiamo dire che lo SP civilistico da una informazione cadente sulla

situazione finanziaria dell’azienda. Non fa capire quale sia la capacità dell’impresa di

far fronte ai propri impegni.

CE (CONTO ECONOMICO)

Evidenza il risultato economico dell’esercizio.

Nonostante l’intento ha una serie di lacune:

- lo schema presenta una forma a scalare.

- si suddivide in 3 livelli (MACROCLASSI ) e 5 raggruppamenti. In particolare:

Macroclassi A e B = riguardano la gestione caratteristica e operativa dell’impresa. La

loro differenza tra Valore e costi della produzione.

Macroclasse C = gestione finanziaria.

Macroclasse D = attività finanziaria che non derivano da scambi.

RF (RENDICONTO FINANZIARIO)

Documento obbligatorio nel civilistico.

Contiene

- Ammontare delle disponibilità liquide all’inizio e alla fine.

- Flussi finanziari compressi operazioni con i soci.

Questo documento deve fornire info utili per valutare la situazione finanziaria della

società.

La capacita della società di poter onorare gli impegni futuri.

NOTA INTEGRATIVA

Ha contenuto obbligatorio che è stabilito dal codice civile dall’art 2427 e ha diverse

funzioni:

- Una funzione descrittiva cioè esplicita dettagliatamente i prospetti tabellari.

- Una funzione informativa perché alcune voci non si possono inserire nei

prospetti.

- Una funzione esplicativa perché la redazione del bilancio è formata da stime e

congetture che sono collegate a gestione trascorse e ipotesi future.

Notizie relative ai principi generali:

- Motivazione per il quale l’impresa ha valutato irrilevanti alcune informazione.

- Motivazione del principio del quadro fedele ( true and fair view).

- Motivazione sul criterio di valutazione (Deroga).

- Segnalazione di eventuali non comparabilità con esercizi precedenti nei

documenti contabili.

Informazione relative alle valutazione:

- Illustrazione dei criteri di valutazione adottati.

- Motivazione della valutazione dei criteri adottati.

- Informazione su quale metodo utilizzato per le rimanenze(LIFO, FIFO o MEDIA

PONDERATA).

Indicazione delle variazioni:

- Variazioni dell’attivo o passivo.

- Variazioni nelle poste del PN.

Dati e notizie su singole voci.

E Altri Informazioni:

- L’importo complessivo degli impegni che non risultano nello SP.

- Notizia sui dipendenti.

- Notizia su com’ è composto il Capitale Sociale.

- La proposta di come fa la distribuzione degli utili e copertura delle perdite.

Il codice civile non prevede una struttura definitiva per la NI tuttavia la

139/2015 ha previsto che le informazioni della NI che riguarda SP e CE siano

presentate secondo l’ordine indicato nei 2 prospetti.

Qualunque tipo di variazione del PN deve essere riportata nella NI, perché

permette una migliore chiarezza.

L’ultimo documento previsto è il documento della relazione sulla gestione: il contenuto

obbligatorio della relazione sulla gestione quando è stata recepita la direttiva 51/2003

questo documento è preposto alla descrizione fedele della situazione aziendale

nonché dell’andamento e del risultato della gestione, questa direttiva inserisce

ulteriori voci legate all’ambiente e personale ai fini della conoscenza gestionale, la

direttiva va verso il concetto di “performance”. Il legislatore prevede un contenuto

minimale di tale documento:

1) Attività di ricerca e sviluppo.

2) Rapporto con imprese controllate.

3) Numero e valore nominale delle azioni di società controllanti possedute dalla

società.

4) Numero e valore nominale della azioni di società controllanti acquistate.

5) Informazioni di rilievo avvenute dopo la chiusura dell’esercizio (abrogata dalla

139/2015, e questa voce verrà inserita nella NI.

6) Evoluzione prevedibile della gestione.

6 bis) valutazione della situazione Patrimoniale e finanziaria.

I PRINCIPI DI REDAZIONE CIVILISTICO

Principi generali o postulati (punto di riferimento della disciplina)

Altri principi generali. (regole di carattere generale ma contenuto più operativo)

Principi applicati. (sono regole generali a cui deve essere informato la valutazione

delle diverse poste di bilancio).

PRINCIPI GENERALI (POSTULATI)

Principio della chiarezza (- quadro chiara per lettore esterno, - distinta indicazione dei

singoli componenti del reddito e del patrimonio senza operare compensazioni, -poi ci

vuole una suddivisione netta dei componenti ordinari e estraordinari tramite la

separata classificazione dei componenti, -componenti della gestione caratteristica

rispetto alle altre gestioni ).

Principio veridicità correttezza ( principio del true and fair view).

Principio di rilevanza (aggiunto dalla 139/2015).

ALTRI PRINCIPI GENRALI

I principi che si desumono:

- Prospettiva di continuità aziendale.

- Prudenza.

- Competenza.

- Prevalenza sulla sostanza sulla forma.

- Valutazione separata degli elementi patrimoniali.

