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Estratto del documento

Input > > attenzione >

>memoria a lungo termine

reinterazione

54 ll modello di Baddeley: modello che descrive in modo più verosimile il

funzionamento della memoria attraverso l’interazione tra diversi

memoria sensoriale memoria a breve

magazzini. Input > > attenzione >

termine> >memoria a lungo termine.

reinterazione

55 La teoria dei livelli di elaborazione: Teoria secondo cui quanto più è

profondo il livello in cui viene elaborata un’informazione, tanto più è

probabile che sia recuperata dalla memoria. Ciò che influisce sulla qualità

del ricordo di un informazione sono l'attenzione e l'elaborazione di un

informazione.

56 Gli schemi mentali, gli script, le routine sociali:

Schemi mentali:

 Uno schema è un processo costruttivo della memoria, il

cui ricordo è influenzato dal significato attribuito (esperienza diretta,

inferenze, ecc.), dalle aspettative e dalle conoscenze del soggetto.

Routine sociali:

 Sono una sequenza ricorrente e organizzata di azioni e/o

interazioni, tesa alla risoluzione di un problema sociale più o meno

complesso. Rappresentano le prime forme di elaborazione cognitiva

finalizzate, legate a un rituale, contestualizzate.

dell’esperienza e sono:

Script: Gli script sono schemi mentali attraverso i quali ognuno di noi si

 rappresenta ciò che accade in uno specifico contesto. Si tratta di

organizzazioni estremamente economiche dal punto di vista cognitivo,

caratterizzate dall’essere condivisi culturalmente e socialmente

all’interno di una data società. Essi mettono in evidenza regolarità e

consuetudini e sulla base di queste permettono di orientarsi, anticipare,

inferenze e comprendere comportamento, desideri, intenzioni, credenze

propri e altrui.

57 Il modello di Tulving: secondo il modello di Tulving, le informazioni

sono organizzate in MLT a seconda della loro natura. Tra le conoscenze di

tipo procedurale si annoverano gli schemi mentali e, in particolare, gli

script. Tra le conoscenze di tipo dichiarativo si annoverano una memoria

episodica e una semantica.

58 La Memoria di lavoro: : tipo di memoria che concerne il presente; ha la

funzione di connettere il passato con il presente e di integrare il presente

con i ricordi precedenti.

59 La Memoria a lungo termine: Magazzino di tutte le conoscenze che

ogni persona ha di sé e del mondo, acquisite dalla memoria sensoriale da

quella breve termine.

60 La Memoria a breve termine: Tipo di memoria che consente di

focalizzare le proprie risorse cognitive su un limitato numero di

rappresentazioni mentali.

61 Le mnemotecniche: sono delle strategie utilizzate per migliorare la

metodo dei loci

memoria. Un esempio di mnemotecnica è il che consente

di ricordare l’ordine di una lista di nomi o oggetti associandoli a dei luoghi

metodo della parola aggancio

familiari; oppure il che consiste

nell’associare gli elementi a una serie di indizi.

62 La memoria nell'invecchiamento: con l’avanzare dell’età le persone

declino delle capacità attentive

anziane tendono ad avere un quella che

smemoratezza senile benigna.

viene chiamata La ricerca ci dice che nella

vita quotidiana le persone anziane:

- Svolgono compiti di memoria meglio dei giovani;

- Utilizzano gli ausili esterni in modo più efficace (rispetto ai giovani);

- Sviluppano strategie compensatorie in base all’esperienza.

63 L'Attività Fisica Adattata: Termine introdotto con la fondazione della

Federazione Internazionale Attività Fisica Adattata il cui obiettivo è la

tutela della possibilità per atleti in condizioni fisiche svantaggiate

(disabili, malati, anziani) di praticare movimento, attività fisica e sport,

durante l’intero arco di vita. L'educazione fisica adattata è rivolta a quelle

persone che non sono in grado, per motivi di vario genere, di partecipare

con successo o in condizioni di sicurezza alle normali attività di

educazione fisica.

64 EHealth: il programma riabilitativo per gli anziani di Morganti e

colleghi: Il programma riabilitativo di Morganti può integrarsi nella fisio

e kinesiterapia. Il programma riabilitativo realizzato con i supporti video

l'attivazione

ludici descritti si propone di lavorare su 2 diversi livelli:

motoria ginnastica dolce.

e la L'attivazione motoria mira ad attivare

attraverso l'esposizione ad un ambiente di gioco gli arti superiori ed

inferiori, potendo ingaggiare gli utenti rispettivamente in attività come

bowling, ping-pong o jogging e step. Gli obiettivi specifici sono il

miglioramento della coordinazione ideo-motoria e dell'attività muscolare,

oltre a una ripresa e mantenimento di tono dei muscoli del corpo

coinvolti. La ginnastica dolce richiede l'utilizzo di giochi che possano

stimolare stretching di specifiche zone corporee ed esercizi di

respirazione e rilassamento. In questo caso gli obiettivi specifici sono

legati anche all’equilibrio posturale, con la correzione dei principali difetti

riscontrati, e l'acquisizione della consapevolezza del proprio respiro.

