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BUDGET DEGLI OVERHEAD DI PRODUZIONE

Sempre restando nell'ambito produttivo, c'è un budget che raggruppa tutti quei servizi che hanno costo variabile correlato ai volumi di produzione e i costi che invece fanno riferimento a fattori produttivi il cui consumo non è parametrato ai volumi di produzione. Gli altri costi della produzione si raggruppano nel budget degli overhead di produzione.

Overhead - termine che si riferisce ai costi generali di produzione.

Questo budget prende in considerazione i servizi o i fattori produttivi che hanno un consumo variabile rispetto ai flussi di produzione (esempi: costo forza motrice, costo energia elettrica, costo servizi lavorazione esterna) - tutti questi fattori produttivi hanno un costo variabile in funzione del volume di produzione o di altri driver.

Immaginiamo che la nostra Royal company abbia un ammontare di costi variabili di produzione correlati al volume delle ore di lavoro diretto, 20 dollari per ora di.

lavoro diretto. Vicino ai costi variabili ci sono i costi fissi che hanno un andamento costante rispetto ai volumi di produzione (costi monetari, che danno luogo a pagamenti da parte dell'azienda; es. coperture assicurative, ecc). Tutti questi costi possono essere elencati nel budget mettendoli in una categoria unica di costi monetari. Ci sono anche costi fissi non monetari -> es ammortamenti -> va separato dagli altri costi generali monetari, perché non viene preso in considerazione del cash budget. I costi fissi vengono misurati a 50.000 dollari per mese, in cui all'interno 20.000 dollari fanno riferimento agli ammortamenti, e quindi sono costi NON monetari. Le ore di lavoro diretto a budget -> moltiplicate per 20 dollari all'ora. Immaginiamo che ogni mese l'azienda prevedeva un tot di costi variabile di produzione di 26.000 dollari per Aprile, 46.000 Maggio, 29.000 Giugno. A queste cifre aggiungiamo i costi fissi -> otteniamo il totale di

Costi mensili che l'azienda è sostenere. All'interno di questo vanno estrapolati i pagamenti da prevedere mensilmente, dobbiamo quindi sottrarre dal costo complessivo i costi NON monetari che fanno riferimento appunto all'ammortamento.

A questo punto possiamo fare un primo check intermedio, una sosta nel processo di budgeting, una prima sintesi che è funzionale alla valutazione del costo complessivo di produzione, previsto appunto dai valori sezionali di budget, che ci porta a quantificare il costo unitario dei prodotti realizzati dall'azienda. La quantificazione di questo costo unitario diventerà utile alla fine del processo per valorizzare la quantità delle rimanenze finali di prodotti finiti.

Avevamo visto che al termine del periodo di budgeting la Royal company avrebbe mantenuto nel proprio magazzino un ammontare di prodotti finiti pari a 5.000 unità misurato con una percentuale pari al 20% degli obiettivi di vendita.

del mese successivo. Quindi l'azienda avrebbe previsto a Giugno di avere 5.000 unità di prodotto finito. Queste 5.000 unità di prodotto vanno convertire in valore economico, monetario -> come facciamo a valutare in termini economici, monetari le rimanenze finali di prodotto? Qual è il criterio che normalmente si utilizza per valorizzare le rimanenze di prodotti finiti? Le rimanenze di prodotti finiti si valorizzano al costo di produzione -> LIFO, FIFO, costo medio ponderato -> metodologie convenzionali per calcolare un costo medio di produzione -> la regola è che il valore delle rimanenze di magazzino sarà pari o al costo di produzione o al valore di mercato, a seconda del quale il valore dei 2 parametri sia il più basso. Come si calcola il costo di produzione? Sommando tutti i costi relativi ai fattori produttivi utilizzati durante i processi di produzione. Sommando complessivamente quei fattori produttivi otteniamoappunto il costo del venduto —> costo totale dei fattori produttivi. Dividendo questo costo per il numero dei fattori utilizzati otteniamo il costo unitario di produzione —> questo è ciò che viene fatto in questa slide a lato. Il tot delle unità di prodotto previste in realizzazione per l'intero trimestre è pari a 101.000 —> ogni unità di prodotto costa, al punto di vista industriale, 5,01 dollari (inferiore rispetto al prezzo che l'azienda intende applicare). 5,01 dollari = costo industriale per valorizzare le rimanenze di prodotti finiti. 25.050 dollari (= 5.000 unità di rimanenze finali di prodotti finiti moltiplicato per il costo industriale 5,01 dollari) —> valore delle rimanenze al termine del periodo di budget; valore che troveremo nello SP che va a costruirsi al termine del processo di budgeting. 25.050 dollari = ending finished good inventory. 77BUDGET DI VENDITA E DISPESE AMMINISTRATIVE: Usciamofuori dalla produzione. Attività extra produzione - tutte le unità organizzative fuori dalla produzione sono in larga parte i centri di spesa (= all'interno di queste unità organizzative abbiamo dei costi che si sostengono, che possono essere previsti a budget, e che hanno un andamento costante e indipendente rispetto all'andamento e ai volumi di vendita). Invece la funzione commerciale e la funzione logistica sono al contempo dei centri di costo e dei centri di spesa, perché all'interno di queste unità organizzative vengono consumati dei fattori produttivi o vengono generati dei costi che possono avere sia un andamento variabile, quindi correlato ai volumi di vendita e di produzione, sia possiamo avere dei costi fissi. Tra i costi commerciali di un'azienda ci sono, ad esempio, le provvigioni, le spese di trasporto - esempi di costi variabili. Ma possiamo avere anche costi fissi: stipendi, spese pubblicità, spese promozionali.

spese per partecipazioni ad eventi ecc.

