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L'adolescente e l'identità
L'adolescente, secondo gli studi di Marcia, può raggiungere l'identità attraverso alcuni stadi che sono variabili da soggetto a soggetto e che non devono essere superati tutti:
- La conquista dell'identità: il giovane ha superato le crisi ed è giunto ad una identità
- Il periodo di moratoria: c'è una crisi in atto, ma preferisce non attribuirgli peso
- La preclusione: il giovane arriva all'identità senza attraversare delle crisi
- La diffusione dell'identità
La vita sociale
I rapporti con la famiglia
Nell'adolescente troviamo una grande voglia di uscire dall'ambiente famigliare e questo è determinato da:
- Interesse per i pari, il loro modo di pensare, di essere, le loro attività
- Consapevolezza delle forti differenze generazionali tra la propria e la generazione di genitori
- Necessità di differenziarsi dalle figure parentali per cercare una sempre maggiore
autonomia e indipendenza
L'adolescente nei confronti dei genitori si rivela indisponente, critico circa il loro operato, rifiuta le manifestazioni di affetto, rifiuta il loro aiuto, li rimprovera se c'è una scarsa attenzione, tessono lodi qualcuno li attacca e quindi ci troviamo in una condizione di contraddizione.
Dall'altra parte i genitori sono perplessi e confusi di fronte agli atteggiamenti contradditori del figlio. In genere perdono potere di esercitare la loro autorità e di affetto.
Molti sono gli adolescenti che si rivolgono ad adulti estranei alla famiglia che li ascoltano e gli danno affetto.
I rapporti con i coetanei
L'adolescente nel distacco dalla famiglia, trova soddisfatti molti bisogni nel gruppo o/e nel rapporto di coppia in cui troviamo comprensione, solidarietà, affinità,... Questo tipo di amicizie risponde a bisogno di:
- Non essere da soli nel processo di indipendenza
- Sentirsi capito da persone con gli stessi problemi
degli anni precedenti che sono fonte di sicurezza e autostima.
4. Crisi di identità: cioè cercare di trovare se stesse in un processo di indipendenza e autonomia.
Soluzione: darsi una nuova identità, se da piccolo aveva fatto esperienze, e quindi maturato una forte fiducia in se, questo processo risulterà più semplice. Gli amici fanno da specchio
CONTRIBUTI DEI VARI AUTORI
abbiamo degli oggetti d’amore infantili che vengono abbandonati. Ambivalenza: Mahler: esplorazione mondo = indipendenza; richieste affettive dei genitori riemerge lo stadio edipico - fallico. Il giovane controlla le pulsioni mediante Anna Freud: meccanismi di difesa come proiezione – rimozione – regressione – sublimazione – identificazione – formazioni reattive