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SP
10000
merci
Riapertura SP
10000
merci 1/1
merci c/rim iniziali a merci 10 000 10 000
CE 31/12
costo
proveniente costo
merci c/rim iniziali merci c/vendite
dal passato rinviato al
merci c/acquisti merci c/rim finali futuro
15/11/2018
⓶ rimanenze di titoli in portafoglio
⓷ rimanenze contabili
31/12
risconti attivi rettifica di costo ∆E+
risconti attivi canone leasing
X X
risconti passivi rettifica di ricavo ∆E-
risconti passivi fitti attivi
X X
SP
impieghi finanziari fonti finanziarie
ratei attivi ratei passivi
impieghi economici fonti economiche
risconti attivi risconti passivi
In data 1/9 viene pagato l’affitto semestrale anticipato di 1 200€.
1/9
fitti passivi a banca c/c 1 200 1 200
31/12
risconti attivi a fitti passivi 400 400
1 200 * 2 = 400 da sospendere e rinviare al futuro
6
1/9 31/12 1/3
Riapertura conti risconti attivi
[1/1] 400 1/1
fitti passivi a risconti attivi 400 400
In data 1/12 abbiamo riscosso interessi attivi da un cliente in via anticipata per 3 mesi pari a
300€ 1/12
banca c/c a interessi attivi 300 300
31/12
interessi attivi a risconti passivi 200 200
300 * 2 = 200 quota ricavo di competenza futura
3
1/9 31/12 1/3
Riapertura 1/1
risconti passivi a interessi attivi 200 200
⓸ costi e ricavi anticipati MF
⓹ capitalizzazione dei costi 31/12
costruzioni in economia ∆E+
‣ spese di sviluppo capitalizzate ∆E+
‣
⓺ processo di ammortamento metodo indiretto
31/12
ammortamento impianti a f.do ammortamento
impianti
31/12 metodo diretto
ammortamento brevetti a brevetti
⓻ svalutazione e rivalutazione dei beni durevoli
principio generale: la valutazione dei beni durevoli deve tener conto del fatto che il valore netto
contabile (CS - tot ammortizzato) deve essere ≤ al valore recuperabile.
valore netto contabile ≤ valore recuperabile
maggior valore tra il ricavo
netto di vendita e il valore
d’uso dei beni 16/11/2018
Variazioni di PN
CS = n azioni * VN
Riserve di utile
PN Riserve di capitale
Risultato d’esercizio
In via ordinaria, ovvero tramite ordinaria gestione aziendale reddito
In via straordinaria, ovvero interventi specifici che intervengono su CS
VARIAZIONI ENDOGENE di PN
Rilevazione e distribuzione di utile d’esercizio [dopo la liquidazione delle imposte]
‣
⓵ Riepilogo dei costi
CE a merci c/acquisti 950
interessi passivi
…
⓶ Riepilogo dei ricavi
merci c/vendite a CE 1 000
plusvalenze
…
⓷ Rilevazione dell’utile
CE a utile d’esercizio 50 50
⓸ Riepilogo degli impieghi
SP a banca TOT
merci
…
⓹ Riepilogo delle fonti
fornitori a SP TOT
debiti TFR
CS
utile 50
RIAPERTURA CONTI 1/1
banca a SP TOT
merci
…
SP a fornitori TOT
debiti TFR
CS
utile 50
DISTRIBUZIONE DELL’UTILE
Entro 120 gg (180 gg nel caso di bilancio consolidato) dalla chiusura dell’esercizio, gli
amministratori convocano l’assemblea ordinaria degli azionisti per approvazione del bilancio e
distribuzione degli utili.
