Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Procedura Penale - il procedimento in camera di consiglio Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Analizzando le modalità con cui il rito camerale, per legge, si deve svolgere ed

analizzando l'elenco dei casi in cui lo stesso è richiesto, è possibile vedere come, con

la "Camera di Consiglio", si perseguano due particolari obiettivi: celerità e

riservatezza .

3. Ipotesi in cui si procede in Camera di Consiglio:

Gli articoli 127 e 128 c.p.p. non forniscono un elenco dei casi in cui si ricorre alla

Camera di Consiglio; ciò in quanto sono le singole norme successive che, quando

richiesto, richiedono il ricorso a tale rito (esempio: l'art. 32 c.p.p. , in tema di

risoluzione del conflitto di competenza o di giurisdizione, stabilisce che decide <<la

Cassazione in Camera di Consiglio>>) .

In base a tali rimandi, è possibile osservare quali sono i singoli casi in cui si ricorre

al rito camerale; i più importanti tra questi sono:

1) Conflitti di competenze e di giurisdizione;

2) Dichiarazione di ricusazione o rimessione;

3) Procedimento di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva

o del decreto di sequestro;

4) Udienza di convalida dell’arresto e di fermo;

5) Decisione sulla proroga del termine delle indagini preliminari e sull’

archiviazione;

6) Udienza preliminare.

L'ultimo caso in particolare (Udienza Preliminare) presenta delle peculiarità stabilite

dalla legge. Per non confondere troppo le idee, questo caso verrà trattato dopo.

4. Svolgimento del rito Camerale:

Quando si deve procedere mediante procedimento in Camera di Consiglio, il

presidente del collegio o il giudice, a seconda che si tratti di procedimento collegiale

o monocratico, dà avviso alle parti, ai difensori e agli altri interessati della data in cui

si terrà l'udienza.

L'avviso in questione deve essere comunicato o notificato, a pena di nullità, almeno

dieci giorni prima della data d'udienza.

Massimo 5 giorni prima rispetto al giorno di udienza stabilito, è possibile presentare

delle "memorie" attraverso cui far presente determinati fatti a sostegno delle proprie

ragioni.

L'udienza si svolge senza la presenza del pubblico e con la presenza facoltativa di

parti, difensori e interessati. La ratio di tale disposizione si comprende andando a

rivedere la lista di ipotesi in cui è richiesto il rito camerale; si può osservare, infatti,

che le decisioni in tali ipotesi si possono basare soprattutto su prove cartolari

(documenti presentati dalle parti, relazioni ecc...); ciò fa venir meno la necessità della

presenza delle parti, in quanto non è più necessario il contraddittorio per la

costituzione delle prove.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher HectorFranz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Procedura penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pierro Guido.