Anteprima
Vedrai una selezione di 21 pagine su 114
Ragioneria Pag. 1 Ragioneria Pag. 2
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 6
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 11
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 16
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 21
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 26
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 31
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 36
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 41
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 46
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 51
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 56
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 61
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 66
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 71
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 76
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 81
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 86
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 91
Anteprima di 21 pagg. su 114.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ragioneria Pag. 96
1 su 114
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Rateo Attivo = quota di Ricavi

Risconto Attivo = quota di Costo

Rateo Passivo = quota di Costo

Risconto Passivo = quota di Ricavo

7.1 La contabilizzazione iniziale delle operazioni in valuta

Per effetto del 5° principio, il bilancio deve essere redatto con una unica moneta, nel nostro caso in Euro, e quindi prima di passare alla sua redazione bisogna effettuare eventuali conversioni per le operazioni in valuta estera.

La variabilità dei cambi determina incertezza sul valore delle poste contabili derivanti da operazioni in valuta.

Il codice civile disciplina tale questione all'art. 2425 stabilendo il criterio da usare per la conversione in moneta di conto: "i ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta devono essere determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta" - conforme all'OIC26 e IAS 21. Si deve far riferimento al cambio in vigore alla data di

consegna/spedizione —> beni mobili;

alla data stipula contratto passaggio proprietà —> beni immobili;

alla data ultimazione —> prestazione servizi.

Al momento del regolamento, potranno sorgere delle differenze di cambio, ossia degli utili o delle perdite susu cambi”,cambi realizzati e verranno rilevati nell’apposito conto “Differenze che spesso viene anchechiamato C.17 bis (voce del CE dove viene inserito)

Ad esempio: venduta merce per 2.000 $; cambio 1,23 $/€. Dopo due mesi la merce viene pagata al cambio di 1,25 $/€.

(VF +) Crediti v/cliente estero 1.626,02

(VE +) Merci c/vendite 1.626,02

(VE -) Differenze su cambi 26,02

(VF +) Banca c/c 1.600

(VF -) Crediti v/clienti esteri 1.626,02

7.2 Le valutazioni di fine esercizio

L’art. 2426 al punto 8 bis (conforme ai principi internazionali) detta regole in termini di valutazione al 31/12.

A fine esercizio potranno esistere crediti/debiti in valuta in sospeso (ovvero

già rilevati contabilmente ma contasso di cambio in data di operazione compiuta), e quindi: le attività e le passività monetarie in valuta (comportano il diritto ad incassare e l'obbligo di pagare, a date future, importi di denaro in valuta determinati o determinabili, come: crediti/debiti, ratei, fondirischi e oneri, ecc) devono essere iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio, quindi al cambio corrente. Eventuali utili e perdite su cambi devono essere imputati a CE, e l'eventuale utile netto (quindi solo se il cambio è a me favorevole) deve essere accantonato in apposita riserva e non è distribuibile fino al realizzo. le attività e le passività non monetarie (non comportano diritto ad incassare o l'obbligo di pagare importi di denaro in valuta determinati o determinabili, come: immobilizzazioni, partecipazioni, rimanenze, ecc) devono essere iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio, quindi al cambio corrente.

di cambio al momento del loro acquisto, quindi alcambio storico.

Riepiloghiamo:

Saldo al 31/12 Cambio storico Cambio 31/12 Differenza
Credito 100 £ 0,62 £/€ (161,29€) 0,71 £/€ (140,84) - 20,45 €
Debito 200 $ 0,94 $/€ (212,76€) 1,15 $/€ (173,92€) + 38,84 €

In contabilità:

  • (VE -) Differenze su cambi 20,45
  • (VF -) Crediti v/clienti esteri 20,45
  • (VF +) Debiti v/fornitori esteri 38,84
  • (VE +) Differenze su cambi 38,84

QUINDI:

  • Saldo C.17 bis negativo —> genera un costo —> nessun accantonamento a riserva;
  • Saldo C.17 bis positivo —> genera un ricavo —> se l’azienda chiude l’esercizio in:
    • Perdita —> non viene stanziata nessuna riserva specifica;
    • Utile < saldo (in questo caso 18,39) —> accantonare a riserva specifica l’utile totale;
    • Utile > saldo (in questo caso 18,39) —> accantonare a riserva specifica solo la quota di saldo (quindi 18,39),

e il restante viene trattato normalmente, e quindi distribuito (tra riserve e soci).

ATTENZIONE:

  • Lavori in corso su ordinazione valutati con criterio % completamento —> considerati come monetari;
  • Lavori in corso su ordinazione valutati con criterio commessa completata —> considerati non monetari;
  • Anticipi o acconti —> mantenuti al cambio storico.

IL TRATTAMENTO IVA (da appunti presi a lezione)

L’IVA viene regolata dal DPR 633.

IVA su Esportazioni extraeuropee (art. 8-8bis del DPR):

  • applicata nel Paese di destinazione

IVA su Importazioni extraeuropee (art. 67 del DPR):

  • applicata e pagata in Dogana.

