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Una delle principali azioni della prolattina riguarda la soppressione del ciclo mestruale
durante il periodo di allattamento, oltre che è importantissimo per l’allattamento
stesso; inoltre durante la pubertà insieme agli estrogeni è causa di crescita del seno.
La prolattina agisce tanto nell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade, come direttamente sugli
ovari e può determinare il desiderio sessuale. Negli uomini siccome la prolattina
inibisce la sintesi di GnRH, alti livelli di quest´ormone influiscono negativamente sui
livelli di testosterone e quindi sul desiderio sessuale.
• Tra i molti ormoni secreti dall’ipofisi, elenca quelli che influenzano la
funzione sessuale
Ormoni FSH e LH sono gonadotropine molto importanti poiché raggiungono le cellule
bersaglio tramite il sangue e regolano l’attività testicolare nell’uomo ed ovarica nella
donna.
Correlati nervosi
• Quali sono i 3 livelli di controllo nervoso sulla risposta sessuale?
1- Superiore: dipende dall’equilibrio tra SIS e SES.
2- Intermedio: interazioni complesse tra attività norepinefrinica dell’eccitazione ,
disinibizione dei sistemi dopaminergici e attivazione di processi serotoninergici.
3- Inferiore: controllata da processi neurofisiologici multipli di eccitazione e
inibizione.
• Quali parti del sistema nervoso sono implicate nella modulazione
dell’orgasmo?
Sistema nervoso simpatico (adrenergica).
• Quali parti del cervello sono implicate nella modulazione della risposta
sessuale?
Nella donna la risposta sessuale è sempre mediata da zone corticali. Nell’uomo,
specialmente nell’erezione psicogena, uno stimolo attiva il sistema limbico, che a sua
volta attiverà l’area ipotalamica mediale preottica e passando a livello nervoso tra t12
e l1 innerva la via sacrale tra s2 e 24. Nell’erezione riflessa, dovuta a stimolo tattile,
viene innervata la via sacrale tra s2 e s4.
• Quali parti del sistema nervoso sono implicate nella modulazione
dell’eccitazione sessuale?
Sistema nervoso parasimpatico (colinergica).
Iatrogenicità sessuale farmaci
• Che genere di farmaci hanno un effetto sull’eccitazione sessuale?
L’eccitazione è diminuita dagli antidepressivi, anticolinergici e antidopaminergici. È
aumentata da acetilcolina e ossido nitrico.
• Qual è il trattamento degli effetti collaterali sessuali degli
antidepressivi?
La diminuzione di dosaggio.
• Che genere di farmaci hanno un effetto sul desiderio sessuale?
Nel desiderio la dopamina ha un effetto stimolante, la serotonina ha un azione
inibitoria poiché tende un po’ a staccarci dalle emozioni.
• Quali sono i principali effetti dei farmaci antipsicotici sulla funzione
sessuale?
Una diminuzione del desiderio non diretta ma indiretta.
Strumenti di misura
• Differenze tra uomini e donne rilevate dal Brief Index of Sexual
Functioning.
Gli uomini hanno livelli significativamente più alti rispetto alle donne in quasi tutti i
parametri della funzione sessuale, misurata dal BISF. Gli uomini hanno una maggiore
occorrenza di fantasie e di desideri sessuali rispetto alle donne e una sessualità
autoerotica più intensa e frequente. Gli uomini riferiscono livelli significativamente più
bassi di soddisfazione della relazione rispetto alle donne. Gli uomini hanno livelli
significativamente superiori delle donne relativi al desiderio, alla frequenza, al livello di
eccitazione e alla percentuale di volte in cui si raggiunge l’orgasmo.
• Illustra schematicamente i fattori facilitanti la sessualità femminile
secondo le ricerche illustrate a lezione.
1) Baci e carezze; 2) situazioni spontanee; 3) aspetto fisico; 4) odore profumo del
partner; 5) sentire il piacere del partner; 6) complicità e condivisione di fantasie
sessuali.
• Illustra schematicamente i fattori inibenti la sessualità femminile
secondo le ricerche illustrate a lezione.
1) Pensieri e preoccupazioni; 2) sentirsi in disordine; 3) caratteristiche del partner; 4)
comportamento o atteggiamento del partner; 5) luogo o situazione sfavorevole;
6)parole sbagliate del partner.
• Quali sono i tre fattori principali emersi dall’analisi fattoriale delle
Sexual Inhibition and Sexual Excitation Scales e come si inseriscono nel
modello teorico proposto dagli autori?
1- SES: fattore di eccitazione sessuale.
2- SIS1 primo fattore di inibizione sessuale: inibizione causata da minaccia di
fallimento della prestazione sessuale.
3- SIS2 secondo fattore di inibizione sessuale: inibizione causata da minaccia delle
conseguenze della prestazione sessuale.
Secondo il modello teorico del duplice controllo l’interazione tra questi fattori favorisce
o inibisce la risposta sessuale.
• Cosa misurano le Sexual Inhibition and Sexual Excitation Scales
(SIS/SES; Jansenn et al., 2002)?
Valuta la tendenza a rispondere sessualmente ad una varietà di stimoli erotici per
uomini, poi adattato alle donne basato sul modello del duplice controllo.
• Quali sono le caratteristiche distintive del SESAMO rispetto agli altri
test presentati a lezione?
Viene somministrato tramite computer. Il computer analizza i movimenti del mouse (le
esitazioni nel dare le risposte) e ne tiene conto per formulare una diagnosi. Gli output
che il SESAMO dà sono molteplici: da una descrizione della situazione, a una diagnosi
con indicazione delle aree da approfondire, a una perizia di carattere giuridico.
