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SUCCESSO NELLO SPORT:
- Allenatore: il successo corrisponde all’acquisizione di abilità motorie connesse all’età e
all’interiorizzazione dei valori impliciti nello sport.
- Atleta: il successo è connesso alla motivazione.
- Genitore: il successo è legato al benessere psicofisico, all’apprendimento di abilità e
acquisizione di regole/valori del figlio.
CARATTERISTICHE DEI PROCESSI MOTIVAZIONALI:
Per motivazione si intende una condizione interna che guida l’organismo nelle scelte
comportamentali in grado di mantenere o ripristinare l’omeostasi, cioè l’equilibrio di alcuni
parametri interni continuamente disturbati da fattori interni ed esterni. I processi motivazionali sono
correlati a quelli esecutivi ed emozionali, alla personalità e risentono l’influenza dell’ambiente
circostante. Ogni comportamento ha lo scopo di soddisfare determinati bisogni:
- Bisogni primari (innati): necessari per la sopravvivenza (mangiare, bere).
- Bisogni secondari (acquisiti con l’esperienza e determinati da fattori socioculturali): guidano i
comportamenti anche se non sono fondamentali. Consentono di raggiungere obiettivi in
relazione alla situazione ambientale in cui si vive.
MOTIVAZIONE INTRINSECA: è l’attuazione di comportamenti gratificanti in sé e generalmente
determinati da bisogni propri (fare sport per passione).
MOTIVAZIONE ESTRINSECA: è l’attuazione di comportamenti ideati per ottenere qualcos’altro
che dipende dalle interazioni con l’ambiente (fare sport per fare soldi).
GERARCHIA DEI BISOGNI: la motivazione è determinata dalla personalità, dal contesto sociale e
dalle dinamiche relazionali.
- Bisogni fisiologici: legati alla sopravvivenza (mangiare).
- Bisogni di sicurezza: legati alla protezione e alla fiducia (stabilità del posto di lavoro).
- Bisogni di appartenenza: legati al sentirsi parte di un gruppo.
- Bisogni di stima: legati alla consapevolezza delle proprie capacità e all’aspirazione ad un
riconoscimento sociale del proprio status.
- Bisogni di autorealizzazione: legati alle qualità spirituali, alla bellezza e alla giustizia.
ASPETTI PSICOBIOLOGICI: l’omeostasi è la tendenza dell’organismo verso una condizione di
stabilità dell’ambiente interno ed è regolata dall’ipotalamo che controlla il sistema neuroendocrino,
vegetativo e motivazionale.
PARTECIPAZIONE ALLO SPORT E FENOMENO DELL’ABBANDONO SPORTIVO: esistono 7 tipi
di motivazioni che guidano il comportamento degli esseri umani come:
- Affiliazione: è il bisogno di stabilire relazioni con altri.
- Potere: è il bisogno di condizionare e controllare gli altri.
- Indipendenza: è il bisogno di agire per sé senza alcun aiuto.
- Stress: è il bisogno di intraprendere attività che conducono a eccitazione.
- Eccellenza: è il bisogno di apprendere abilità sportive per sé o per distinguersi dagli altri.
- Successo: è il bisogno di ottenere prestigio e approvazione sociale.
- Aggressività: è il bisogno di comandare sugli altri.
Le motivazioni che guidano la scelta di un giovane verso uno sport sono l’affiliazione, l’eccellenza
e lo stress. Attraverso lo sport si aumenta l’autoefficacia e l’autostima. Negli adulti, la motivazione
verso la pratica sportiva è indirizzata principalmente verso il miglioramento della forma fisica. Le
cause dell’abbandono sportivo precoce sono: la personalità, l’ambiente (scarsità di impianti), i
costi, la presenza di altre attività ricreative, l’allenatore, gli infortuni e l’ansia non gestita.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI NELLO SPORT: dipende da 2 fattori principalmente:
1. Motivazione alla riuscita:
- Metodo ipotetico-deduttivo: gli atleti che possiedono un elevato desiderio di successo hanno
prestazioni migliori rispetto a chi possiede una bassa aspettativa di riuscita.
- Metodo dell’autoefficacia: ognuno ha una propria convinzione di essere o meno capace nel fare
qualcosa di specifico o di mettere in atto comportamenti per realizzarlo.
- Metodo dell’attribuzione: ipotizza come le persone abbiano necessità di spiegare le cause
(attribuzioni) dei loro successi o fallimenti. Questo modello evidenzia come i successi o fallimenti
possono essere racchiusi in 4 cause che li determinano (abilità, impegno, difficoltà del compito e
fortuna). Queste 4 cause possono essere interne o esterne all’individuo, stabili o instabili,
controllabili o non controllabili
- Metodo dell’orientamento motivazionale: gli individui si distinguono in funzione delle
caratteristiche del loro orientamento a raggiungere obiettivi centrati sul compito o centrati su sé
stessi. Focalizzarsi sul compito significa incrementare le modalità per migliorare trovando
strategie cognitive funzionali al raggiungimento di un fine, un metodo didattico per aumentare la
motivazione verso il compito è un rinforzo positivo (lodare l’individuo per il successo ottenuto o
per l’impegno profuso per la riuscita del compito). Focalizzarsi su sé stessi favorisce la
motivazione alla riuscita aumentando le probabilità di successo.
