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ESTRAZIONE CON SOLVENTI VOLATILI
EFLEURAGE
Si usano grassi con alto potere assorbente, generalmente sego purificato e sugna (grassi
di bue e maiale) deposto su lastre di vetro sostenute da chassis di legno. 26
DISTILLAZIONE
- Con acqua
- Con acqua e vapore (vapore indiretto)
- Con vapore
P= P olio +P acqua 10.04.2018
Funzione dell’olio essenziale della pianta è ancora controversa:
prodotti del metabolismo secondario in attesa di essere escreti, espulsi (perché inutili).
Secreti per scopi precisi quali:
Funzione vesillare
Respingere attacchi di insetti, animali o parassiti,
Funzione regolatrice di processi di crescita della pianta,
Messaggeri biologici
Prodotti fitoterapici
Fattori che influenzano la composizione
• Specie botanica
• Chemiotipo
• Parte di pianta
Costituenti chimici
(Tabella)
Terpeni, diterpeni, etc sono costituenti di diverse miscele,
Come si ottengono gli oli essenziali:
Dipende dalla pianta- es pressione, Spremitura
ENFLEURAGE : parola Francese e si usa per i fiori, per le sostanze estremamente
deteriorabili come i petali; si estraggono con una pasta formata da sostanze grasse per
estrarre sostanze lipofile. Si usa il grasso di bue (sugna) per ottenere una sostanza
cerosa che verrà distesa su una lastra. Quando i petali si staccano dalla lastra allora si
metteranno nel lato opposto e si ricomincia. La cera prende il nome di pomad.
ESTRAZIONE CON SOLVENTI = (organici)
DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE = come fa l’acqua a trasportare
sostanza apolari se è polare? Per la legge di dalton: delle sostanze pure volatilizzano ad
una certa temperatura e in questo caso si tiene conto delle pressioni parziali; la Legge
dice che se uso un liquido basso-bollente e la faccio bollire con altre sostanza questa
evaporerà anche a temperature più basse. Questa distillazione si realizza tramite
corrente prodotta da una caldaia esterna dal contenitore della pianta, il valore scorre
attraverso un tubo e si inserisce nel contenitore della pianta. Il contatto non è dei migliori
perché ha una temperatura molto elevata. Il calore passa attraverso la droga e riesce a
volatilizzare le sostanze che passando da una serpentina si raccolgono in una boccia.
Hanno riscontrato che le temperature troppo alte possono bruciare la droga. Si è passato
quindi ad una nuova struttura dove la droga viene posta sopra l’acqua ma senza
contatto.
Gas cromatografia (GC-MS)
Di ogni singola sostanza noi sappiamo attraverso lo spettro di massa sappiamo le sue
caratteristiche.
ESTRAZIONE CON FLUIDI SUPER CRITICI= però non si otterrà mai la stessa
composizione di un olio essenziale ottenuto con distillazione in corrente di vapore.
STORIA DELLA FISIOLOGIA
⁃ Scoperta “casuale” delle virtù delle piante
⁃ Ruolo dello sciamano (curatore della virtù)
⁃ Intreccio tra medicina e religione
⁃ Medico-sacerdote 27
EGITTO:(4000 a.c.) Es papiro di Ebers dove vengono raffigurate piante medicinali come
la amni majus che si scoprì dopo millenni che conteneva xantotossina che esposta al sole
può essere usata come abbronzante e proteggersi dai raggi solari.
BABILONESI (2000 a.c.): i medici alla corte di Babilonia hanno scoperto che c’era una
connessione tra il quantitativo nelle piante e quello che deve essere somministrato.
MONDO CLASSICO : i medici erano Esculapio (Dio della medicina) e mercurio (Dio dei
farmacisti)
Ippocrate (400 a.c.) ai suoi tempi la malattia non era un evento magico ma naturale e
doveva essere trattato con rimedi naturali. Il medico doveva privilegiare il contatto con il
malato (quella che oggi chiamiamo anamnesi), andare dalla diagnosi alla terapia con il
ragionamento. La teoria di base dei tempi era basata sui umori: caldo, freddo, secco,
umido; il benessere era l’equilibrio tra gli umori.
