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Patologia generale - la febbre Pag. 1
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FEBBRE

Una delle caratteristiche delle risposte di fase acuta è la febbre che va distinta dalla ipertermia dove non abbiamo un'alterazione del termostato ipotalamico ma l'organismo non riesce a dissipare calore. Ad esempio il colpo di calore è dovuto al fatto che non si riesce a disperdere calore che può dipendere anche dallo sforzo fisico. Nella febbre invece si ha alterazione del termostato ipotalamico.

Dal punto di vista della fisiologia comparata gli organismi si dividono in omeotermi e eterotermi. Entro determinati limiti la temperatura del nostro organismo è costante. Bisogna dire che produciamo più calore di quanto è necessario, quindi questo sistema di regolazione fa si che aumenti la termodispersione.

La regolazione dell'omeostasi termica si basa su 3 processi: termodispersione, termoconservazione e la neotermogenesi.

Questo termostato ipotalamico è localizzato nella regione preottica dell'ipotalamo dove ci sono

ineuroni termoregolatori. Cosa succede?

Ci sono dei recettori periferici per avvertire la temperatura periferica. A livello dell'ipotalamo ci sono neuroni wharm capaci di sentire la temperatura del sangue che sono afferenze centrali. Questi neuroni sono localizzati con neuroni C che hanno la capacità di inviare efferenze all'adenoipofisi. I neuroni w mandano efferenze ai centri vaso motori per vasodilatazione e sono importanti perché regolano la termoconservazione (deriva da uno spostamento del circolo da un comparto di superficie a un comparto viscerale).

Quindi a livello ipotalamico abbiamo un termostato cioè tiene la temperatura costante.

Termoproduzione dal punto di vista biochimico gran parte della produzione del calore viene conservata nei legami dell'ATP. Idrolizzandola e liberando i legami fosfodiesterici si libera anche calore. È un processo in cui è coinvolta la tiroide, i glucocorticoidi.

Termodispersione attraverso la liberazione di feci urine.

, ecc. e . Nell'ipertiroidismo si ha un innalzamento della temperatura. Si ha temperatura di 37 o minore di 37 a causa ambientale o endocrina. L' è una malattia genetica rara autosomica dominante che ha alterazione di un gene sul cromosoma 19. L'alterazione di un canale del Ca2+ che provoca ipertermia quando viene trattato con anestetici. . Circuito di azione tale per cui vi è alterazione del termostato ipotalamico che è mediata da molecole ad attività pirogena. I pirogeni esogeni arrivano sulla zona infettata. Dopodiché l'endotelio libera pirogeni endogeni che vanno all'ipotalamo e viene modificato il termostato. Succede che i pirogeni endogeni sono in grado di agire a livello dei neuroni della regione preottica dell'ipotalamo. A loro volta quando si ha attivazione di questi neuroni, questi sono in grado di favorire nell'adenoipofisi una stimolazione che

Porta a stimolare i centri vasomotori che provocano vasocostrizione. Un meccanismo viene scatenato nell'adenoipofisi la termoconservazione che permette di aumentare la temperatura interna dell'organismo. La genesi dell'innalzamento della temperatura è dovuto anche al fatto che questi neuroni della regione preottica sono in grado di stimolare l'adenoipofisi che viene stimolata a secernere l'ormone tirostimolante TSH che è in grado di stimolare la sintesi degli ormoni T3 e T4 che agiscono su recettori che possono stare o sulla membrana delle cellule e si ha la stimolazione delle attività metaboliche con consumo di ossigeno e di glucosio, o possono interagire con recettori presenti nel citosol e nel nucleo. Questi recettori con i

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Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia Generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Conese Massimo.