Cancerogenesi multifasica
10/05/2011
Cancerogenesi multifasica sta a significare che il processo di trasformazione neoplastiche richiede l'accumulo di mutazioni per far si che si abbia il tessuto maligno. La cancerogenesi è un processo multifasico.
Dati ottenuti da un punto di vista epidemiologico: Con l'aumento dell'età aumentano le neoplasie maligne perché in chiave multifasica c'è un accumulo di mutazioni.
Un altro aspetto è molecolare (pag 343): La cancerogenesi indotta da sostanze chimiche in grado di agire da iniziatori, ha fatto vedere che ci sono sostanze che agiscono da promotori della trasformazione stessa.
Si transfettano delle cellule normali in coltura. Se si inserisce un oncogene o oncosoppressore mutato, non basta uno solo per far avvenire la trasformazione.
Se si considera il gene ras, è in grado di favorire la produzione del fattore di crescita che non solo esalta l'attività di crescita ma è in grado di favorire una
proliferazione indipendente dall'ancoraggio al substrato.-MYC aumenta la trascrizione di geni che favoriscono il ciclo cellulare e quindi rende le cellule più sensibili ai fattori di crescita.
I tumori umani hanno alterazioni genetiche multiple. Da un'analisi genomica sulle sequenze di oncogeni si osservano molti oncogeni e oncosoppressori mutati.
Il carcinoma del colon ha mostrato quello che succedeva nel contesto tissutale a fianco di quello molecolare. Si è notato che c'è una trasformazione graduale.
Le alterazioni istologiche sono armonicamente integrate con delle alterazioni in sequenza a livello del genoma. Quindi dal punto di vista morfologico si passa da epitelio normale a iperplastico ad un adenoma tubulare-adenoma tubulo villoso fino ad arrivare a carcinoma metastatizzante. Queste sono ascrivibili a modificazioni di carattere genico.
La sequenza con cui si susseguono queste mutazioni è molto importante.
Es. Se il gene oncosoppressore
(adenomatous poliposis coli) viene attivato, si ha il carcinoma del colon.
APCSe inattiviamo il p53 prima dell'APC si formano molte neoplasie ma non i carcinomi del colon.
dall'immagine si evince che p53 è importante in un secondo momento mentre l'APC ha un ruolo nelle fasi iniziali. Quindi la sequenza è molto importante.
Se si considera da un punto di vista biologico dei tumori si può vedere che c'è una trasformazione della cella bersaglio, crescita, invasione locale e produzione di metastasi. Questi sono i punti cardine della neoplasia.
by Salvo 127