- Costanza dei criteri di valutazioni.

Prospettiva di continuità aziendale (Perdurare nel tempo cioè impresa come

istituto duraturo).

Prudenza (nella determinazione del reddito aziendale bisogna tener conto delle

perdite presunte e non degli utili sperati) (Patrimonio agli elementi dell’attivo occorre

Non bisogna

assegnare il valore minore agli elementi del passivo quello maggiore).

abusare di questo principio.

Competenza (si rilevano contabilmente le azioni attribuite all’esercizio al quale fanno

riferimento e non quando si concretizzeranno i movimenti numeri (cioè il pagamento

effettivo))

i ricavi devono essere riconosciuti quando si verificano le seguenti condizioni:

a) processo produttivo concluso b)scambio avvenuto sostanziale ma non formale.

La correlazione costi e ricavi può avvenire: causa effetto.

Obbligo di tener conto della prudenza (comprime un po’ il principio della competenza)

Prevalenza sulla sostanza sulla forma (rinnovato della 139/2015 la rilevazione e la

presentazione delle voci deve tener conto della sostanza dell’operazione o del

contratto. Esempio un contratto di leasing non è un contratto di locazione ma è

tipologia di finanziamento). Rispettare la legge!

Valutazione separata degli elementi patrimoniali (elementi eterogeni devono

essere valutate separatamente, per la completa intelligibilità eliminare la possibilità di

ricorrere a compensazioni valutative).

Costanza dei criteri di valutazioni (Non possono essere modificati (C.V)

“consistency”. Vantaggi:

1)rende comparabile il bilancio tra un esercizio e un altro (se utilizzo la consistency).

2) Annullo la discrezionalità degli amministratori (modifica a proprio piacimento).

Tuttavia tale principio può essere derogato solo in casi eccezionali, in questo caso è

necessario la motivazione nella NI.

PRINCIPI APPLICATI (CRITERI DI VALUATZIONE)

Il C.S principio generale (civilistico)

Successivamente su alcune poste è stata aggiunto il costo ammortizzato e F.V, si

posso prevedere deroghe al principio generale ma devono essere motivate nella NI.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (Non sono tangibili)

E’ un costo che non si esaurisce in un solo periodo, ma i benefici si manifestano in più

periodi.

Principio del costo d’acquisto o di produzione ( escluso avviamento), a meno che lo

acquisto a titolo oneroso.

Ammortamento(ripartizioni dei costi per ciascun esercizio durante il suo uso)

Svalutazione (di valore) (principio riduzione di valore delle attività, cioè è il maggiore

tra F.V al netto dei costi oppure il suo valore d’uso), se il valore è inferiore a quello

contabilizzato si mette come perdita nel CE, tranne applicato al avviamento, ai costi di

impianto e di ampliamento e ai costi di sviluppo.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (stessi criteri applicati alle immateriali, compressi

ammortamenti e svalutazioni, con l’unica differenza che questi beni sono tangibili e

sono permanenti nell’impresa non destinati alla vendita)

IMMOBILIZZAZIONI ACQUSITE IN LEASING

Applicazione del criterio metodo patrimoniale sia a leasing Operativo che Finanziario.

Il locatario contabilizza nel CE i canoni corrisposti.

Locatore contabilizza il bene nello SP con relativi ammortamenti.

Per una migliore trasparenza informativa il legislatore nel caso di leasing Finanziario

: informazioni sugli

dispone che il locatario inserisca nella NI queste informazioni:

effetti dell’applicazione del metodo finanziario.

INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Investimenti di mezzi finanziari, effettuato da parte della società.

Rilevazione iniziale e valutazioni successive: costo d’acquisto.

Possono essere ammortizzate con le stesse regole delle imm. Materiali.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Le attività finanziarie immobilizzate (OIC 20) sono costituite da partecipazioni,

titoli ed azioni proprie.

Partecipazioni

1)

Investimenti in capitale di altre imprese, rappresentati da titoli azionari.

Rilevazione iniziale e valutazioni successive: costo o al metodo del patrimonio

netto (cioè per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto

risultante dall’ultimo bilancio dell’imprese detratti i dividendi)

Partecipazioni in società controllate collegate :

Criterio del costo rettificato;

Metodo del patrimonio netto. ( E’ un importo pari alla frazione del patrimonio netto

risultante dall’ultimo bilancio delle imprese medesime, detratti i dividendi).

Partecipazioni in società controllanti altre imprese :

Criterio del costo.

Crediti

2)

Diritti ad esigere ad una data scadenza determinati ammontare da clienti e da altri

soggetti.

Altri titoli

3)

Titoli di debito pubblico, emessi da Stati sovrani e obbligazioni emesse da enti

pubblici o società.

Rilevazione iniziale e valutazioni successive:

Costo ammortizzato.

Strumenti finanziari derivati

4)

Strumento finanziario o altro contratto, regolato a data futura, il cui valore è

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Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
32 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher emanuele_94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ragioneria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Rea Michele.