La struttura del budget per i costi generali commerciali, amministrativi e di altre funzioni, ricalca ciò che abbiamo già visto per il budget overhead -> dovremmo considerare tutti i costi che hanno un andamento variabile e definirne l'importo rispetto al driver, e a seguire i costi con l'andamento fisso.

Nell'ambito dei costi con andamento fisso, andremo a separare costi monetari e non monetari, ovvero gli ammortamenti.

Si vanno a vedere i costi variabili: misurati in 0,50 dollari per unità venduta.

Costi fissi, amministrativi e commerciali: 70.000 dollari al mese, che includono 10.000 dollari di ammortamento. Nel trimestre il costo complessivo sarà di 260.000 dollari -> l'azienda sosterrà un costo di 260.000 dollari e l'azienda sosterrà il pagamento di 230.000 dollari.

Promozioni e offerte commerciali -> possono essere sia variabili che fissi.

1° documento che

compone il Master Budget : BUDGET DI CASSA

Articolato mensilmente; la sua funzione è misurare mensilmente il flusso di cassa (che può essere sia di segno positivo che di segno negativo).

Obiettivo di budget di cassa è quella di riepilogare per ogni mese le entrate previste (ovvero gli incassi) e i pagamenti previsti; dal confronto tra loro due misurare il flusso di cassa positivo o negativo. In caso di flusso di cassa negativo bisognerà prevedere la copertura di questo flusso di cassa attraverso finanziamenti.

Si struttura in 4 sezioni diverse che fanno riferimento a :

  1. Incassi previsti;
  2. Pagamenti previsti per ogni mese;
  3. Contrapposizione di incassi e pagamenti, determinazione del cash flow;
  4. Eventuale copertura finanziaria, acquisizione di finanziamenti o utilizzo di scoperti di conto corrente; andremo a calcolare anche dei costi di oneri finanziari che derivano dai finanziamenti necessari per coprire del fabbisogno finanziario, del deficit di cassa.

La fonte per la

La costruzione di queste 4 sezioni è tutta da recuperare nei budget già precedentemente determinati.

La Royal:

  • Ha una linea di credito che le consente di acquisire debiti per un massimo di 75.000 dollari; sui prestiti pagherà un interesse annuo al tasso del 16%.
  • L'azienda decide che alla fine di ogni mese manterrà una disponibilità liquida almeno pari a 30.000 dollari.
  • L'azienda acquisisce debiti il primo giorno del mese e li ripaga l'ultimo giorno del mese.
  • In Aprile l'azienda paga dei dividendi ai soci per 49.000 dollari.
  • L'azienda acquista nuovi impianti e macchinari - l'acquisto prevede un pagamento a Maggio di 143.700 dollari, mentre a Giugno 48.300 dollari.
  • All'inizio del trimestre l'azienda ha una disponibilità di cassa di 40.000 dollari.

Sulla base di queste indicazioni costruiamo il CASH BUDGET:

Aprile:

  • Disponibilità iniziale di 40.000 dollari
  • Incassi previsti

nel periodo: 170.000• Complessità l'azienda avrà una disponibilità di denaro di 210.000 dollari• Nello stesso mese l'azienda prevede di pagare 230.000 dollari• I 230.000 dollari sono complessivi di: 40.000 dollari di materie prime, 15.000 dollari di manodopera diretta, 56.000 dollari di manufacturing overhead, 70.000 dollari di spese amministrative e di vendite, 49.000 di dividendi.• L'azienda prevede di pagare 230.000 dollari ma ha a disposizione 210.000 dollari: eccesso di pagamento di 20.000 dollari• L'azienda vuole chiudere a fine mese con una disponibilità di 30.000 dollari• Nel mese di Aprile si prevede che l'azienda vada a contrarre un debito di 50.000 dollari• Grazie al debito contratto di 50.000 dollari l'azienda chiude il mese di Aprile con una disponibilità di 30.000 dollari, avendo fronteggiato tutti i pagamenti.

Maggio: Inizia con una disponibilità di 30.000 dollari (pari

alla disponibilità finale del mese Ø precedente, ovvero Aprile)Prevede un incasso di 400.000 dollariØ I pagamenti complessivamente sono pari a 400.000 dollari , tenuto conto anche delØ pagamento di macchinari (=143.700 dollari).Non possiamo procedere a rimborsare il debito contratto ad Aprile perché quello cheØ residua dai pagamenti in Maggio è quello che dobbiamo tenere in cassa. 80Giugno:Inizia con una disponibilità diü 30.000 di MaggioIncassi previsti a giugno —>ü 365.00

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
94 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher itssarre di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pianificazione e controllo aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Castellano Nicola Giuseppe.