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CAMPIONE NORMATIVO.
Diviso per sesso e 3 fasce d’età, presenta norme specializzate per la popolazione
anziana e gli impieghi in ambito ospedaliero. Va scelto gruppo di riferimento
appropriato per il paziente.
STESURA DEL REFERTO.
Una volta effettuato lo scoring bisogna trasformare i punteggi in parole, nel referto
infatti confluiranno le diverse informazioni ottenute dalla batteria in uno stile conciso e
discorsivo.
Per stendere il referto:
1. Validità del protocollo;
2. Analisi delle Scale primarie: commento di tutti i punteggi significativi alle scale ,
dei problemi rilevanti segnalati nella scheda 4 e degli item critici;
3. Approfondimenti consigliati: in cui si riportano:
problemi rilevanti del paziente emersi dall'analisi delle Scale primarie che
• richiedono di essere approfondimenti e gli strumenti e le modalità adatte per
farlo;
aspetti da esplorare ulteriormente con i relativi strumenti/modalità.
• SCALE SECONDARIE
BECK DEPRESSION INVENTORY (BDI).
Lo strumento più utilizzato al mondo per la valutazione della depressione, adatto per
adulti e adolescenti. È un inventario breve, agile e sensibile. Scopo → misura
dell'intensità della depressione
Composto da 21 item costituiti da descrizioni di aspetti affettivi, cognitivi,
motivazionali e fisiologici del soggetto in ordine crescente di gravità. Gli item non
riflettono alcuna teoria riguardante l'eziologia o i processi psicologici alla base della
depressione. Categorie di sintomi e atteggiamenti individuati:
1. variazioni dell'umore;
2. pessimismo;
3. senso di fallimento;
4. insoddisfazione;
5. senso di colpa;
6. desiderio di essere puniti;
7. antipatia per se stessi;
8. autoaccuse;
9. desideri suicidi;
10.crisi di pianto;
11.irritabilità;
12.ritiro sociale;
13.indecisione;
14.distorsioni dell'immagine corporea;
15.rallentamento nel lavoro;
16.disturbi del sonno;
17.suscettibilità alla fatica;
18.mancanza di appetito;
19.perdita di peso;
20.preoccupazioni somatiche;
21.perdita di interesse per l'attività sessuale.
Somministrazione.
Di solito usato per approfondire risultati alla questionario D. Compilazione individuale
o collettiva, tempo 5-10 min. Per ogni item 4-5 risposte secondo gradi di intensità
crescente (0-3), è consentito indicare anche più di una risposta (ma nello scoring si
tiene conto solo del punteggio più elevato) e le istruzioni indicano di fare riferimento
agli ultimi 7 giorni.
Scoring.
Punteggio totale dato dalla somma delle risposte del soggetto. Si possono calcolare 3
ulteriori indici:
subscala cognitivo- affettiva: item 1-13;
– sintomi somatici e prestazionali: 14-21;
– n° item con risposta “non zero” → indice dell'ampiezza della sintomatologia.
–
Interpretazione.
3 criteri di interpretazione:
1. diversi livelli di depressione in rapporto al punteggio (criterio inadeguato):
- depressione minima o essente (0-9);
- depressione lieve (10-16);
- depressione moderata (17-29);
- depressione grave (30-63);
2. nuovo criterio:
- 0-9 → non depresso;
- 10-15 → disforico;
- ≥16 → disforico se la sintomatologia non soddisfa i criteri per la diagnosi di
depressione, depresso nel caso in cui siano soddisfatti.
3. Unico cut- off che distingue i soggetti depressi da quelli disforici: punteggio ≥
20 → disturbo depressivo.
Attenzione agli item 2 e 9 → rischio suicidario.
Elevato pericolo di falsi positivi, pertanto:
valutazioni del disturbo vanno condotte contestualmente alle valutazioni circa i
– fattori che covariano con esso e devono essere ripetute;
impiegare molteplici metodologie di assessment prima di formulare la diagnosi
– di depressione:
diagnosi solo per i soggetti con BDI maggiore di 20 e che confermano anche in
– interviste strutturate le valutazioni del test.
Il punteggio costituisce un indice di stato e si presta a:
monitoraggio delle variazioni dell'intensità della depressione;
– screening o per valutazioni diagnostiche (doppia somministrazione).
– BULIMIA TEST (BULIT)
Questionario di autodescrizione volto all'esame del comportamento bulimico e delle
caratteristiche associate sviluppato in base alle caratteristiche del disturbo descritte
da DSM-III. Elevata sensibilità e specificità.
Gli item riguardano: abbuffate, condotte compensatorie, vomito autoindotto,
restrizioni dietetiche estreme, fluttuazioni di peso. I 36 item sono a scelta multipla fra
5 risposte che corrispondono a 5 livelli di intensità della caratteristica descritta.
Scoring.
Il punteggio viene calcolato assegnando 5 punti alla risposta che rispecchia l'intensità
estrema della caratteristica bulimica e poi 4,3,2,1 punti alle altre risposte per ciascun
item. Tutti i valori si sommano ottenendo il punteggio totale, si escludono 4 item che
sono solo fillers (7,33,34,36). 32<punteggio totale>160.
Interpretazione.
Importante vagliare tutti e 36 gli item. Punteggi ≥ 102 → indice altamente probabile
della presenza di bulimia nervosa. Si suggerisce il ricorso a un Diario alimentare per
almeno un mese + approfondimento delle abitudini alimentari. Il BULIT valuta la
presenza di sentimenti di disforia e autosvalutazione successivamente alle abbuffate,
bene valutare anche se non costituiscano un antecedente o un trigger di abbuffate
compulsive.