2. Competenza sportiva: la percezione che le persone hanno della propria competenza influenza
la prestazione (la competenza è correlata all’autostima). La percezione di competenza consiste
nel ritenersi abili ad esercitare un certo controllo sulle abilità motorie e sulla potenzialità di
migliorarle.
MOTIVAZIONE NEGLI SPORT DI RESISTENZA: gli atleti corrono per sé stessi (motivazione
intrinseca) e non seguono condizionamenti esterni. Quando i livelli di motivazione sono elevati,
aumenta anche la soglia della percezione del dolore, il quale durante lo sforzo viene percepito in
maniera sfumata.
RESILIENZA NELLO SPORT: è la capacità di un individuo di non arrendersi di fronte ad eventi
negativi o avversi. La resilienza si può migliorare con l’allenamento fisico e mentale. Una persona
resiliente è ottimista, ha alta autostima ed ha grande motivazione intrinseca.
PERSONALITA’: è la somma di tutte le caratteristiche che rendono una persona unica (esperienza,
genetica e ambiente).
I 3 LIVELLI DELLA PERSONALITA’:
- Nucleo psicologico (componente genetica): è il livello più interno che corrisponde a come siamo
realmente e non a quello che gli altri pensano di noi.
- Risposte tipiche: sono i modi che ognuno ha appreso e utilizza per relazionarsi all’ambiente.
- Comportamenti correlati al ruolo: è il livello più variabile. Si sfruttano comportamenti diversi a
seconda dei contesti e del ruolo.
TEORIE PSIOCOLOGICHE SULLA PERSONALITA’:
- Teoria psicodinamica: il comportamento è la risultante di un profondo conflitto tra gli aspetti
inconsci (Es, cioè l’istinto) e quelli consci (Io, cioè la personalità consapevole e il Super Io, cioè
la coscienza morale).
- Teoria dei tratti di personalità: la personalità è formata da tratti, cioè unità relativamente stabili di
comportamento (caratteristiche specifiche di un soggetto). I tratti di personalità sono duraturi e
consistenti lungo l’arco della vita. Il comportamento è quindi molto influenzato dai tratti e poco
dall’ambiente. Nella teoria dei tratti di personalità tramite l’analisi fattoriale sono state studiate le
personalità. L’analisi fattoriale è una tecnica statistica multivariata che permette di manipolare
più variabili contemporaneamente riducendo le varietà di dati dei tratti. Tramite questa analisi, si
si distinguono i tratti comuni (identificativi di un gruppo di persone) e tratti personali (specifici di
un singolo individuo). La personalità consente di prendere il comportamento di un individuo in
una certa situazione e i tratti sono le strutture mentali che la descrivono.
- Teoria dei Big Five (modello di personalità fattoriale): esistono 5 tratti (fattori) della personalità
(estroversione-introversione, gradevolezza-sgradevolezza, coscienziosità-negligenza,
nevroticismo-stabilità emotiva, apertura-chiusura alle esperienze).
- Situazionismo: il comportamento è guidato dalle situazioni ambientali piuttosto che dalle
caratteristiche individuali. Se i comportamenti fossero guidati dai tratti di personalità, le persone
si comporterebbero sempre allo stesso modo in qualsiasi situazione. Il comportamento è
determinato dalle esperienze e dalle situazioni ambientali in termini di imitazione e di rinforzo
social, infatti è l’imitazione di modelli di comportamento, nonché i rinforzi ricevuti a modulare le
scelte, cioè gli individui sono motivati (rinforzati) nei comportamenti attraverso le loro aspettative
di risultato.
- Teoria dell’autoefficacia: l’autoefficacia è la fiducia che una persona ripone nelle proprie capacità
e si traduce nelle aspettative che si hanno nel padroneggiare con successo le diverse situazioni.
Alti livelli di autoefficacia sono associati a prestazioni ottimali.
- Modello interazionista: solo l’interazione tra la situazione ambientale e i tratti della personalità è
in grado di fornire previsioni corrette sul comportamento.
- Approccio fenomenologico moderno: la percezione di competenza sportiva è determinante della
prestazione. La personalità si costruisce su quello che l’individuo pensa di fare.
PROFILO ICEBERG DI PERSONALITA’: si tratta del profilo di personalità ideale dell’atleta con
successo sportivo. Per vincere una gara è necessario possedere specifiche caratteristiche che
vengono influenzate da 6 scale (tensione-ansia, depressione avvilimento, aggressività-rabbia,
vigore-attività, stanchezza-fatica, confusione-sconcerto). Gli atleti di successo sono caratterizzati
da alti punteggi nella scala vigore-attività e bassi nelle altre scale. Questo profilo di iceberg è
anche sensibile ai cambiamenti umorali ed emotivi presenti al variare dell’intensità
dell’allenamento.
CONCETTO MODERNO DI ALLENAMENTO:
L’allenamento mentale o mental training è l’applicazione di tecniche psicologiche volte a migliorare
le prestazioni sportive nell’ambito di un programma strutturato che preveda l’allenamento integrato
sia del gesto che degli aspetti psicologici. E’ necessario seguire un corretto stile di vita, che
significa anche mantenere vivi i rapporti sociali e affettivi.
ALLENAMENTO INTEGRATO: è l’integrazione tra esercizio fisico ed esercizio mentale, cioè
l’equilibrio interiore misto alla consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, integrati in
un certo contesto ambientale.
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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