65 Descrivere e commentare il caso di Super Habily: il progetto

autismo: L'associazione dilettantistica Polisportiva Super Habily fu

fondata nel 2010 da un gruppo di persone di Milano, accomunate dalla

passione per lo sport e del lavoro con i disabili. Inizialmente l'unico

settore presente all’interno dell’associazione era quello del calcio con un

numero di atleti autistici significativo; l'anno successivo gli atleti tesserati

per la polisportiva Super Habily arrivano a quota 52 suddivisi in 4 settori

sportivi calcio, atletica leggera, nuoto e boccia paralimpica per atleti con

disabilità fisica e mentale. Si lavora in gruppo ristretto per facilitare il

mantenimento dell’attenzione, permettendo ai tecnici di effettuare un

supporto più efficace e di analizzare ogni comportamento.

L’organizzazione del campo è determinante: non deve avere troppi colori

di fondo, troppe tracciature e troppe distrazioni esterne - comprese quelle

acustiche. In poco tempo Super Habily diventa una realtà molto

conosciuta e non solo grazie alla grande attività svolta sul territorio ma

anche per gli incredibili successi sportivi conseguiti. Ogni singolo atleta

ha necessità e merita un'attenzione personalizzata, dove necessario, un

adattamento del metodo di lavoro per permettere di sviluppare nel

migliore dei modi le proprie potenzialità. Associazione come Super Habily

permettono di guardare la persona disabile da un'altra prospettiva: il

disabile non è più solo un soggetto con un problema oggettivo, che

richiede supporto, ma una persona con un vastissimo potenziale che

bisogna aiutare a esprimere attraverso stimoli idonei e giusti strumenti.

66 L'APA nel caso della disabilità mentale: l’obiettivo è la tutela della

possibilità per atleti in condizioni fisiche svantaggiate (disabili, malati,

anziani) di praticare movimento, attività fisica e sport, durante l’intero

arco di vita. L’APA è considerata attività ricreativa, terapeutica,

espressiva e di benessere. La tutela di questo diritto si traduce, ad

esempio nel garantire prassi adattate, ambienti fisici e sociali,

attrezzature e regolamenti adeguati al fine di garantire a tutti la

possibilità di uno stile di vita attivo. Per le persone con disabilità mentale

le informazioni dovranno essere il più possibile semplici, concrete e

trasmesse un passo alla volta.

67 L'attività fisica nell'età anziana: un’attività fisica moderata e

costante determina un aumento della sopravvivenza ed una riduzione

della morbilità intesa come numero di malati registrati. La qualità della

vita legata ai temi della salute è più elevata negli anziani che effettuano

un livello medio di attività fisica a settimana favorendo il funzionamento

fisico, sia alla vitalità che al funzionamento sociale. I benefici di una

regolare attività fisica sono notevoli, perché riduce del 30% il rischio di

limitazioni funzionali e di cadute. Si raccomandano almeno 150 minuti

settimanali di attività fisica di moderata intensità o almeno 75 minuti di

attività fisica di vigorosa intensità o una combinazione delle due.

68 Le condizioni di efficacia degli interventi di attività fisica con gli

anziani/ L'EHealth nei contesti riabilitativi con gli anziani:: gli

aspetti motivazionali che favoriscono l’attività fisica con gli anziani sono

salute.

prima di tutto la l’aumentare della propria fragilità, con

l’insorgenza di patologie ossee o muscolari portano l’anziano a

comprendere la necessità di doversi attivare e allenare per potenziare la

propria resistenza fisica (le persone con patologie diagnosticate sono più

propense nello svolgere attività fisica). Il secondo aspetto è la

prevenzione di una patologia (essa favorisce la motivazione ad effettuare

contesto sociale

attività fisica). Un altro aspetto fondamentale è un

stimolante e attento alle necessità dell’anziano (un esempio è il piedibus

dove gli anziani accompagnano i bambini a scuola). Un aspetto che può

ostacolare la motivazione è la monotonia ovvero la ripetizione di un gesto

che può sembrare banale ma è necessario, perciò occorre far svolgere

movimenti funzionali in semplici attività quotidiane come ad esempio:

per la riabilitazione del ginocchio può andar bene anche salire e scendere

le scale anziché ripetere di continuo l’estensione e flessione della gamba

da seduti.

69 Obiettivi e caratteristiche di un programma di riabilitazione per

gli anziani: gli obbiettivi di un programma di riabilitazione si delineano

lungo tre aspetti:

- Motorio: riabilitare le capacità motorie dei soggetti anziani fragili,

promuovendo uno stile di vita attivo volto a diminuire la

sedentarietà e rallentare il fisiologico deterioramento delle funzioni

motorie;

- Psicologico: incrementare la motivazione e il benessere psicologico

attraverso l’esperienza motoria favorendo l’aumento

dell’autoefficacia specifica e dell’autostima generale generando

emozioni positive attraverso il raggiungimento di obbiettivi

prefissati;

- Sociale: condividere con altri anziani un esperienza condivisa

supportati da giovani fisioterapisti in un contesto sociale.

70 Come superare l'approccio alla riabilitazione geriatrica

tradizionale? Per superare l’approccio alla riabilitazione occorre

motivare gli anziani attraverso due a

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
68 pagine
5 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cardi22772 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Cantoia Manuela.