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Caratteristiche delle piante

Nitrofile: richiedono suolo ricchi in nitrati e vegetano in situazioni ostili (es: acacia)

Alofite o Alotolleranti: piante caratteristiche in ambienti con elevato contenuto di Sali (es: tamerice)

Forme di Crescita

Alberi: di prima grandezza (>16 m), seconda grandezza (10-16 m) e terza grandezza (< 10 m)

Arbusti: alti (>1,5 m), bassi (0.5-1 m) e nani (< 0.5 m)

Erbe: felci, graminoidi, forbie

Rampicanti: legnose o erbacee che si arrampicano su sostegni

Epifite: non radicano nel terreno ma si insediano su un sostegno.

In base alla durata del ciclo vitale:

Piante perenni (pluriennali): intero ciclo vitale in un periodo superiore ai due anni

Piante biennali: nel primo anno sviluppano radici, fusto e foglie, il secondo anno fioriscono e producono frutti

Piante annuali: piante erbacee che durano da qualche stagione a poche settimane

Scelta della specie vegetale:

Criterio ecologico: le piante si scelgono in base alle condizioni ambientali dell'area verde (esigenze termiche, edafiche, idriche)

di luce e resistenza all'inquinamento atmosferico). L'analisi della vegetazione potenziale è importante per valutare la scelta delle specie più adatte, compatibili e per valutare la loro capacità di resistere alle avversità ambientali. Criterio paesaggistico: attrattività (colore, profumo, caratteri indesiderati), congruità con la storia e le tradizioni locali. Criterio agro-forestale: materiale di propagazione vegetale (tecnica di propagazione sviluppo temporale dell'area verde e costi), dimensioni a maturità (sviluppo dell'apparato radicale, sviluppo chioma e fusto, velocità di accrescimento), manutenzione (aspetti fitosanitari: pesticidi, investimento economico). Criteri tecnico-funzionale: valorizzazione delle funzioni ambientali, sociali ed economiche del verde (controllo ventilazione, temperatura dell'aria, allergie, visibilità, riduzione inquinamento atmosferico). 22 Tipi di aree verdi Gli spaziformattato utilizzando i seguenti tag HTML:

verdi possono differire in relazione alle funzioni che assolve: ambientale, paesaggistiche, sociali edeconomiche.Si possono definire aree verdi gli spazi in cui si manifesta la natura e può essere presente vegetazione spontanea ocoltivata e può esserci la presenza dell’uomo.

In base alla proprietà:

  • Verde pubblico: aree suburbane e grandi, parchi e giardini pubblici.
  • Verde semi-pubblico: aree condominiali, scuole e centri ricreativi.
  • Verde privato: giardini pensili e terrazzi, aree industriali e condominiali.

In base al rapporto con la componente artificiale:

  • Parchi naturali: finalità di tutela del patrimonio naturale.
  • Parchi agro-ambientali: aree con finalità di tutela dell’equilibrio ecologico.
  • Parchi metropolitani: ampio bacino di fruizione.
  • Parchi e giardini urbani: hanno un aspetto formale.
  • Giardini storici: impianto antico.
  • Giardini privati ad uso speciali: aree con funzioni diverse.
  • Verde pensile: piante su substrati artificiali.

Il giardino viene

Il parco è una porzione di territorio dove l'intervento dell'uomo è meno evidente.

Il verde pensile e verticale è tipico di ambienti urbani e periurbani.

Il verde sportivo è caratterizzato da tappeti erbosi e costituiscono i campi da gioco. Richiedono una progettazione specializzata e manutenzione elevata.

Gli orti e giardini botanici devono rispettare alcuni criteri tra cui: monitoraggio delle piante, apertura al pubblico, ragionevole grado di permanenza, attuazione di ricerche scientifiche.

L'agricoltura paesaggistica consiste nella valorizzazione di paesaggi rurali che si apprezzano di più quando sono diversificati, ma in maniera armonica.

Funzioni delle Aree Verdi

Lo scopo è massimizzare le funzioni positive del verde e minimizzare le disfunzioni come ad esempio gli incendi boschivi, diffusione di specie animali e vegetali.

  • Funzioni ambientali:
    • Assorbimento dei gas ed effetto serra
    • Riduzione dell'inquinamento atmosferico
    • Funzione naturalistica
    • Miglioramento del clima locale
    • Tutela idrogeologica del suolo
  • Funzioni Sociali:
    • Miglioramento della salute psico-fisica
    • Aumento delle opportunità di socializzazione
    • Aumento della valenza estetica dei luoghi
    • Aumento della valenza culturale
  • Funzioni Economiche:
    • Aumento del valore economico degli edifici
    • Incremento delle attività commerciali
    • Aumento della produttività dei lavoratori
    • Riduzione delle spese energetiche degli edifici
    • Produzione di legno e biomassa

Potrebbero esserci anche degli effetti negativi delle aree verdi che hanno un impatto ambientale, sociale ed economico. Ad esempio, l'aumento delle allergie o le aree gestite in maniera poco adeguata possono portare all'insorgere di comportamenti antisociali.

