Potenziale d'azione - fisiologia generale
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ESTRATTO DOCUMENTO
MODELLO DEL BALL AND CHAIN C’è una porzione del canale del
sodio che è rivolta verso il lato
intracellulare che è composta da
una sequenza di amminoacidi
con andamento regolare e da
una sequenza di amminoacidi a
random coil, cioè a gomitolo.
Quindi la proteina sembra una
catena a cui è legata una palla
(gate H).
La proteina si trova con il gate
chiuso a -70mV, cioè al
potenziale di riposo (la gate H è
aperta e la gate M è chiusa). Lo
stimolo depolarizzante tende a
far aprire la gate (gate H aperta; gate M aperta): questo è il periodo in cui il potenziale di membrana
sale fino a raggiungere il picco. Successivamente, durante la depolarizzazione, la gate H subisce un
cambiamento conformazionale e la palla va ad ostruire il canale rendendolo inattivato (fase di
inattivazione del canale del sodio). Quando viene raggiunto nuovamente il potenziale di riposo, la
gate M si chiude e la gate H si riapre.
POTENZIALE D’AZIONE NEI NEURONI Un potenziale d’azione all’interno di
un neurone si può propagare. Se
iniettiamo corrente all’interno di un
neurone e se la corrente è
sufficientemente alta da generare un
potenziale d’azione, il potenziale non
rimarrà nel punto in cui è stata
iniettata la corrente, ma si
propagherà per tutta la cellula.
Un potenziale d’azione è in grado di propagarsi in tutte le direzioni, ma quando ha raggiunto un certo
d’azione viene
punto, può solo progredire senza mai retrocedere, perché quando il potenziale
generato, subito dopo i canali del sodio voltaggio-dipendenti vanno incontro a uno stato inattivato
(refrattarietà).
Propagazione del potenziale d’azione nei neuroni La zona attiva è la zona che è stata
depolarizzata ed è la zona in cui i
canali del sodio sono aperti. Nella
zona che sta a sinistra di questa, la
porzione della fibra è la zona
refrattaria, quindi non può generare
un potenziale d’azione, perché i
canali sono chiusi. La zona a destra
della zona attiva è la zona in riposo,
perché è rappresentata da canali che
possono aprirsi appena è presente una
polarizzazione. Quindi, a differenti
tempi T , T e T , le tre zone si sposteranno.
0 1 2
Velocità del potenziale d’azione nei neuroni
Lungo una fibra nervosa un segnale elettrico si può propagare non con la stessa d.d.p. per tutto il
tratto, ma a un certo punto tende ad estinguersi.
Il potenziale d’azione ha il privilegio di propagarsi lungo una fibra che contiene canali al sodio e
la fibra. Il motivo per cui il potenziale d’azione non
potassio voltaggio-dipendenti dislocati su tutta
si estingue è dato dall’assone che presenta, dislocati lungo l’assonema, una popolazione di canali
sodio e potassio e quindi il potenziale si può riprodurre.
La velocità con cui il potenziale d’azione si può propagare influenza la propagazione del potenziale
lungo la fibra. La velocità di propagazione di un potenziale d’azione è direttamente
proporzionale a λ (indice di distanza a cui il potenziale elettrico si può propagare prima
ed è inversamente proporzionale a τ (tempo che impiega la membrana
della sua estinzione)
a ricaricarsi).
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher VERY5NERONE di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Pavia - Unipv o del prof Toselli Mauro.
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