La base imponibile è particolare: valore normale beni + diritti doganali + spese accessorie

Esempio: importazione merci da USA per 2.000 $. Cambio data operazione 1,3 $/€. In Dogana liquidata IVA al cambio1,25. Dazi e oneri per 200€ anticipati dallo spedizioniere. Compenso spedizioniere 300€+IVA.

fornitore(VE -) Merci c/acquisti 1538,46(VF -) Debiti v/fornitori 1538,46 Bolletta doganale(VE -) Oneri accessori acquisto 200(VF +) IVA a credito 396(VF -) Debiti v/spedizionieri 596 Fattura spedizioniere (servizio)(VE -) Oneri accessori acquisto 300(VF +) IVA a credito 66(VF -) Debiti v/spedizioniere 366 Acquisti intracomunitari: • IVA versata in Italia e avviene integrazione della fattura con rilevazione di iva acredito e iva a debito in contemporanea. Molto usate quando UK faceva parte dell'UE. Esempio: importazione da Danimarca (in corona danese) ad un valore già convertito in euro pari a 4.000. (VE -) Merci c/acquisti 4.000(VF +) IVA a credito 880(VF -) IVA a debito 880(VF -) Debiti v/fornitori 4.000 Cessioni intracomunitarie: • non imponibili 3.1 Acquisti di beni materiali Gli acquisti che andiamo a considerare riguarderanno i fattori produttivi a fecondità semplice = esauriscono la loro utilità in un solo atto produttivo. Il loro costo viene

Rilevato nei conti specifici relativi agli acquisti, come "materie o merci c/acquisti". Nel caso di beni che non vengono utilizzati nel processo lavorativo, tipo materiali di cancelleria, il costo può essere rilevato in funzione alla destinazione della spesa (spese di cancelleria, ecc).

Il tipico documento che attesta l'avvenuta operazione è la fattura d'acquisto, la quale ci indica anche le principali caratteristiche qualitative e quantitative del fattore produttivo acquistato, tra cui il prezzo. Dal gennaio 2019 è stato introdotto il metodo della fatturazione elettronica, il quale sostituisce il supporto cartaceo.

Acquisti imponibili:

  • Oltre al prezzo del bene, deve essere pagata al fornitore una data percentuale di IVA. Tale imposta rappresenta un credito verso l'Erario.
  • Aliquota ordinaria = 22% -> si paga su tutti gli altri prodotti/servizi;
  • Aliquota ridotta = 10% -> si paga su prodotti/servizi turistici e alcuni

generi alimentari;

◦ Aliquota minima = 4% → si paga sui prodotti di primaria importanza.

◦L'operazione di acquisto viene scissa in due momenti:

  • la liquidazione, ovvero accertamento del debito con il ricevimento della fattura d'acquisto
  • (VE -) Materie c/acquisti 800

    (VF +) Iva a credito 160

    (VF -) Debiti v/fornitori 960

  • il pagamento, ossia la cessione di denaro a fronte del debito sorto
  • (VF +) Debiti v/fornitori 960

    (VF -) Cassa (o Banca c/c) 960

L'acquisto di fattori produttivi può avvenire anche con aziende appartenenti ad un mercato estero, e ciò fa sorgere due problematiche:

Assoggettamento IVA;

◦ Scelta del cambio al momento della liquidazione del costo e al momento del pagamento debito.

In questi casi dobbiamo considerare, oltre al codice civile, anche quanto viene emanato dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e quanto contemplato dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS), per la redazione dei bilanci.

delle società quotate. L'OIC 26, stabilisce che le passività monetarie in valuta estera ancora esistenti alla chiusura dell'esercizio, devono essere convertite al tasso di cambio di quella data, e attribuendo le differenze di conversione al CE. Anche le importazioni possono essere assoggettate ad IVA, ma deve ricorrere il requisito di territorialità dei beni acquistati. Nel caso di paesi extracomunitari, si fa riferimento: alla fattura dell'esportatore -> base per liquidazione del costo; la bolletta doganale -> base per liquidazione e riscossione IVA; curata dallo spedizioniere. Acquisti esclusi dalla disciplina IVA, non imponibili o esenti. Restano al di fuori del campo di applicazione IVA quelle operazioni alle quali mancano i caratteri "soggettivi" e/o "oggettivi", e quindi non vengon nemmeno sottoposti ad obblighi formali di fatturazione e di annotazione nei registri prescritti ai fini IVA. Notevole.

Rilievo in tale disciplina, lo hanno gli acquisti da privati. A livello di rilevazione funzionerà come la fase di liquidazione di ogni altra fattura, solo che non ci sarà la voce relativa all'IVA (es. ve- Merci c/ acquisti A vf- Cassa).

Acquisti soggetti ad IVA non detraibile:

  • Nel caso in cui l'IVA pagata sugli acquisti venga considerata "non inerente", non costituisce un credito verso l'Erario, e quindi viene vista come IVA-costo, che va ad incrementare il costo dei beni acquisiti, e quindi non verrà portata in detrazione ad eventuale debito verso l'Erario nella fase di liquidazione IVA.
  • A livello contabile non ci saranno variazioni: verrà rilevata la fattura con apposita voce IVA a credito, e poi si procede normalmente con il pagamento come già visto in precedenza.

Autofatturazione:

  • Al verificarsi di determinate situazioni (autoconsumo, operazioni intracomunitarie,..), nel caso la fattura di acquisto non sia pervenuta entro

4 mesi dall'effettuazione dell'operazione, il cessionario è tenuto ad emettere autofattura. Oltre a ciò, dovrà provvedere al versamento dell'imposta per non interrompere "la catena IVA".

- emissione autofattura per acquisto materie(VE -) Materie c/acquisti 2.500(VF +) IVA a credito 500(VF -) Iva a debito 500(VF -) Debiti v/fornitori 2.500iva a debito su autofattura-Versamento(VF +) IVA a debito 500(VF -) Cassa 500

3.2 Costi accessori di acquisto

Def.: indicano il complesso delle spese sostenute per l'acquisizione delle materie che integrano il costo di acquisto e sono riferibili direttamente alle materie acquistate. Tali spese potrebbero essere imputate secondo due diverse modalità:

  • imputate ad incremento del costo di acquisto delle materie;
  • contabilizzate
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
114 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Surrealista di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ragioneria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Garelli Roberto.