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EDUCAZIONE GLOBALE
Educazione corporea: volta alla cura del corpo, alla crescita e ad un sviluppo che pone in primo piano la completa funzionalità del corpo stesso, base per ogni altro iter formativo. Oggi l'immagine che prevale del corpo è quella estetica, che manda un messaggio a discapito della salute. Fondamentale per il conferimento al bambino di una propria definizione di sé che vada al di là degli stereotipi e delle immagini stereotipate delle società attuali.
Educazione affettiva: connessa alla capacità di vivere e manifestare le proprie emozioni e sentimenti in maniera atta a favorire sia la comunicazione intersoggettiva sia lo sviluppo cognitivo individuale. Messaggio che porta a reprimere emozioni. Educazione affettiva che deve rientrare nell'ambito di una educazione in tutti gli attori siano responsabili.
Educazione intellettuale: volta a coltivare la capacità della mente di pensare in proprio, secondo stili
cognitivi diversi, critici e creativi. Perseguire le finalità rispetto all'educazione. Autonomia, indipendenza, perfetta socializzazione. Obiettivo che si pone è quello di sviluppare la capacità della mente di pensare in proprio, pensare o riflettere su avvenimenti in base a quelle che sono le nostre esperienze personali. Ognuno di noi deve sviluppare una propria modalità di apprendere e sviluppare pensieri. In maniera creativa per realizzare la nostra espressività.
Educazione ludico-estetica: legata alla fruizione e alla capacità contemplativa del soggetto. Quindi strettamente connessa allo sviluppo della sua fantasia e creatività. Permettere lo sviluppo della creatività non fornendo risposte preconfezionate.
Educazione etica: volta all'autoregolazione del soggetto che si impegna ad essere coerente con i principi valoriali da lui razionalmente e liberamente assunti, nel nome dei quali agisce in maniera responsabile.
Educazione sessuale: connessa alla gestione dell'impulso erotico, che il soggetto deve perseguire nel rispetto dell'altra persona coinvolta nel rapporto erotico amoroso. Si insegna come far o non far nascere, ma non si insegna il rispetto dell'altra persona durante il rapporto amoroso. - Educazione sociale: volta all'integrazione del soggetto nella società, senza conformazioni vincolanti e indirizzata a favorire il dissenso, la critica, il cambiamento. Porta alla socializzazione. - Educazione professionale: diretta a formare i profili richiesti nella vita economica e sociale di un determinato paese, in accordo alle esigenze del mercato del lavoro in quel preciso momento del suo sviluppo storico. La pedagogia si interroga su come ricombinare i prodotti dell'educazione professionale con le necessità nell'ambito del lavoro. - Educazione civica: volta a formare la coscienza del cittadino e la sua conoscenza delle leggi fondamentali dello stato e della società.La tua organizzazione si propone di formare la coscienza del cittadino, fornendo le basi del processo che l'individuo compie per sentirsi parte di un collettivo. Lo scopo è sviluppare il senso della sua identità sociale, che si basa sul senso di appartenenza e sul bene comune.
L'educazione religiosa ha l'obiettivo di trasmettere e conoscere il significato etico, culturale ed emotivo di una religione o di una fede. Inoltre, si propone di approfondire la conoscenza delle religioni nella storia dell'umanità e di comprendere il loro significato e ruolo.
L'educazione interculturale mira a favorire l'incontro e il dialogo tra soggetti o gruppi di diverse etnie, culture e religioni. L'obiettivo è promuovere la comprensione reciproca, il rispetto delle diversità e la costruzione di una società inclusiva.
Ogni società affida specifiche istituzioni del compito di interpretare se stessa, le proprie tradizioni e le proprie ideologie. Tuttavia, il rapporto dialettico che si instaura all'interno delle istituzioni tra educatori ed educandi, portatori di culture, problematiche e ruoli diversi, contribuisce a plasmare la società stessa.
Che attraverso l'educazione le società si trasformino, si rinnovino e si ristrutturino costantemente. La società influenza l'educazione, ma viene da questa influenzata.
All'interno delle istituzioni scolastiche non esiste solamente il curricolo formale, le discipline insegnate, ma si instaura un dialogo portatore di diverse culture, linguaggi, e la scuola ha sempre fatto sì che il cambiamento avvenisse dall'istituzione scolastica.
Nel secolo scorso, alla rivoluzione del '68, sono stati gli studenti a portarla fuori, con dialoghi nati dall'interno della scuola.
Educazione e società si può definire come rapporto circolare: la scuola cerca di conservare tramite l'educazione, ma il cambiamento che avviene dall'interno della scuola viene portato all'esterno della società.
Molte istanze portate avanti allora cambiano la società, e succede che una volta cambiata la società, questa dovrà cambiare la scuola.
nel tentativo di perpetuare sestessa. Quindi questo è il circolo che da sempre regola il rapporto esistente traeducazione e società. La scuola garantisce la conservazione della società.
POLIVALENZA CONCETTUALE DELL'EDUCAZIONE- Il concetto di educazione ha un carattere polivalente, perché ingloba una serie di processi e di attività affini ma non coincidenti, né nei fini che si propongono, né negli attori che li agiscono, né nei linguaggi che usano:
- Crescita e allevamento
- Socializzazione e apprendimento
- Inculturazione e formazione (umana e professionale)
FIGURE DELL'EDUCAZIONE- L'azione educativa si attua attraverso figure e istituzioni esterni al soggetto (etero-educazione) che assolvono nelle diverse forme le diverse tappe dell'educazione.
