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Patologia generale - i recettori dell'immunità innata Pag. 1
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Differenza tra GRAM+ e GRAM-

Sulla parete del GRAM+ c'è solo il peptidoglicano. Nei GRAM- sono disposti a sandwich (il peptidoglicano sopra una membrana liposaccaridica).

I PRR possono riconoscere anche strutture del self. Ad esempio, le pentrassine riconoscono materiale apoptotico per prevenire malattie autoimmuni. Se abbiamo difetti congeniti su questi recettori solubili si può avere predisposizione a fatti infettivi. I difetti legati alla MBL e del complemento danno problemi autoimmuni.

I RECETTORI DI MEMBRANA (dei macrofagi soprattutto): che sono in grado di riconoscere sequenze peptidiche in cui all'inizio del polipeptide c'è la formil metionina presente nei batteri esclusivamente e non ci sono nell'uomo. Quindi riconosce i batteri.

Tra questi recettori peptido formilati: Esistono recettori ad alta e bassa affinità. Sono proteine transmembrana a 7 domini. Quelli ad alta affinità (FPR) riconoscono i...

tripeptidi formilati tipici delle proteine batteriche• che iniziano con la formil metionina. Quelli a bassa affinità non solo riconoscono i polipeptidi formilati ma possono riconoscere• anche componenti self alterate (lipossina A4, la proteina amiloide sierica a (SAA), βamiloide);

-i recettori lettinici come ad esempio quello che riconosce il mannosio ed enzimi mannosilati;

-i recettori scavenger(spazzini) sono fondamentali nei processi aterosclerotici. I recettori sono ingrado di captare le lipoproteine(LDL) ossidate che a loro volta attivano il macrofago in sensoaterogeno.

-I Toll like receptor (capaci di attivare una risposta intracellulare).caratterizzato nella parte citoplasmatica da un dominio TIR (per Toll/IL-1 receptor domain).Nel caso dei drosphila: il patogenoattivato da una proteasi che attiva laproteina spatzle che interagisce conrecettore Toll. La molecolaadattatrice Myd 88 (possiede ilrecettore tir) ha interazione coldominio TIR, questa unione porta

Il TLR 2 è un caso di eterodimerizzazione: può dimerizzare col TLR 1 o 6. Il TLR 2 e 6 è in grado di riconoscere peptidoglicani, olipopeptidi o lipoproteine di fosfatidilinositolo. Tutte queste interazioni scatenano una risposta intracellulare a favore del processo infiammatorio.

Il TLR 4 è importantissimo perché interagisce con il lipopolissaccaride (LPS) del GRAM- e risponde all'acido lipoteicoico dei GRAM+ e riconosce anche strutture self del nostro organismo: le heat shock protein (self). Per poter operare usa la proteina MD2 e la proteina CD14 soprattutto.

I TLR9 è in grado di riconoscere le isole CpG, cioè idinucleotidi (DNA batterico) costituiti da citosina e guanina batterici ipometilati. È in grado quindi di interagire col batterio dopo aver fagocitato e digerito il DNA.

Il TLR5 riconosce la flagellina.

Il TLR 3 riconosce...

strutturevirali.http://omim.org/entry/300365- expression of human TLR7, but not TLR2 or TLR4, in human embryonic kidney cells results

TLR7 is required for imidazoquinoline-induced immune responses and signal cascade

in NFKB activation in response to resiquimod.activation. They suggested that viral products may themselves activate TLR7 or that viral infection may generate an endogenous

Lau et al. (2005)

ligand that interacts with TLR7 in a manner analogous to that seen in Drosophila. showed that RNA-Baumann et al.

containing immune complexes were recognized by the B-cell receptor and required Tlr7 for B-cell activation.(2010) 158120

showed that CD14 ( ) interacted with TLR7 and TLR9 in mouse and human cells and was required for TLR7- and

Kasturi et al. (2011)

TLR9-dependent induction of proinflammatory cytokines. demonstrated that immunization of mice with

synthetic nanoparticles containing antigens plus ligands that signal through TLR4 ( ) and TLR7 induces synergistic

increases in antigen-specific,

neutralizing antibodies compared to immunization with nanoparticles containing antigens plus a single TLR ligand. Se consideriamo il TLR 4 è importante in quanto la sua interazione con le LPS è in grado di scatenare una risposta intracellulare che porta all'attivazione del NF-kB (fattori di trascrizione che al livello nucleare che sono coinvolti nella formazione geni proinfiammatori). L'LPS (si usa per provocare infiammazioni nei topi) interagisce col TLR4 con meccanismo aby Salvo 42 staffetta: nel sangue una proteina che lega il LPS (LBP) che lo cede al CD14 e lo presenta al TLR4. Nei monociti il CD 14 è ancorato con un ponte fosfatidilinositolo alla membrana del monocita. Nel caso dell'endotelio il CD14 non è ancorato al monocita ma è nella forma solubile cmq può presentare LPS al TLR 4 e attivare l'endotelio in senso proinfiammatorio cioè quando attiva gli NF-kB. Il processo avviene con l'intermediazione di una cascata

di chinasi. Il TLR 4 agisce con MyD88 che sequestra una proteina l'IRAK che è una chinasi. Questa scatena nella cellula una serie di reazioni di fosforilazione che portano all'attivazione dell'NF-kB. RECETTORI CITOPLASMATICI Nell'ambito dei recettori dell'immunità innata ci sono i (sensori recettori intracitoplasmatici molecolari di danno). Il NOD2 è in grado di riconoscere i recettori batterici all'interno della cellula. Il muramildipeptide (MDP) che deriva dalla degradazione dei proteoglicani della membrana dei GRAM+. Da questa interazione viene attivato l'NF-kB. Sono sensori coinvolti nelle patologie del self. Ad esempio, polimorfismi del gene NOD2 sono coinvolti nel morbo di Crohn (colite ulcerosa autoimmunitaria). I recettori solubili passano tutti per MYD88 per l'attivazione dell'NF-kB. Possiamo parlare di un processo di trasduzione del segnale a seguito di interazione dei ligandi: genesi di catene di risposta intracellulari che

Portano all'attivazione delle chinasi da stress e dell'NFkB. Sia che si considera il TLR 4 sia che si considera il recettore dell'IL1, il dominio TIR intracitoplasmatico interagisce col dominio TIR della MyD88 che presenta un dominio di morte che interagisce con la chinasi IRAK che è in grado di attivare la proteina TRAF6 che è in grado di attivare gli NF-kB e anche delle chinasi dell'espressione delle proteine da stress (GNK e P38). Quindi questa catena porta all'espressione di geni pro infiammatori.

NF-kB: Gli NF-kB possono essere attivati da patogeni, o dalla famiglia dei tumor necrosis factor (TNF), o da stimoli fisici e chimici.

by Salvo 43

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Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia Generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Conese Massimo.