23 Quando una progettazione può definirsi sostenibile?

Corretta armonizzazione delle funzioni ambientali,

Minimizzare le disfunzioni (mancanza di regole di gestione, poca sicurezza, eccessivo consumo di acqua potabile, materiali sostenibili). Sostenibilità ambientale e paesaggistica: - Tutela della biodiversità: tutela e realizzazione di nuovi habitat naturali, promuovere una produzione vivai stica sostenibile, non piantare specie esotiche ma quelle adatte alle condizioni locali. - Riduzione dell'inquinamento: riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico, assorbire anidride carbonica, utilizzo di materiali a ridotta emissione di COV, ridurre l'utilizzo di mezzi privati. - Utilizzo di energia rinnovabile: limitare l'impiego di energia elettrica e produrre in situ energia da fonti rinnovabili, utilizzo di piane che tutelano gli edifici dalle basse temperature. - Tutela risorse idriche: limitare l'impiego di acqua potabile e di vegetazione che con elevate esigenze idriche, creare spazi per la fitodepurazione. - Tutela delsuolo: riduzione del consumo di suolo per urbanizzazione, utilizzare il compost come ammendante o per pacciamatura. - Gestione dei rifiuti: utilizzo di materiali recuperati e riciclati. - Tutela del paesaggio: coerenza del progetto nel paesaggio. Sostenibilità sociale - Tutela della salute psico-fisica: migliorare esteticamente l'area in relazione ai paesaggi esistenti, realizzazione per aree di riposo, riduzione del rischio di allergie respiratorie, garantire la presenza di aree per attività sportiva. - Educazione promozione dell'attività culturale dell'area: facile accesso all'area, tutelare i valori culturali del sito, promozione del turismo consapevole e forme di educazione alla sostenibilità. Sostenibilità economica - Minimizzare i costi: ricerca di contributi pubblici e privati, rispetto dei tempi e riduzione dei costi di gestione e manutenzione. - Aumentare i ricavi: realizzazione di attività commerciali e valorizzazione.degli edifici esistenti.

Fasi Progettazione Aree verdi

Pre- progettazione: analisi del territorio e del sito (clima, uso del suolo, vegetazione, fauna...)

Progettazione: Definizione dei costi, validazione del progetto, studi di fattibilità

Esecuzione dei progetti: Consegna dei lavori, conduzione dei lavori e collaudo finale

Gestione e manutenzione

Tecniche realizzative

24 Tappeti erbosi: il prato è composto da piante erbacee ed è gestito con finalità non produttiva, maricreativa, sportiva e ornamentale. Il tappeto erboso quindi si distingue dal prato foraggero destinato allaproduzione di foraggio fresco o secco.

- Tappeti erbosi ornamentali: non sopportano il calpestio e sono costituiti da graminacee e hanno esigenzedi manutenzione elevate.

- Tappeti erbosi ricreativi: ad utilizzo intensivo per aree di gioco e relax, anche questi tappeti erbosi sonocostituiti da graminacee.

- Tappeti erbosi sportivi: costituiti da sole graminacee e destinati alle attività sportive.

attività sportive. Devono resistere alle forti sollecitazioni.

Prati estensivi fioriti: miscugli di graminacee e non a scopo è paesaggistico.

Prati rustici: sono prati estensivi costituiti da miscugli di graminacee, leguminose e altre specie erbacee.

Realizzazione di tappeti erbosi

Preparazione del terreno: pulizia e modellamento della superficie, diserbo, lavorazione (15-20 cm), drenaggio, sistema di irrigazione, apporti di fertilizzanti, controllo del pH del suolo (5.5-6.5) e lavorazione finale.

Scelta delle specie: si utilizzano miscugli di graminacee e si distinguono in microterme e macroterme:

Semina o trapianto zone erbose: può avvenire tramite semina o trapianto di zolle o rotoli inverditi. L'epoca di semina è in primavera o inizio autunno (preferibile). È possibile anche piantare zolle di prato al fine di realizzare un prato pronto all'uso, ma il costo è superiore.

Aiuole e bordure fiorite: Sono superfici coltivate a scopo ornamentale.

Realizzazione aiuole

Fattori da tenere in considerazione nella realizzazione di aiuole: durata della fioritura, stagione, ombreggiamento/illuminazione. Si predilige la scelta di piante annuali che con la loro fioritura coprono tutti i periodi dell'anno. Inoltre, la progettazione delle aiuole prevede la scelta della forma delle aiuole e dei suoi colori.

Scelta della specie

Piante erbacee con effetto decorativo dato dai fiori, ma anche dalle foglie ornamentali.

  • Fioriture annuali e biennali: piante che si intende rinnovare e presentano molte tonalità e si adattano a molteplici esigenze.
  • Fioriture perenni: piante rustiche e di semplice coltura (adatte per giardini pubblici). Le specie perenni comuni più utilizzate si distinguono in perenni con fiori ornamentali e perenni con foglie ornamentali.

Piante bulbose e tuberose: impiegate sia per i fiori che per le foglie ornamentali e non sono esigenti per il tipo di suolo, anche se temono ristagni idrici.

Fioriture per le diverse stagioni: le aiuole presentano un ciclo stagionale, così da garantire una fioritura per tutto l'anno.

Messa a dimora: deve essere rapida in un terreno ben umido ed evitando le ore più calde. In base allo spazio a disposizione, bisogna valutare il numero delle piante da utilizzare.

Siepi: Le siepi sono formazioni di alberi o arbusti e generalmente disposte in fila in maniera fitta. Può essere composta da diverse specie e può svilupparsi anche sopra uno strato erbaceo. Le siepi possono essere classificate in base alla funzione (recinzione, frangivento e di consolidamento), alla struttura (monofilari, plurifilari), alla geometria, al numero di specie e alla persistenza delle foglie (sempreverdi o caducifoglie). La preparazione del suolo prevede una buca d'impianto.

variabile a seconda che si tr

Dettagli
A.A. 2021-2022
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher filippinilisa00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Garden Design e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Fornaciari da Passano Marco.