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VANTAGGI DELL'ELETTROFORESI CAPILLARE
Velocità
- Alta risoluzione dell'elettroferogramma
Transtiretina
- Proteina globulare non glicosilata
- Si associa a retinol binding protein (RBP), molto importante perché consente il trasporto del derivato della vitamina A
- Lega gli ormoni tiroidei
- Marcatore negativo della risposta di fase acuta
Risposta di fase acuta
- Insieme di processi sistemici a carattere difensivo - in genere connessi a stimoli infiammatori - volti, ad esempio, a limitare la diffusione di patogeni (batteri, virus, molecole) all'interno dell'organismo e a favorire i fenomeni riparativi tissutali
- Effetti:
- Febbre
- Leucocitosi
- Inappetenza
- Stanchezza
- Diminuzione di ferro e zinco sierico
- Aumento del catabolismo muscolare
- Cefalea
Albumina
- Principale proteina plasmatica, non glicosilata
- Prodotta dal fegato
- Sintetizzata come pre-proalbumina
- Emivita di 20 giorni
- Funzioni:
- Regola la pressione oncotica plasmatica
- Trasporta
molte molecole in circolo (ormoni steroidei e tiroidei, Sali biliari, bilirubina non coniugata, ioni metallici, acidi grassi)
Marcatore negativo di fase acuta
v.r: 35/52 g/L; 52-68%
Le proteine presenti nel plasma sono responsabili della pressione oncotica, poiché l'albumina è la proteina più diffusa nel plasma, essa è la maggiore responsabile della sua regolazione.
La pressione idrostatica diminuisce lungo la lunghezza del capillare, mentre la pressione oncotica rimane costante a prescindere dalla lunghezza del capillare.
La pressione oncotica in un capillare è in media 28 mmHg.
Ipoalbuminemia
Conseguenza: edema, ossia fuoriuscita di liquido dal capillare
Indice di:
- Diminuzione della sintesi - malnutrizione, malattia epatica cronica ed avanzata
- Diluizione - aumento dell'idratazione
- Escrezione anomala - malattia renale, emorragie, ustioni
- Distribuzione anomala - nello spazio interstiziale, per aumentata permeabilità
capillareProcessi infiammatori–> viene privilegiata la sintesi delle proteine positive di
fase acutaGravidanza–> per aumento di volume plasmatico
ALFA-1-globuline
Alfa-1-antitripsina
Glicoproteina monomerica della famiglia delle SerPine (=Serine Protease
Inhibitors) prodotta da fegato e polmone
Inibisce l’elastasi rilasciata dai neutrofili
La sua carenza (per polimorfismi genici) può portare a danno polmonare o
epatico (in questi casi viene richiesta la sua misura)
Proteina positiva di fase acuta
Alfa1-glicoproteina acida
Diminuisce in presenza d’insufficienza epatica o malnutrizione
Proteina positiva di fase acuta
Alfa2-globuline
Aptoglobina
Tetramero, due catene leggere alfa e due pesanti beta
Sintetizzata dal fegato
Lega le catene globiniche libere, in caso di emolisi
Viene richiesta per completare la diagnosi di uno stato anemico
Se diminuita, è indice di emolisi intravasale
Sintesi stimolata dalle citochine
pro-infiammatorie- Proteina positiva della fase acuta
- POSSIBILE DOMANDA D'ESAME: viene richiesta per completare la diagnosi di unostato anemico
- Sintetizzata a livello del fegato
- Inibisce numerose proteasi
- Aumenta nella sindrome nefrosica
- Non è una proteina di fase acuta, non ha una funzione nella fase acuta
- Abbondante nella fase acuta
- Proteina positiva di fase acuta
- Aumenta in gravidanza, estrogeno-dipendente
- Marcatore delle malattie genetiche dell'omeostasi del rame (contiene rame nel suo sito attivo). Coinvolta nel metabolismo del ferro
- Il picco di beta 1 è determinato dalla transferrina
- Quello di beta 2 è determinato dalle lipoproteine che trasportano i lipidi nel sangue
- Un valore inferiore alla norma è spesso associato a malnutrizione o cirrosi epatica
- Fa parte della frazione delle beta globuline anche l'emopessina (lega l'eme liberato dalle
globine in caso di emolisi)Il fibrinogeno si evidenzia in questa frazione nel tracciato del plasma, ma non nel siero.
