Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 29
Appunti di Psicologia dell'adolescenza, prof. Albiero Pag. 1 Appunti di Psicologia dell'adolescenza, prof. Albiero Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia dell'adolescenza, prof. Albiero Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia dell'adolescenza, prof. Albiero Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia dell'adolescenza, prof. Albiero Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia dell'adolescenza, prof. Albiero Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 29.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Psicologia dell'adolescenza, prof. Albiero Pag. 26
1 su 29
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Caratteristiche fondamentali per lo sviluppo:

1. Competence - Avere una visione positiva delle proprie azioni in vari ambiti: sociale, scolastico, cognitivo...

2. Confidence - Un senso di fiducia, positiva autostima ed autoefficacia.

3. Character - Rispetto di norme sociali e culturali, avere standard di comportamenti corretti, sapere cosa è giusto o sbagliato.

4. Caring - Compassione, empatia per gli altri.

5. Connection - Legare con gli altri, avere rapporti positivi con le persone, con i gruppi e con le istituzioni.

Maggiori sono il numero delle attività extrascolastiche a cui i ragazzi prendono parte, migliore sarà il loro sviluppo sociale. Questo perché queste attività aiutano gli adolescenti a sviluppare in modo positivo le loro potenzialità.

Anche la scuola può aiutare lo sviluppo di caratteristiche positive dei ragazzi, istituendo un legame positivo con gli insegnanti, quando possono fare esperienze pratiche o condurre lo studiare in maniera più

autonoma. Bisogna stare molto attenti quando gli adolescenti manifestano precocemente comportamenti problematici o frequentano amici problematici. Per placare la sensazione di sensation seeking, si può proporre all'adolescente di approcciare determinate discipline sportive che permettono di soddisfare i bisogni di rischio dei ragazzi.

Lo sviluppo mentale

I cambiamenti nella mente e nelle capacità cognitive degli adolescenti sono molto più consistenti di quelli che avvengono nel loro corpo, infatti, gli effetti che hanno sulla vita degli adolescenti sono molto più pervasivi delle trasformazioni del corpo.

pensiero dell'adolescente

IlGli adolescenti pensano in modo diverso da tutte le altre fasi del ciclo di vita. Il funzionamento della mente degli adolescenti presenta delle caratteristiche peculiari che sono strettamente legate alla maturazione del loro cervello.

Le teorie classiche della psicologia hanno affermato che il pensiero dell'adolescente

è un pensiero che diventa astratto, logico, scientifico, analitico, capace di induzione e decisione e di discutere in modo razionale su idee e situazioni ipotetiche. Tutto questo permette all'adolescente di accedere a nuove e importanti capacità, come ad esempio quella di analizzare le situazioni, la capacità di introspezione, di progettazione, valutare alternative. Il pensiero adolescenziale presenta però anche dei limiti caratteristici, che vengono accumunati sotto l'etichetta di egocentrismo adolescenziale. Egocentrismo adolescenziale Si può manifestare in molti modi, e ciò che li accomuna sono alcuni limiti: il pensiero degli adolescenti è autocentrato, è un pensiero autoreferenziale e mostra una tendenza a sopravvalutare il proprio punto di vista, i propri pensieri e i propri ragionamenti. - Difficoltà a tenere in considerazione il punto di vista degli altri Ciò si può notare quando, nonostante siano in
  1. grado di elaborare teorie complesse, non riescono a integrare le osservazioni degli altri nelle loro idee.
  2. Attribuzione di un carattere esclusivistico ai loro pensieri e sentimenti. Secondo gli adolescenti nessuno può capire cosa provano.
  3. Favola personale. È la convinzione che la loro vita sia qualcosa di unico, straordinario, speciale, diversa da quella di tutti gli altri. Questo concetto ha dei risvolti pericolosi, in quanto la favola personale può portare a sottovalutare le conseguenze negative di alcuni comportamenti.
  4. Sensazione che le loro azioni siano al centro dell'interesse di tutti. È come se gli adolescenti recitassero una parte davanti a un pubblico immaginario. Questi atteggiamenti riflettono sempre le "tre F": friends, freedom e focused on themselves.
  5. Conseguenze sul piano della relazione con adulti e genitori. La figura dell'adulto è una figura che viene mitizzata nell'infanzia dai bambini. Una delle prime avvisaglie
del cambiamento delle capacità cognitive dell'adolescente si evidenzia nell'asmitizzazione del ruolo e delle figure adulte. La smitizzazione viene fatta attraverso 3 diversi aspetti: 1. Scoprono i difetti e le debolezze degli adulti 2. Notano la discrepanza fra quello che dicono gli adulti e quello che effettivamente fanno 3. I precetti che gli adulti impongono loro sono arbitrari, e come tale possono essere discussi e modificati Da tutto ciò scaturisce una vera e propria ribellione dell'adolescente, che si può manifestare nella messa in discussione dell'autorità e nella ribellione alle regole degli adulti, a casa come a scuola, dando luogo a sentimenti ostili. In anni recenti, ci sono stati molti studi volti alla comprensione e al funzionamento della mente dell'adolescente, e fra questi, è particolarmente rilevante il contributo di Siegel. Siegel (2013), coniugando conoscenze provenienti dalla psicologia dello sviluppo, dalle neuroscienze.e dalla psicobiologia, ha proposto un modello a 4 fattori in grado di fotografare l'essenza del funzionamento della mente dell'adolescente. Questo modello è ben rappresentato dall'acronimo adol-ESSEN-za, dove la parte centrale rappresenta proprio il tentativo di cogliere alcune caratteristiche peculiari di come funziona la mente di un adolescente. ES = esplorazione creativa Secondo Siegel, gli adolescenti hanno un approccio creativo alla realtà e alle situazioni che sono chiamati ad affrontare. Sono chiamati in modo naturale ad affrontare e mettere in discussione la tradizione, le convenzioni; e questo li porta a dar vita a nuovi modi di essere nel mondo. Le nuove capacità del pensiero dell'adolescente li consentono di mettere in discussione lo status quo delle cose, pensando fuori dagli schemi sviluppando intraprendenza, innovatività, ricerca, scoperta e di soluzioni e adattamento. Questo nuovo modo di pensare ha però dei latinegativi: può portare gli adolescenti a essere inconcludenti, confusi, con crisi di identità e senso di disorientamento, facendoli sentire senza degli scopi. S = socialità intensa Gli adolescenti si rapportano con i coetanei in modo diverso rispetto a come facevano da bambini e come faranno poi da adulti. La maggior parte degli adolescenti vive con grande trasporto le relazioni con i pari. La presenza dei pari diventa un bisogno primario irrinunciabile. Questa spinta forte alla socializzazione con i pari può portare a una tendenza a isolarsi dagli adulti e ad adottare dei comportamenti a rischio. Più consistenti sono i lati positivi: la socialità porta a costruire dei legami profondi con i pari e a ricevere maggiore sostegno da loro, fondamentale per superare le sfide evolutive del periodo adolescenziale. E = effervescenza emotiva Più emozioni e con un'intensità maggiore di quelle che si

