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Estratto del documento

E

H V attiva gravidanza

IgG

malattia

RNA oro-fecale SI terminata

soggetto

immunizzat

o

RNA individuato solo di recente non si conoscono i meccanismi

G

H V 120

Le epatiti virali si sviluppano in 4 fasi

incubazione: a seconda del tipo di virus varia da 15 ai 180 giorni

fase prodromica: fase sintomatica ma senza ittero caratterizzata da febbre bassa, sintomi di tipo influenzale, nausea, vomito molto

spesso accompagnati da alterazioni del gusto e dell’olfatto

fase itterica : il malfunzionamento dell’eliminazione della bilirubina coniugata da parte del fegato verso la cistifellea causa alta

concentrazione di bilirubina coniugata nel sangue e quindi urine scure, feci chiare, prurito, ittero e epatomegalia dolorosa alla

palpazione.

in questa fase è quindi riscontrabile iperbilirubinemia, ma anche transaminasi alte perché il virus si replica nelle cellule causandone

la morte, riscontro inoltre ipoglicemia

fase di guarigione : si ha ancora debolezza e malessere e gli esami del sangue si normalizzano in mesi

possibili complicazioni: complicazione acuta fulminante : solo ad opera di virus B,D e E che causano una necrosi epatica massiva

fino a eliminare completamente tutti gli epatociti, negli esami del sangue infatti riscontro prima le transaminasi altissime che poi

crollando quando il tessuto epatico è finito. Ho anche prolungamento del tempo di protrombina a causa della mancata

produzione dei fattori di coagulazione. Di solito causa morte

se l’epatite acuta non guarisce entro 6 mesi diventa epatite cronica che è in grado di provocare cirrosi o evolvere in carcinoma

esami di laboratorio

ricerca di iperbilirubinemia, transaminasi alte , bilirubina e urobilinogeno alti nelle urine e test sierologici specifici per individuare i

diversi virus

quadro istologico: analizzando tessuto epatico in tutte le epatiti ho:

epatociti rigonfiati e altri già andati incontro a apoptosi

formazione dei corpi acidofili: a causa dell’apoptosi il materiale cellulare forma questi depositi

infiltrazione linfocitaria: trovo soprattutto cellule T citotossiche

ipertrofia delle cellule di Kupffer che sono quelle che sintetizzano la matrice extracellulare e si trovano nello spazio da le

sinusoidi e le cellule epatiche e che quindi permettono gli scambi

fenomeno di rigenerazione

nel complesso il lobulo epatico risulta molto disorganizzato. Altri virus che causano epatite oltre a questo 6 sono: virus della febbre

gialla, Epstain-Barr, citomegalovirus, herpes virus e adenovirus

l’epatite cronica

è un’infiammazione associata a necrosi del fegato che continua oltre i 6 mesi, normalmente è conseguenza di un’epatite virale che

ha questa tendenza innata, di un difetto del sistema immunitario che è l’unica difesa vera contro le epatiti virali e un suo

rallentamento o mal funzionamento porta l’epatite a cronicizzare e quindi andare avanti a danneggiare il fegato oppure nel caso di

una epatite iniziale asintomatica e quindi non trattata adeguatamente.

Forme /gravità dell’epatite:

epatite cronica persistente: la lesione rimane solo negli spati portali e cioè nel tessuto che separa i diversi lobi.

la morte cellulare è un processo molto marginale e infatti le transaminasi sono basse

epatite cronica lobulare: evoluzione della persistente in cui l’infiammazione si diffonde in alcuni lobi causando una maggiore

necrosi ma non in modo generalizzato

epatite cronica attiva: ho una continua necrosi epatica che parte dagli spazi lobulari per poi diffondersi a livello di tutto il fegato al

piatto limitante che sono le cellule periferiche del lobo che vengono uccise proseguendo sempre più verso l’interno.

in caso di epatite cronica acuta si ha una forte componente di ricostruzione fibrosa omogenea e non piccoli noduli come nelle

epatiti acute.

ho frequente evoluzione a cirrosi

cause principali di epatite cronica:

cronicizzazione dell’epatite B 10%: avviene soprattutto nei neonati.

il virus può presentarsi in fase replicativa con antigene e e DNA presenti e è una forma molto aggressiva mentre la forma in cui non

ho questi 2 marker ma solo l’anticorpo anti e la forma lieve e moderata ma può passare alla forma attiva

cronicizzazione dell’epatite C 50-70%: è più insidiosa perché spesso la fase acuta è asintomatica e lenta e il soggetto si accorgerà

dei sintomi non sono in fase cronica ma già quando è in insufficienza epatica dovuta alla cirrosi

in queste forme virali si può somministrate interferone alfa per aiutare il sistema immunitario a eliminare il virus scatenante 121

b. epatite autoimmune

è un’epatite cronica caratterizzata da necrosi continua e fibrosi fino a arrivare a cirrosi.

il fatto che l’origine sia autoimmune non è sempre così chiara ma viene dimostrato dal fatto che troviamo un grosso infiltrato di cellule

T citotossiche e B attive, anticorpi anti nucleo (ANA) spesso si associa a altre patologie autoimmuni e risponde a una terapia di

glococorticoidi o immunosoppressori

l’inizio è insidioso e può presentarsi nelle giovani donne con anoressia, malessere, fatica e amenorrea, pass poi a ittero, epato e

splenomegalia e diarrea. Nel 50% dei casi troverò anticorpi ANA che quindi attaccano il DNA alterato

la progressione a cirrosi si verifica soprattutto in soggetti con scarse difese immunitarie i cui può avere alta mortalità

c. epatite tossica o da farmaci

esistono diverse sostanze in grado di dare danno epatico , spesso a causa della loro biotrasformazione a questo livello che da vita in

sito a una molecola tossica che danneggia il tessuto, può essere una tossina industriale, di origine vegetale o dei farmaci come il

paracetamolo.

