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Contabilità generale (COGE) Contabilità per il management (CpiM)

Il bilancio è un documento obbligatorio; gli molte imprese operano senza avere

amministratori sono obbligati a redigere il implementato una contabilità per la direzione;

bilancio. la contabilità per il management è facoltativa

Lo scopo del bilancio è quello di produrre un Le informazioni sono un mezzo per

informative per tutti coloro al di fuori raggiungere un determinato scopo, utilizzate

dell’impresa. dalla direzione stessa.

Gli utilizzatori sono soggetti spesso sconosciuti, Gli utilizzatori sono le persone che operano

la cui identità personale è ignota. all’interno dell’impresa, e dall’identità nota.

Il bilancio è costruito sulla base dell’equazione 1° fine » Deve poter misurare, ovvero

prevista dal codice civile Attività = Passività + quantificare (conoscere costo di un prodotto).

Capitale Netto 2° fine » controllare e confrontare se l'attività

svolta sia in linea con quella prevista all’interno

del budget.

3° fine » fornire la possibilità di compiere delle

decisioni tra diverse possibili alternative.

Il bilancio deve essere redatto in conformità al Non esiste nessun principio e fonte di principio,

Codice Civile, alla prassi contabile e, per le perché non esiste alcuna attività esterna che

società quotate, ai principi contabili impone regole a riguardo, visto che in primis

internazionali ogni impresa dipende dalla propria

impostazione (ex. banca e ceramica)

Si riferisce sempre a qualcosa che è già Il budget è una programmazione di un’attività

accaduto, nei confronti di aspetti già compiuti futura, che prende in considerazione ciò che

→ prospettiva storica potrà accadere in relazione a riferimenti futuri

(obiettivi che l’impresa vuole mettere in atto in

nell’anno successivo) → prospettiva futura

Il Bilancio espone il risultato di fenomeni che Il contenuto di info non è strettamente di

hanno un effetto monetario e raccoglie: data, carattere monetario, perchè ci possono essere

importo e conto. informazioni per il management di carattere

non monetario (ex. fidelizzazione del cliente)

I valori che entrano all’interno del bilancio Le approssimazioni della CpiM sono peggiori di

devono essere tipicamente oggettivi, ma quelle tipiche del Bilancio e della CO.GE

potrebbero essere anche congetturati (ex.

ammortamenti), rivolta verso terzi.

Per il bilancio, la frequenza del reporting di L’informativa viene redatta in base alle

queste informazioni è obbligatoria ogni anno esigenze della direzione stessa, in momenti

(31/12) diversi e per fini differenti.

Il Bilancio è pubblicato e distribuito agli azionisti Le info vengono distribuite in modo molto

dopo alcuni mesi dalla chiusura del periodo tempestivo, di norma il decimo giorno del mese

amministrativo (circa cinque mesi dopo) vengono fornite le informazioni del mese

precedente.

L’oggetto dell'informativa/del reporting è Riguarda parte dell’impresa, porzioni delimitate,

l’impresa nella sua interezza. ovvero centri di responsabilità.

La responsabilità del bilancio è in capo a chi ha Per la CpiM virtualmente nessuna

firmato il bilancio, ovvero agli amministratori,

per garantire i terzi.

● Diversità di fabbisogni informativi all’interno di uno stesso evento

In certi casi, uno stesso evento genera fabbisogni informativi diversi →

Esempio: in dicembre un’impresa consegna un macchinario a un cliente del valore di € 100.000 e

nel mese di gennaio fattura al cliente € 120.000 per alcune modifiche richieste.

Amministrazione L’amministrazione ha bisogno di sapere qual’è il periodo di

competenza dei costi e ricavi, per poter essere poi contabilizzati.

CpiM Chi si occupa della contabilità direzionale, deve sapere quali

sono gli effetti sulla profittabilità dell’azienda; l’entità del ricavo

non è ignota, ma non è esaustiva in termini informativi (ex. se si

tratta di un’operazione che costituisce qualcosa di vantaggioso

dal punto di vista ecologico). Serve, dunque, esplicare il costo

della costruzione di quel determinato bene che è stato venduto,

la sua marginalità rispetto ad altri prodotti. Il conto economico

non mi dice dove ed in che modo è avvenuto un ricavo o una

perdita. Oltre al ricavo, è importante conoscere i costi.

Produzione La produzione si preoccupa se il prodotto è conforme alle

esigenze del cliente, e se quest’ultimo è soddisfatto, e la

consegna è avvenuta nei termini previsti. La produzione cerca di

evitare di incorrere a problematiche di questo tipo.

Commerciale Capire il motivo dell’acquisto di tale prodotto da parte di un

determinato cliente, con l’aggiunta di determinate funzionalità.

L’info serve per verificare se le scelte prese siano state corrette,

col fine anche di prendere decisioni future.

Tesoreria La tesoreria si occupa di controllare i flussi di denaro in entrata e

uscita dal pagamento dei crediti e debiti, verificando che

l’impresa sia capace di far fronte a queste variazioni finanziarie.