• Descrivi brevemente i principali test che misurano la sessualità
maschile illustrati a lezione.
IIEF: test internazionale per gli indici di funzione erettile; BISF-M: misura gli aspetti
quantitativi e qualitativi dell’esperienza sessuale maschile; SIS/SES: valuta la tendenza
a rispondere sessualmente ad una varietà di stimoli erotici.
• Descrivi brevemente i principali test che misurano la sessualità
femminile illustrati a lezione.
FSFI: usato solo per valutare donne con difficoltà d’eccitamento; BISF-W: misura gli
aspetti quantitativi e qualitativi dell’esperienza sessuale femminile; SESII-W: valuta la
tendenza a rispondere sessualmente ad una varietà di stimoli erotici.
• Che cosa misura il Brief Index of Sexual Function for Women?
Gli aspetti qualitativi e quantitativi dell’esperienza sessuale femminile.
• Quali sono le principali aree indagate dal SESAMO (1996)?
Per tutti: identità psicosessuali, dati socioambientali, ambiti del piacere,
masturbazione attuale e remota, esperienze sessuali, situazioni affettivo-relazionali,
erotismo, contraccezione. Per le coppie: ruolo, relazioni extraconiugali, interazioni di
coppia e comunicazione.
• Qual è il test più diffuso a livello internazionale e in Italia per misurare
la funzione erettile?
IIEF, International Index of Erectile Function.
• Qual è la peculiarità dell’IIEF?
È riconosciuto in maniera internazionale e tradotto in varie lingue.
• Secondo quando detto a lezione, perché si è ritenuto opportuno
sviluppare il Brief Index of Sexual Functioning for Men (BISF-M; Raoli e
Panzeri, 2008)?
Perché rispondono in maniera differente alle donne a stimoli sessuali differenti e hanno
differenti scale d’importanza rispetto alle donne come la stabilità di coppia, ecc…
• Quali sono le conclusioni del SESII-W?
1) Risposta sessuale femminile più complessa e differente da quella maschile.
2) Teoria evoluzionistica adatta a spiegare le differenze fondamentali nel
comportamento sessuale tra i due generi.
3) Influenza socio culturale evidenzia differenze importanti tra donne di diverse
età-
Ciclo di vita
• Sintomi della sindrome Climaterica.
Sintomi vasomotori: vampe di calore, sudorazione, palpitazioni. Sintomi
neurovegetativi: ansia, irritabilità, depressione. Disturbi del tratto urogenitale:
bruciore, prurito, secchezza, incontinenza, dolore durante i rapporti.
• Secondo le ricerche presentate a lezione, illustra brevemente come
cambia la sessualità durante la menopausa.
Durante la menopausa si ha una riduzione della libido, una riduzione della
lubrificazione vaginale e un avversione per i rapporti sessuali. Inoltre il cambiamento
della configurazione corporea con alterazione di pelle ossa e muscoli porta ad una
minore autostima,, ad una peggiore immagine corporea e quindi a un calo del
desiderio. Fisiologicamente quindi vi è meno lubrificazione, meno allungamento e
allargamento del canale vaginale e meno erezione dei capezzoli durante l’eccitazione.
L’orgasmo diminuisce di intensità e diminuiscono le contrazioni e durante la
risoluzione dopo coiti prolungati si possono avvertire bruciore e fastidi.
• Secondo le ricerche presentate a lezione, illustra schematicamente
come cambia la sessualità durante la gravidanza.
Nella fase di eccitazione si gonfiano le grandi labbra ( più nelle pluripare) e
raddoppiano le piccole labbra (nel terzo trimestre vi è tumescenza cronica). Infine vi è
un aumento della secrezione vaginale. Durante il plateau vi è un occlusione totale o
quasi del canale vaginale per vasocongestione. Durante l’orgasmo vi sono contrazioni
fortissimi (orgasmi molto intensi) e vi è un rallentamento del battito cardiaco del
piccolo, infine durante la risoluzione vi è una continuazione della sensazione di piacere
sessuale a causa della vasocongestione che non viene completamente risolta
dall’orgasmo.
• Come cambia la sessualità durante il primo trimestre di gravidanza?
Desiderio, frequenza e soddisfazione diminuiscono nel primo trimestre.
• Come cambia la sessualità durante il secondo trimestre di gravidanza?
Desiderio, frequenza e soddisfazione aumentano e tornano ai livelli pre-gravidici nel
secondo trimestre.
• Come cambia la sessualità durante il terzo trimestre di gravidanza?
Desiderio, frequenza e soddisfazione i riducono fino alla totale astinenza nel terzo
trimestre.
• In che modo cambia la sessualità nei maschi e nelle femmine durante
la gravidanza?
In gravidanza le paure principali che trattengono la coppia (soprattutto il maschio )
dall’avere rapporti sessuali, sono quelle di danneggiare il feto e di essere genitori
snaturati che, invece di preoccuparsi per il nascituro, osano pensare al proprio piacere
sessuale. La donna ha una diminuzione del desiderio nel primo trimestre per poi
tornare ai livelli pre-gravidici nel secondo e infine si riducono nel terzo. Il sesso è molto
soddisfacente per la donna in questo periodo.
• Elenca schematicamente i cambiamenti che avvengono durante la
pubertà nella femmina
Nelle femmine (verso gli 11 anni circa) crescono i peli pubici e