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FORZA ELETTROSTATICA e CAMPO ELETTRICO
Manifestazioni degli effetti elettrici in natura
- nell’antica Grecia viene osservato che una bacchetta di ambra, dopo essere stata strofinata con un panno, era in grado di attrarre corpi molto leggeri
evidenza sperimentale:
- consideriamo 2 bacchette di ebanite (-) o vetro (+), una libera ed una legata ad un piccolo filo (non può solo ruotare attorno al filo)
- avvicinando la bacchetta libera, l'altra inizia a ruotare
- calcolando il movimento si può valutare la forza applicata
oss. cariche di segno opposto si attraggonocariche dello stesso segno si respingono
- modello B. Franklin
ogni materiale possiede una quantità individuale di elettricità che può essere trasferita con sfregamento
strappare elettroni da un corpo ottenendo un elemento in eccesso ed uno in difetto di elettroni
distinguiamo 2 tipi di elettricità:
- - vetrosa = positiva (perdita di elettroni)
- - ebanosa = negativa (acquisto di elettroni)
MATERIA
- PROTONI mp = 1.6 10-27 kg dim 10-15 m
- NEUTRONI me = 9.14 10-31 kg dim non misurabile
- L'ELETTRONE
La nube elettronica è più semplice da rimuovere.
→ LA CARICA ELETTRICA FONDAMENTALE È QUANTIZZATA
- ogni Q è multiplo di e
e = 1.6 10-19 C (Coulomb)
In una gran parte dei casi la carica può essere considerata continua.
- Quando due oggetti vengono strofinati è molto probabile che l'uno risulterà con un eccesso e l'altro con un difetto di elettroni.
- LA CARICA TOTALE SI CONSERVA
- PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELLA CARICA
IN SINTESI:
- ESISTONO 2 TIPI DI ELETTRICITÀ ENTRAMBI CAUSATI DA UN MOVIMENTO DI ELETTRONI
- CARICHE STESSO SEGNO → REPULSIONE SEGNO OPPOSTO → ATTRAZIONE
- QUANTIZZAZIONE DELLA CARICA
- CONSERVAZIONE DELLA CARICA ELETTRICA
CAMPO ELETTRICO
def CARICA DI PROVA q₀ -> carica sufficientemente piccola tale da non interagire con le altre
Se in una certa regione di spazio una carica di prova q₀ risente di una forza elettrica, nello stesso costituente esiste un campo elettrico.
La forza totale sarà proporzionale a q₀ e il campo elettrico sarà definito come:
E⃗ = Ftot / q₀
[ N / C ]
L2 23/09/2021
Possiamo descrivere il campo elettrico totale di un sistema discreto di cariche nel punto P come:
E⃗ ᵥₚ = Σ E⃗ jp
PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE PER IL CAMPO ELETTRICO
Il campo elettrico rispetto ad un punto P in una regione dove ci stanno più cariche è dato dalla somma dei singoli campi dovuti alle singole cariche.
campo elettrico associato alla j-esima carica
E⃗ ᵥ₃ₚ = k q₃ / r²₃ₚ r̂ ₃ₚ
Stampante a getto d'inchiostro
Nel processo di stampa, l'inchiostro prelevato dal serbatoio viene sparato dall'ugello su due piastre metalliche (il deflettore) in cui è presente un campo elettrico e un condotto perpendicolarmente alla direzione dell'inchiostro.
Serbatoio Ugello Deflettore
F → ξ
All'uscita del deflettore
- x → MRU
- y → MRUA
d = 40 μm
q = 2 nC
v0 = 40 m/s
ys = 3 mm
F = qE
Per calcolare, trattando di particelle elementari, possiamo considerare la densità dell'acqua.
xs
Campo elettrico di un disco uniformemente carico
Per ricordarci al caso precedente consideriamo un anello di spessore da' e raggio a all'interno del disco
dai risultati sull'anello:
E = kq⁄(x2 + a2)3/2
dE = kdqx⁄(x2 + a2)3/2
dq = 2π a da σ
dE = 2π a da σ⁄(x2 + a2)3/2
E = kx2πσ∫ a da⁄(x2 + a2)3/2 da
sostituzione:
u = a2 + x2
du = 2a da
= kxπσ ∫ du⁄u3/2
= kxπσ[-2⁄u1/2]ex2⁄x2
= kx2πσ [1⁄√(x2 + x2) + 1⁄x1/2]
= segno(x)2πkσ (1⁄√(1 + x2))
- x τ x>o
- 0 x: 0
- 1 x: τ x Es = 1/4πR2 εo q
legge di Coulomb
R < R1 (all'interno)
E = 1 / (4πε) (q / r2)
analogo al caso precedente
R1 < R < R2 (corteccia)
E = 0
R > R2 (all'esterno)
∮ E ̂n dS = qtot / ε
qtot = Q + q - q + q - q + q...
carica sul conduttore
carica puntiforme
=> Et = 1 / (4πε0) (Q + q) / r2 ̂r
Il campo elettrico esterno dipende anche dalla carica esterna Q