provano negli altri periodi della vita. Questa effervescenze emotiva ha molti lati negativi: può prendere il sopravvento, rendendo difficile l'autocontrollo nelle prime fasi dell'adolescenza (specialmente può rendere impulsivi i ragazzi, i quali saranno molto soggetti a sbalzi di umore e reattività accentuata). D'altro canto, però, le emozioni sono fonte di energia, entusiasmo e vitalità.

N = ricerca di novità. La maggiore spinta alla ricerca di gratificazioni stimola i sensi in modi nuovi, e questo costituisce una spinta a provare emozioni nuove. La ricerca di sensazioni forti porta amore per l'eccitazione/brivido, con una sottostima delle conseguenze ai comportamenti messi in atto. Sperimentare novità nel tempo comporta però progettualità, spirito di avventura, apertura al cambiamento.

Ognuno di questi punti comporta degli importanti cambiamenti nel pensiero, nelle emozioni, nelle interazioni che hanno gli adolescenti.

così come nelle loro attività decisionali. Cambiamenti mentali ed effetti sulle relazioni con adulti e genitori Spesso gli adolescenti sono portati a questionare, a criticare, a fare polemica con gli adulti con cui sono più a loro agio. Questo perché il contesto è più sicuro, il quale permette loro di sviluppare le capacità che stanno sviluppando. I ragazzi hanno infatti necessità di discutere su qualsiasi cosa. Quando un adolescente discute con un adulto si mette in condizione di rischio, in quanto l'adulto ha una capacità di eloquio migliore di lui, oltre al fatto di rappresentare un'autorità. L'adulto in questione deve essere in grado di mantenere il confronto con l'adolescente, senza però sovrastarlo, in modo da farli acquisire delle abilità. L'adulto deve prestare molta attenzione a non offendersi. Oltre al fatto di essere egocentrici e polemici, gli adolescenti sono irritabili.

E volubili. Tutto sembra essere eccessivamente importante e drammatico, riflettendo un’emotività più incentrato sull’emotività rispetto particolarmente intensa (anche perché lo sviluppo cerebrale al controllo, che si svilupperà più tardi).

Un altro aspetto tipico dell’adolescenza è la riservatezza. Gli adolescenti sono molto riservati, a differenza dei bambini, chiudendosi spesso in loro stessi. Però è indicativo di un aumento dell’autonomia che porterà all’adultità.

Questo in sintesi:

  • Gli adolescenti pensano in modo diverso
  • Le nuove capacità mentali si riflettono in un’ampia gamma di comportamenti e atteggiamenti caratteristici
  • I giovani hanno necessità di discutere di tutto, e il fatto di discutere con gli adulti è indicatore di ricerca del rischio
  • Le nuove capacità di pensiero critico porta gli adolescenti a rimarcare le
coerente o giudicante, gli adolescenti tendono a chiudersi e a non comunicare. Per comunicare efficacemente con gli adolescenti, è importante: 1. Ascoltare attivamente: mostrare interesse e dare loro spazio per esprimersi senza interrompere o giudicare. 2. Essere empatici: cercare di comprendere i loro punti di vista e le loro emozioni, anche se non si è d'accordo. 3. Evitare di dare consigli in modo autoritario: piuttosto, incoraggiare l'autonomia e la riflessione critica. 4. Utilizzare un linguaggio chiaro e diretto: evitare l'uso di termini complicati o ambigui. 5. Essere pazienti: gli adolescenti possono essere impulsivi o emotivamente instabili, quindi è importante mantenere la calma e non reagire in modo eccessivo. 6. Stabilire limiti e regole chiare: gli adolescenti hanno bisogno di confini per sentirsi sicuri, quindi è importante stabilire regole e aspettarsi che vengano rispettate. 7. Essere disponibili e presenti: mostrare interesse per la loro vita e le loro attività, partecipare attivamente alle loro esperienze. 8. Valorizzare i loro successi: riconoscere e apprezzare i loro sforzi e risultati, anche quelli piccoli. Comunicare con gli adolescenti può essere una sfida, ma con pazienza, comprensione e una comunicazione aperta, è possibile stabilire relazioni significative e costruttive.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
29 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeriazz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dell'adolescenza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Albiero Paolo.