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Patologia generale - gli oncogeni Pag. 1
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La scoperta degli oncogeni e il loro ruolo nella oncologia cellulare

La scoperta degli oncogeni è stata decisiva nello sviluppo della oncologia cellulare. Gli studi sui coivirus hanno permesso di identificare queste sequenze che, in condizioni normali, sono protoncogeni. I protoncogeni sono sequenze geniche che codificano per un prodotto funzionale coinvolto nel controllo positivo della proliferazione e della crescita cellulare. Quando queste sequenze vengono alterate, si ha un guadagno di funzione che permette al prodotto codificato dalla sequenza oncogenica di favorire la cancerogenesi.

I retrovirus, che possiedono la caratteristica di essere retrotrascritti grazie alla presenza della trascrittasi inversa, hanno giocato un ruolo fondamentale nello studio degli oncogeni. Esistono due tipi di retrovirus:

  • I retrovirus trasformanti lenti, che sono in grado di indurre la trasformazione neoplastica in giorni o settimane.
  • Gli altri retrovirus trasformanti acuti, che agiscono in un giorno o poco più.

I retrovirus lenti, oltre alle regioni laterali non codificanti, presentano anche regioni regolatorie che influenzano l'espressione dei geni oncogenici.

U3 e U5 contengono ipromoter e enhancer) anche-gag(codifica per proteine che fanno parte dellastruttura interna)-pol(codifica per la retrotrascrittasi che riforma il dna)ed-env(codificata per l'involucro virale esterno).Per gli acuti si trovò una sequenza-src importante per la trasformazione neoplastica.Le sequenze che si trovavano nell'RNA virale eranodefinite v-onc(oncogenica di derivazione virale). Inrealtà queste sequenze erano presenti all'interno dellecellule dell'ospite.Si facevano esperimenti con il pollo. Infatti src è unasequenza, ad esempio, in grado di generare la genesidel sarcoma di pollo. Quindi si capì che il retrovirus era in grado di integrarsi all'interno del genomadell'ospite in prossimità di sequenze protoncogeniche (quindi in prossimità di sequenze di geni checodificano per prodotti funzionali coinvolti nella crescita e proliferazione cellulare) ed era in gradodi sequestrare parte o tutta

La sequenza e quindi il protoncogene diveniva parte del retrovirus trasformante acuto. Cioè il retrovirus si inserisce nel genoma (DNA) dell'ospite e sulla base di questa integrazione, ci sono queste sequenze laterali LTR (sequenze lunghe ripetute long repeats) dove all'interno ci sono i geni che codificano per le componenti dei retrovirus. Quindi il retrovirus entra nella cellula col ciclo dei vettori retrovirali e il suo DNA va a integrarsi a monte di sequenze protoncogeniche (c-src), quando però si ha la genesi della nuova parte virale, l'RNA che si forma, si porta una parte o tutto il protoncogene. Quindi la sequenza trasportata dal retrovirus è cambiata rispetto alla.

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Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia Generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Conese Massimo.