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PRINCIPI DEL NATURALISMO

I principi del Naturalismo definiti da Zolà possono essere così sintetizzati:

1) lo scrittore deve essere simile ad uno scienziato sperimentatore e riprodurre nella

sua opera l’esperienza reale e vissuta;

2) l’argomento dell’opera letteraria deve essere la realtà sociale, studiata nel rispetto

nelle leggi scientifiche che la governano, e soprattutto quella della ereditarietà e del

condizionamento ambientale;

3) la pagina scritta deve riflettere la realtà, assumendo l’aspetto di un documento

oggettivo e non lasciare mai trasparire la soggettività e l’opinione dell’autore.

Gli scrittori naturalisti, mentre denunciano gli aspetti più negativi della società e la

penosa condizione degli emarginati e dei diseredati, manifestano al tempo stesso la

volontà di contribuire a renderla migliore, anche a costo di battaglie personali.

Il Verismo

Anche in Italia, intorno al 1870, e dietro la spinta del Naturalismo, si impose la tendenza al

reale dando vita al Verismo, che dal movimento francese prendeva le caratteristiche

fondamentali, calandole però in una situazione storica ben diversa. In Italia, infatti, la

rivoluzione industriale era solo agli inizi, mentre la raggiunta unità politica aveva aggravato

problemi già esistenti. Affliggeva la nostra nazione, infatti, la “questione meridionale”,

prodotta da una netta spaccatura tra il nord, già sulla via dell’industrializzazione, e il sud,

ancora legato al sistema del latifondo e afflitto dalle piaghe della miseria e del

brigantaggio. E gli scrittori veristi, per la maggior parte uomini del sud, pur essendo il

movimento nato a Milano, assunsero ad argomento delle loro opere proprio le dolorose

condizioni delle loro terre d’origine. Così il verismo acquistò un carattere regionalistico,

poiché la realtà italiana, pur uguale nell’arretratezza, presentava caratteristiche diverse da

regione a regione.

PRINCIPI DEL VERISMO

Il maggiore teorico del Verismo fu Luigi Capuana (1839-1915), coetaneo e conterraneo di

Verga, che fissò i principi teorici del movimento in tre punti fondamentali:

1) la necessità di scrivere ritraendo la vita direttamente dal vero: la materia è offerta

dal “fatto di cronaca” e la pagina letteraria deve essere un documento umano; 3

Dettagli
A.A. 2018-2019
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher denisedeny9689 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Critica e teoria della letteratura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Alber Birgit.