4 vincoli [normativa CC per tutela dei terzi e soci di minoranza]
1. Principio di prudenza: sono rilevanti utili solo effettivamente realizzati e costi anche
presunti
2. Obbligatorietà accantonamenti a riserva (art. 2430 CC): 5% dell’utile a riserva
legale fino a che la riserva non raggiunge il 20% del CS
3. Divieto di distribuzione degli utili in presenza di perdite
4. Divieto di distribuzione di utile in presenza di costi di ampliamento, di sviluppo
da ammortizzare (art. 2426)
RIPARTO UTILE
utile
- 5% di utile a riserva legale (a meno che non abbia raggiunto il 20% di CS)
- X% di (utile-5%) a riserva statutaria
- X% di (utile-5%) a amministratori
utile da distribuire = dividendo unitario
n azioni
ESERCIZIO
Nella Alfa Spa abbiamo un CS di 1 000 000 formato da 10 000 aziono con VN 10. L’utile
d’esercizio 2017 è stato di 50 000, così ripartito:
accantonamento 5% a riserva legale
• ulteriore 5% a riserva statutaria
• assegnazione dell’importo residuo agli azionisti con arrotondamento del dividendo lordo
• per difetto a multiplo di 0,50 cent, tenendo conto della ritenuta fiscale del 26%.
Utile d’esercizio 2017 50 000
riversa legale 5% (2 500)
riserva statutaria 5% (2 375)
utile lordo da distribuire 45 125
dividendo lordo unitario 45 125 = 4,5125 arrotondo per difetto a multipli di 0,5
10 000
dividendo da distribuire 4,50 * 10 000 = 45 000
avanzo utile 45 125 - 45 000 = 125
20/4 distribuzione utile
utile d’esercizio a ≠ 50 000
riserva legale 2 500
riserva statutaria 2 375
azionisti c/dividendi 45 000
utile a nuovo 125
pagamento
20/4
azionisti c/dividendi a ≠ 45 000
erario c/ritenuta 11 700
banca c/c 33 300
Rilevazione e copertura perdita d’esercizio
‣
4 modalità:
1. copertura perdita d’esercizio con riserve di utile
a. si inizia delle riserve facoltative
b. se si intacca la riserva legale e questa scende al di sotto del minimo (20% di CS) non
si potrà procedere alla distribuzione degli utili negli anni successivi fino a che la
riserva non sia stata ripristinata.
2. copertura perdita con riduzione del CS
a. la società è obbligata a coprire la perdita con la riduzione del CS quando lo stesso
per effetto delle perdita si riduce di 1/3; ovvero se non ho abbastanza riserve per
coprire la perdita e questa va a intaccare il CS di oltre 1/3, vi è l’obbligo di ridurre il
CS.
3. rinvio della perdita a nuovo esercizio
4. reintegro da parte degli azionisti
CS
RISERVA LEGALE
RISERVA
STATUTARIA
RISERVA
STRAORDINARIA
AVANZO 27/11/2018
COPERTURA PERDITA
La società Alfa ha un CS di 1 mln di € formato da 10 000 azioni del VN di 100. al 31/12/2017
presenta i seguenti valori:
riserva straordinaria pari a 7 000€ ∆E+ A
• riserva statutaria 10 000€ ∆E+ A
• riserva legale 28 000€ ∆E+ A
• perdita d’esercizio 30 000€ ∆E- D
•
Il 20/4/2018 si delibera la copertura della perdita come segue:
⓵ ricorso alle riserve 20/4
≠ a perdita d’esercizio 30 000
riserva straordinaria 7 000
riserva statutaria 10 000
riserva legale 13 000
permutazione economica
⓶ riduzione del CS 20/4
CS a perdita d’esercizio 30 000 30 000
⓷ rinvio della perdita a nuovo esercizio
20/4
perdita rinviata a nuovo a perdita d’esercizio 30 000 30 000
⓸ reintegro degli azionisti
20/4
azionisti c/reintegro a perdita d’esercizio 30 000 30 000
banca c/c a azionisti c/reintegro 30 000 30 000
Spa presenta un PN così composto:
- CS 200 000€
- riserva legale 40 000€ / 38 000€
- perdita a nuovo esercizi 50 000€
- utile d’esercizio 2018 100 000€
Si delibera quanto segue:
- accantonamento secondo quanto previsto dalla normativa sapendo che lo statuto prevede
accantonamento del 10%
- integrale copertura perdita
- distribuzione utile residuo
riserva legale: 200 000 * 1/5 = 40 000 NO obbligo accantonamento
utile d’esercizio 100 000
riserva statutaria 10% (10 000)
90 000
perdita 2017 (50 000)
utile lordo da distrib. 40 000
utile d’esercizio 100 000
riserva legale (2 000)
98 000
riserva statutaria 10% (9 800)
88 200
perdita 2017 (50 000)
utile lordo da distrib. 38 200
utile d’esercizio a ≠ 100 000
riserva statutaria 10 000
perdita 2017 50 000
azionisti c/dividendi 40 000
La Alfa Spa nel 2016 aveva conseguito una perdita di 30 000€ e al 31/12/17 rileva un utile di
60 000€. Si procede al riparto utile in data 28/4/18, procedendo agli accantonamenti di legge,
all’accantonamento statutario del 3% e alla copertura della perdita che era stata rinviata.