L’epatite può essere prevedibile o imprevedibile, la prima forma è quella in cui i sintomi si correlano alla dose e per cui consociamo le

conseguenze del metabolismo del farmaco in esame, la forma imprevedibile invece di solito non risponde al meccanismo considerato

prima ma spesso causa una risposta immunitaria che quindi non conosciamo con esattezza.

Normalmente il tempo di latenza dopo l’assunzione è molto breve e il tipo di lesione è molto variabile da esposizione e tempo, può

dare inizialmente normali reazioni di ipersensibilità al farmaco come rush e febbre

d. cirrosi epatica

la cirrosi epatica è spesso una conseguenza di epatiti alcoliche o croniche di origine virale in cui appunto l’infiammazione causa una

fibrosi diffusa (presenza di fasci di collagene) che dagli sparsi portali diffonde all’interno dei lobi formando anche noduli rigenerativi

che nel complesso alterano la struttura dei lobi epatici causando insufficienza epatica e ipertensione portale:

l’infiammazione è la causa scatenante comune a tutti, nelle virali è data appunto dall’aggressività del virus mentre in quella

alcolica è dato dall’effetto tossico dei derivati metabolici dell’alcol ; so che spesso si concentra inizialmente dello spazio

interlobulare e nelle cellule adiacenti che andando incontro a morte stimolano la produzione di citochine che stimolano la sintesi

di collagene soprattutto intorno alla vena centro lobulare e agli spazi di disse (spazio di extracellulare tra sinusoidi e cellule

epatiche)

questa continua produzione di collagene in questi spazi extracellulari non sa che schiacciare la vena centrolobulare e tutti i

sinusoidi aumentando la resistenza vascolare e quindi la pressione portale a monte.

inoltre questo stadio evolve quando dopo alla necrosi degli epatociti avviene la normale rigenerazione da parte del tessuto che

conserva capacità proliferative ma in questa fase il collagene invasivo circonda queste zone di rigenerazione (perché appunto si

dividano immerse nel collagene visto che i danni normalmente sono proprio negli strati esterni al lobulo o vicino ai sinusoidi)

formando dei noduli rigenerativi che non fanno che deformare ulteriormente la struttura del lobo che è sempre più disorganizzato

e non riesce a svolgere la sua normale attività causando insufficienza epatica

posso riscontrare cirrosi in cui ho formazioni macronodulari come in quelle virali e cirrosi con formazioni micro nodulari come quelle

alcoliche. Il secondo metodo di classificazione riguarda la causa scatenante la cirrosi

cirrosi alcolica

post-virale

da farmaci

biliare

cardiaca

associata a malattie ereditare

ereditaria

idiopatica 122

INSUFFICIENZA EPATICA : causata quindi da porte di epatociti e disorganizzazione funzionale dovuta all’infiltrazione di collagene

e ai lobuli rigenerativi.

viene causata prevalentemente dalla cirrosi epatica appunto nei modi stabiliti prima ma anche da epatite fulminante in cui non

faccio in tempo a avere conseguenze di fibrosi (non avrò ipertensione portale) perché ho puramente la degenerazione massiva

del tessuto epatico che quindi non adempie alle sue funzioni. In questo caso infatti ho rapidamente in 8 settimane, la comparsa di

encefalopatia epatica che porta a coma e morte mentre nel caso della cirrosi il processo è più lento e insidioso e normalmente il

sintomo preponderante sarà l’ipertensione portale e non si fa in tempo a avere tutte le conseguenze dell’insufficienza epatica:

Difetti nella coagulazione: il fegato non riesce più a produrre i fattori di coagulazione causando prolungamento del tempo di

pretrombina

Iperammoniemia: alterazione del metabolismo dell’urea e quindi l’ammoniaca normalmente prodotta dal metabolismo

proteico non viene smaltita e ha un’azione tossica nell’organismo soprattutto a livello centrale causando:

Encefalopatia epatica: anno a livello del SNC dovuto alle tossine provenienti dall’assorbimento intestinale e non filtrate e

metabolizzate dal fegato (ritorno venoso della vena porta con ipertensione e malfunzionamento dei sistemi di detossificazione)

tra cui l’ammoniaca.

si causano così alterazioni mentali, dell’umore e molta sonnolenza, riduzione dello stato vigile fino a coma e morte

Sindrome epato-renale: insufficienza renale senza danni al rene:

non ci sono danni a livello macroscopico del rene e nemmeno nei dotti renali ma si ha azotemia e creatininmia molto grave

ma non si riesce in alcun modo a curare questa insufficienza renale senza un trapianto di fegato. L’unica spiegazione

un’eccessiva vasocostrizione a livello renale

Alterae capacità del metabolismo ormonale: gli estrogeni l’androstenedione e l’aldosterone non vengono metabolizzati,

nell’uomo ho quindi eccesso di estrogeni che causa caratterizzazione femminile come ginecomastia, atrofia testicolare e

diversa distribuzione dei peli. Inoltre questi apetti sono potenziati nell’alcolista perché ho diminuita produzione di LH e FSH che

diminuiscono il testosterone aumentando gli effetti degli estrogeni e diminuita sintesi a livello testicolare

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
173 pagine
2 download
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher topolosco di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di PATOLOGIA GENERALE e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Celotti Fabio.