● Scopi e utilizzo delle informazioni della CpiM

La direzione aziendale (=serie di persone) rappresenta l'insieme di tutti quei soggetti che dirigono

un’azienda, secondo una scala gerarchica piramidale. Le informazioni che hanno come punto di

riferimento la direzione possono riguardare diversi scopi:

misurazione/configurazione del costo di qualcosa (ex. costo di produzione), processo chiamato

❖ Costo pieno, che comprende un insieme di costi diretti sommato ad una quota equa dei costi

indiretti (ex. utilizzo di macchinari), perché ripartito su più oggetti, e, dunque, bisogna far

ricadere solamente una quota minima di questo costo.

- stabilire il valore delle rimanenze alla fine di un periodo

- determinazione dei prezzi regolamentati da contratti

- essere di riferimento per la determinazione dei prezzi normali, capendo il proprio costo, per

fissare un margine del prezzo normale di vendita

- misurare il costo per determinare info sulla profittabilità dei certi prodotti, mercati e clienti

il controllo deve essere percepito non secondo un'ottica negativa nei confronti di un processo,

★ ma come un’attività di verifica dei processi interni all’impresa, sulla base delle indicazioni e

scopi stabiliti dalla governance.

- L’impresa viene suddivisa in centri di responsabilità, unità organizzative dove un soggetto è

responsabile di quello che accade all’interno della sua unità; ad ognuna è assegnato un

obiettivo, e le sue attività devono corrispondere al budget predisposto.

- capire quello che accade all’interno dei centri di responsabilità, che comportano un costo

per valutare l’attività da loro svolta (performance dei responsabili)

- calcolare eventuali bonus legati alla performance, perché una parte di retribuzione varia al

raggiungimento di determinati obiettivi.

- la performance si confronta con gli obiettivi predisposti dal budget

Sulla base della configurazione di costo differenziale, le informazioni (anche incomplete)

➢ raccolte dalla contabilità servono a prendere decisioni tra varie alternative (scelte di make or

buy) di internalizzazione o esternalizzazione. I costi si possono differenziare tra un’alternativa e

l’altra; è dunque importante riconoscere quale comporti costi minori e ricavi proficui.

- info sui costi differenziali o rilevanti servono per attuare decisioni tra un’alternativa e l’altra

- non si tratta di info già presenti all’interno del sistema aziendale

Parte dell’insieme di tutte queste informazioni si possono basare su valori consuntivi o futuri.

La classificazione dei costi per prevederne il comportamento

A prima vista, un costo potrebbe esprimere un’accezione negativa, uno sforzo che bisogna

compiere affinché si ottenga qualcosa. Tale qualcosa è quantificabile, qualcosa che noi siamo

disposti a cedere per ottenere un determinato oggetto (come una risorsa o un prodotto).

All’interno di un’impresa, il costo è una risorsa in termini monetari che occorre per svolgere una

determinata attività. Nella vita privata, certi costi rimangono invariati e altri variano:

- Il costo del carburante è un costo che varia secondo il numero di km che si percorrono con la

macchina; invece, il costo dell’assicurazione è un costo fisso, che non muta.

- Un fattore può dipendere però anche da cosa ci si sta riferendo; ad ex. il bollo varia da auto a

auto sulla base della potenza del motore.

Costo Variabile

I costi variabili sono costi il cui valore complessivo varia in maniera direttamente proporzionale ad

un determinato livello di output o di attività (parametro) →ex. costo materie prime.

- Il fattore che agisce da variazione del costo variabile è chiamato determinante di costo (cost

driver) →livello di attività o di volume che determina cambiamenti proporzionali del costo

variabile complessivo.

Costo del venduto → Unità vendute

Costi di spedizione → Unità spedite

Provvigioni → Ricavi

Materiali diretti → Unità prodotte

Manodopera → Ore lavorate

Relazione costi unitari e volume →

Il costo variabile unitario quasi sempre

rimane costante in rapporto a certi livelli,

anche perché se aumentassi la

dimensione aumenterebbe anche il

costo unitario variabile. Da un punto di

vista totale, varia al variare del

determinante di costo.

Costo Fisso

I costi fissi sono costi il cui ammontare complessivo non varia nonostante significativi cambiamenti

dei livelli di output o di attività. Un esempio concreto è quello delle bollette →anche nel caso in cui

non si consumi alcuna energia, esiste comunque un costo fisso minimo da pagare che serve per

garantire la disponibilità, da parte del gestore, di energia. I costi fissi possono essere di due tipi:

Costi impegnati Costi discrezionali

Nel tempo, si possono difficilmente modificare Nel tempo, si possono facilmente modificare a

(ex. ammortamento di un macchinario) discrezione della direzione aziendale.

Ex. Linee di produzione di automobili si tratta di Ex. pubblicità, azioni promozionali, formazione

un processo che deve permettere all’impresa di del personale, innovazione in ricerca e sviluppo

poter ottenere un certo numero di prodotti entro →costi rinnovati ogni anno

un determinato periodo di tempo, ovvero una

certa capacità produttiva →massimo numero

di output che una certa attività p

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
69 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fillospin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pianificazione d'impresa e budgeting e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Lugli Ennio.