Alla riapertura dei conti 1/1/18
perdita esercizio 2016 utile esercizio 2017
30000 60000
utile esercizio 2017 60 000
riserva legale 5% (3 000)
57 000
riserva statutaria 3% (1 710)
55 290
perdita 2016 (30 000)
utile da distribuire 25 290 25 290 = 2,5290
10 000
azionisti c/dividendi 2,50 * 10 000 = 25 000
avanzo utile 290
28/4
utile d’esercizio a ≠ 60 000
riserva legale 3 000
riserva statutaria 1 710
perdita 2016 30 000
azionisti c/dividendi 25 000
avanzo utile 290
VARIAZIONI ESOGENE di PN
⓵ Aumento a pagamento
# MOTIVI
espansione aziendale
‣ miglioramento dell’indice di indebitamento (CT/PN)
‣ sfruttamento andamento favorevole del mercato finanziario
‣ ammissione quotazione borsa valori
‣ vincoli normativi
‣
# DESTINATARI
vecchi azionisti (nuove azioni oppure aumento del VN delle azioni in circolazione)
‣ vecchi e nuovi azionisti (ma i vecchi hanno diritto di prelazione)
‣
# REGOLE [stessa normativa delle costituzione]
modifica atto costitutivo con atto pubblico
‣ incremento interamente sottoscritto
‣ 25% conferimento in denaro + conferimento in natura con perizia
‣
# COSTO: compenso notaio + imposte
spese di impianto e ampliamento
# VALORE di EMISSIONE
VE = VN oppure VE > VN (solo verso nuovi azionisti)
VE - VN = sovrapprezzo azioni
riserva sovrapprezzo azioni
riserva di capitale
indisponibile fino a che la riserva legale
non abbia raggiungo 1/5 di CS
da versare integralmente
Zeta Spa ha un CS di 600 000€ formato da azioni con VN 3€. Il 13/6 viene deliberato un
aumento di CS a pagamento con emissione di nuove 100 000 azioni sottoscritte in contanti alle
seguenti condizioni:
- VE 4,5€
- conguaglio dividendi di 15 cent cad.
- rimborso spese di 10 cent per ogni azione
Il 20/6 i soci versano il 25% dei conferimenti più l’intero sovrapprezzo e le altre componenti.
In data 30/6 si riceve la fattura del notaio che espone un compenso di 2 000€ + iva e imposte
di registro di 8 000 anticipate per conto della Spa.
VN 3 € 300 000 ∆CS
nuove azioni
100 000 sovrapprezzo 1,5€ 150 000 riserva sovrapprezzo azioni
conguaglio dividendi 0,15 * 100 000 = 15 000
rimborso spese 0,10 * 100 000 = 10 000
475 000 valore complessivo flusso di ricchezza
Da versare immediatamente:
- 25% di 300 000
- sovrapprezzo
- conguaglio
- rimborso 250 000 13/6
az c/sottoscrizione a ≠ 475 000
CS 300 000
riserva sovrapprezzo 150 000
riserva conguaglio div 15 000
rimborso spese 10 000
20/6
banca c/c a az c/sottoscrizione 250 000 250 000
30/6
≠ a forni