Punteggio compreso tra 88-102 → soglia di attenzione, periodo di osservazione e
compilazione del Diario alimentare + approfondimenti.
COPING ORIENTATION TO PROBLEMS EXPERIENCED (COPE).
Strumento multidimensionale per la misurazione delle abilità di fronteggiamento
adatto alla popolazione adulta normale e clinica. Composto da 60 item raggruppabili in
15 scale:
1. attività;
2. pianificazione;
3. soppressione di attività competitive;
4. contenimento;
5. ricerca di informazioni;
6. ricerca di comprensione;
7. sfogo emozionale;
8. reinterpretazione positiva e crescita;
9. accettazione;
10.dedicarsi alla religione;
11.umorismo;
12.negazione;
13.distacco comportamentale;
14.distacco mentale;
15.uso di droghe o alcol.
Somministrazione.
Non viene usato come Scala secondaria per confermare punteggi ottenuti al CBA 2.0
ma per ampliare la conoscenza sulle risorse psicologiche e di fronteggiamento del
soggetto. La compilazione può essere individuale o collettiva e il tempo per la
compilazione è di 5-10 minuti.
Scoring.
Ogni item rappresenta una modalità di risposta a una situazione stressante, il soggetto
deve indicare la frequenza con cui adotta la modalità di coping indicata scegliendo tra
4 risposte di solito non lo faccio- lo faccio quasi sempre.
Interpretazione.
Il punteggio si incrementa all'aumentare delle abilità riferite dal soggetto. Alti punteggi
→ suggeriscono frequente ricorso alle seguenti modalità di fronteggiamento:
attività;
– pianificazione;
– soppressione di attività competitive;
– contenimento;
– ricerca di informazioni;
– ricerca di comprensione;
– sfogo emozionale;
– reinterpretazione positiva e crescita;
– accettazione;
– dedicarsi alla religione;
– umorismo;
– negazione;
– distacco comportamentale;
– distacco mentale;
– uso di droghe o alcol.
–
Ovviamente queste abilità non sono ugualmente adattive. Non è previsto per il COPE
un punteggio totale di abilità di coping pertanto la sua interpretazione non è lineare
ma prevede considerazioni complesse circa l'adeguatezza del repertorio di abilità di
fronteggiamento del soggetto nelle diverse situazioni. Alcuni autori suggeriscono di
utilizzare per l'interpretazione anche i risultati dell'analisi fattoriale di secondo ordine
(che raggruppano i 15 fattori dell'analisi di primo ordine): supporto sociale, strategie di
evitamento, attitudine positiva, orientamento al problema e religione .
In questo modo si individua semplicemente la dimensione di secondo ordine che
presenta i punteggi superiori/inferiori alla norma.
DIARIO DEL SONNO.
Strumento utile nell'assessment dei disturbi del sonno e consiste in una breve serie di
descrizioni relativa ad aspetti qualitativi e quantitativi del riposo quotidiano del
soggetto. Prevede quindi risposte dettagliate circa l'orario in cui i soggetto è andato a
letto e ha preso sonno, il tempo necessario per addormentarsi, le volte in cui si è
svegliato durante la notte e il tempo necessario per riaddormentarsi. Il soggetto è
invitato anche a indicare: attività svolte dopo cena, pensieri mentre è a letto, gli
eventuali incubi notturni, gli altri momenti della giornata in cui ha dormito. Sono
previste poi valutazioni (3 scale di autovalutazione) 1-10 sulla tensione provata al
momento di addormentarsi, la qualità del sonno e la sensazione di stanchezza al
risveglio.
Somministrazione.
Come scala secondaria → il soggetto ha indicato nella scheda 4 problemi rilevanti circa
sonno e addormentamento.
Viene compilato ogni mattina, poco dopo il risveglio. Va tenuto regolarmente per
almeno due settimane. Trattandosi di uno strumento di automonitoraggio potrebbe
essere distorto.
Scoring.
Non è previsto un vero e proprio scoring, lo psicologo compie una valutazione
qualitativa delle informazioni ottenute. Il diario fornisce i dati di baseline utili per:
comprensione del disturbo, valutazione successiva del decorso. I punteggi delle 3
scale di valutazione danno luogo a 3 tipi diversi di valutazione per la loro rilevanza
clinica.
Interpretazione.
Fornisce una serie di valutazioni soggettive riguardo le proprie modalità di
addormentamento, sonno e risveglio. Lo psicologo deve valutare se le risposte date
dal pz aiutano a capire quali componenti dei comportamenti implicati nel sonno
possono costituire i principali fattori corresponsabili del problema.
DISFUNCTIONAL BELIEFS AND ATTITUDES ABOUT SLEEP QUESTIONNAIRE (DBAS).
Questionario per l'assessment dei pensieri disfunzionali inerenti il sonno o l'insonnia,
composto da 30 item raggruppati in 5 temi di contenuto omogeneo:
1. amplificazione delle conseguenza dell'insonnia;
2. incontrollabilità del sonno;
3. aspettative irrealistiche sul sonno;
4. cause dell'insonnia;
5. credenze relative ai rimedi per i problemi del sonno.
Somministrazione.
Tempo: 10 minuti, i pz deve valutare su un analogo visivo di 100 mm il proprio grado
di accordo o disaccordo con le affermazioni di ciascun item. Come scala secondaria →
usato quando le risposte agli item