Proteine del sistema del complemento
Gruppo di proteine plasmatiche (circa 30) sintetizzate dal fegato come zimogeni. Comprende anche proteine della loro regolazione. Cascata multienzimatica dell'immunità innata per il killing microbico e modulazione dell'immunità acquisita. Viene attivato a seguito dell'interazione antigene-anticorpo. Via classica, via lectinica, via alternativa.
Componenti del sistema del complemento C3 e C4: Per valutare lo stato di attivazione del sistema del complemento si misurano i fattori C3 e C4.
Proteina C3 del complemento: aumenta nelle malattie autoimmuni, infiammazioni ed infezioni croniche. Si richiede la loro misura per pazienti con infezioni severe e ricorrenti o con manifestazioni allergiche.
Beta2-microglobulina: Appartiene all'MHC I; glicoproteine presenti sulla maggior parte delle cellule.
La sua presenza è indice del turnover dei linfociti B - Piccola proteina
- Viene riassorbita dal tubulo renale
- Aumenta in circolo per alterazioni della funzione renale e nelle discrasie plasmacellulari.
IMMUNOGLOBULINE (ANTICORPI)
Catene leggere: cappa e lambda
Catene pesanti: α, μ, γ, δ, ε
Sulla base della differenza in catene pesanti si distinguono in 5 diverse classi:
- IgA
- IgG
- IgD
- IgE
- IgM (pentamero)
Le immunoglobuline sono prodotte da plasmacellule del midollo osseo, originariamente linfociti B, che sono state esposte ad un antigene. Le immunoglobuline aumentano nelle infezioni e aumentano anche nelle malattie autoimmuni.
Sono di diverso tipo:
A. Policlonale: aumento generico, come ad esempio l'aumento di IgA.
B. Monoclonale: aumento di un solo tipo di immunoglobulina intera o di una sua parte.
Proteina di Bence Jones
Identificata sia nel siero che nelle urine
Catene leggere delle immunoglobuline, libere e monoclonali
- Due
La loro presenza nel siero e nelle urine è indicatrice di malattie rare: Mieloma multiplo, leucemie e linfomi
Tumori ossei primari e metastatici
Carcinoma bronchiale
GAMMOPATIE MONOCLONALI (discrasie plasmacellulari)
Dimeri di catene leggere costituiscono la proteina di Bence-Jones
Possono esistere GM senza secrezione di paraproteine
Possono esistere GM di significato incerto con aumento di BJM ma con esito positivo
Immunofissazione elettroforetica (IFE)
Campione sottoposto a elettroforesi su gel di agarosio
Esposizione ad anticorpi specifici per diverse catene pesanti e leggere
Si formeranno immunocomplessi
Lavaggi
Colorazione permette di rilevare la presenza di componenti monoclonali ed identificare le catene pesanti e leggere che le costituiscono
Proteina c reattiva (PCR)
Proteina più indicativa della fase acuta
Emivita nel plasma di circa 24 ore
Formata da 5 monomeri, simmetria ciclica
Lega diverse tipi di proteine e polisaccaridi
Aumenta in presenza di infiammazione, infezioni batteriche e malattie autoimmuni
Utilizzata come marker diagnostico e prognostico in diverse patologie
Misurata tramite test di laboratorio come l'analisi della PCRsostanze endogene ed esogene, facilitandone l'eliminazione dal circolo v.r. < 5 mg/L, può aumentare anche di 1000 volte
Si misura con tecniche immunochimiche