Etero-educazione: educazione in cui ci sono attori esterni che trasmettono determinati linguaggi, valori, nozioni al soggetto. Il quale apprende tramite gli stimoli forniti dalle figure ed
istituzioni esterne.Contrario: azione dell’individuo sull’esterno. Auto-educazione. PRIMA TAPPA: - FAMIGLIA che tramette la propria identità storica e sociale (patriarcale, nucleare, borghese, aristocratica) - Madre cura educazione affettiva. Crea quel legame di cura che permettono al bambino di creare una propria immagine di se. - Padre tramette identità sociale e sicurezza (sostegno e graduale integrazione nella vita sociale; trasmissione di regole, comportamenti, credenze). SECONDA TAPPA: - MAESTRO completa l’integrazione sociale. Ha ancora ruoli di cura e coltivazione del soggetto, lo introduce nel mondo della cultura, dei saperi formalizzati, delle regole sociali. Ci si aspetta che il maestro lo introduca nel mondo della cultura, dei saperi formalizzati. Pull di maestri che possono essere rappresentative delle diverse visioni del mondo. Microcosmo della società che apre al bambino precocemente, l’accesso a una società più vasta. TantiMaestri riduce il pericolo di avere un cattivo maestro.
TERZA TAPPA:
- Compresenza e collaborazione di FIGURE GUIDA appartenenti a diversi ambiti e settori socio-cultuali, che possono favorire o ostacolare la crescita e l'equilibrio dell'identità del soggetto. Si tratta di figure non neutre, collegate ad istituzioni connotate ideologicamente e valorialmente. Compresenza di figure che mandano messaggi diversi e che portano alla maturazione del soggetto. Per questo l'individuo non deve esporsi ad un'unica figura educativa durante la crescita.
EDUCAZIONE: processo unitario che ingloba molte educazioni. Educazione riuscita quando tutte le diverse educazioni concorrono in un processo unitario.
I 4 ASPETTI DELL'EDUCAZIONE
- LA CRESCITA BIOLOGICA: riguarda lo sviluppo dell'organismo e delle sue potenzialità. Tempi e forme di questo sviluppo sono universali. Costituisce il punto di partenza e al tempo stesso un condizionamento dell'azione educativa;
Il corpo e la mente sono strettamente legati e si sviluppano secondo ritmi e modalità studiati da medicina, biologia e antropologia fisica, che sono fondamentali per ogni studio bio e psicopedagogico.
Uno dei principali teorici dello sviluppo cognitivo è Piaget, che ha identificato quattro stadi evolutivi nella mente infantile: senso-motorio, pre-operatorio, operatorio-concreto e operatorio-formale. È importante conoscere la fase di sviluppo del bambino per adattare il metodo e lo stile di insegnamento al suo apprendimento. Nel senso motorio, il bambino comprende di essere un corpo; nel preoperatorio, accumula un bagaglio di azioni che poi perfezionerà; nell'operatorio concreto, compie azioni concrete; e nell'operatorio formale, intorno ai 10-11 anni, ha un'immagine della realtà intrinseca.
L'inculturazione favorisce la socializzazione dell'individuo attraverso l'assimilazione di comportamenti, credenze, pratiche e pregiudizi che influenzano la sua visione di sé.
del suo ambiente di riferimento, del mondo e al contempo una precisa identità. Il processo avviene tramite l'esempio e l'abitudine ed è legato alla Kultur, al popolo, all'epoca nella quale il soggetto si trova a vivere. Il bambino fa propri comportamenti, credenze che fanno al soggetto una visione di riferimento. L'antropologia ha messo in luce le peculiarità geo-storiche, che differenziano il processo nel tempo e nello spazio al di là dell'elemento universale che lo regole: assimilazione del linguaggio e del suo status sociale attraverso cui si assorbe una visione del mondo e un intero universo culturale. Favorisce la socializzazione. - APPRENDIMENTO Assimilazione di saperi e tecniche, linguaggi specifici, codici, conoscenze pratiche formalizzate. Rientra nell'ambito dell'educazione formale che si impone nelle società complesse e occupa un preciso spazio-sociale, scuola, in cui si apprendono saperi con lessici, regole, tecniche eCi si allena a scomporre e ricomporre secondo una serie di tappe sempre più complesse che coinvolgono saperi sempre più formalizzati e specializzati. È un processo sequenziale (Dal semplice al complesso) che ci permette di essere capaci di scomporre e ricomporre apprendimenti in altri ambiti.
Aspetti metacognitivi: riguardano un'unica disciplina. Tramesso dal maestro.
Conoscenze metacognitive: saperi al di sopra del sapere, riguarda i metodi di apprendimento.
Competenze fontocognitive: tramite le conoscenze di primo e secondo livello, il bambino è in grado di usarle per esprimere la sua fantasia. Interiorizzazione di ciò che si ha appreso.
FORMAZIONE
Punto di arrivo dell'inculturazione e dell'apprendimento, rappresenta la maturazione culturale e umana del soggetto, che ora è in grado di...