I medici imperiali:
⁃ Celso
⁃ Dioscoride
⁃ Galeno 12.04.2018
L’ALTO MEDIOEVO
IV-IX
Crolla l’impero romano
Manca l’organizzazione civili romana
L’unica struttura organizzata è la chiesa
Il momento religioso prevale su tutto
Il sapere laico viene dimenticato
La medicina viene dispensata solo nei conventi (“orti dei semplici”)
Inizia la medicina “taumaturgica” non più scientifica
GLI ARABI
Grande sviluppo delle arti
Continuazione della tradizione greca
Sviluppo dell’alchimica
Metodi quantitativi
Isolamento delle prime sostanza pure
GLI ALCHIMISTI IN EUROPA
da San Tommaso d’Aquino (1225-1274)
L’alchimista sarà discreto e silenzioso, non rivelerà a nessuno il risultato delle sue
operazioni. Egli abiterà lontano dagli uomini, in una casa di due o tre stanze destinate alle
sue operazioni. Eseguirà, secondo le regole dell’Arte, la triturazione, la sublimazione, la
fissazione, la Calcinazione, la soluzione, la distillazione e la coagulazione. Sara abbastanza
ricco per sostenere le spese che esigono queste operazioni. Eviterà soprattutto d’avere
rapporti con principi e signori
a Isacco Newton (1642-1727)
L’ELISIR DI LUNGA VITA
Arnaldo di Villanova. (1235-1315)
Medico del re di Aragona, autore della famosa ricetta per prolungare la durata della vita
(Dosi SEGRETE)
Elisir di lunga vita: "Colui che desidera prolungare la propria vita deve strofinarsi per due o
tre volte alla settimana con midollo Cassia.
Ogni notte, prima di coricarsi, deve mettere sul capo un impiastro composto da zafferano
orientale, foglie di rosa rossa, essenza di sandalo, aloe ed ambra, dopo aver fatto liquefare il
tutto in olio di rosa con l'aggiunta di un po' di Cera.
Al mattino occorre togliere l'impiastro e chiuderlo in una scatola di piombo fino alla notte
successiva, quando verrà di nuovo applicato" 28
Paracelso (philippus Theophrastus bombast von hohenheim 1493-1541) medico svizzero
che rinnega l’alchimia. Egli torna ai principi di Ippocrate: per ogni malattia ci vuole un suo
rimedio specifico. “io separo dall’arcano ciò che arcano non è e do dell’arcano la giusta sua
dose”.
Il metodo di Paracelso consisteva nel trovare un rimedio specifico per la malattia, parla di
quintessenza, una sostanza che cura=principio attivo (non solo aria, fuoco, terra e acqua);
posologia (importanza della dose), e della teoria delle segnature, tante droghe sono state
utilizzate perché avevano dei segni che potevano ricordare qualcosa dell’uomo (esempio la
celidonia che ha un latice arancione veniva usata per la cura del fegato,) ma anche noce e
laminaceae.
L’ERA DELLA SCIENZA
Cartesio (1596-1650) e Galileo (1564-1642) pongono le basi del metodo scientifico e
sperimentale. Si scoprono le leggi matematiche che regolano la natura e nascono quindi le
scienze di fisica, chimica e biologia. Le scuole mediche romantiche cercano di ricavare
dall’esperienza delle leggi generali: Omeopatia (samuel Hnneman), medicina eclettica (John
King), Fiori di Bach (edward bach)
B. FITOTERAPIA: PIANTA MEDICINALE E IL FITOCOMPLESSO
TERAPIE CONVENZIONALI medicina allopatica: principi attivi di sintesi, semisintesi o
vegetali (fitoterapia, fitocomplesso vegetale)
TERAPIE NON CONVENZIONALI medicine alternative (agopuntura, omeopatia, MT)
La fitoterapia si colloca tra le terapie convenzionali ma alcuni la collocano tra quelle
La fitoterapia è quella branca della medicina della medicina ufficiale che si occupa
dell’impiego a scopo curativo preventivo di estratti selezionati e purificati, ottenuti dalle
piate in base alle nuove tecniche che la scienza farmaceutica ci mette a disposizione. La
“cura e prevenzione della malattia mediante la
fitoterapia è intesa anche come
somministrazione di farmaci vegetali” fitomedicine”).
(definiti, dalla OMS, come È quindi
medicina a tutti gli effetti, senza aggettivi, e deve soggiogare alle stesse leggi di rigore
scientifico che regolano la medicina ufficiale.
Secondo l’OMS le fitomedicine sono prodotti medicinali finiti, provvisti di etichette, che
contengono come principi attivi esclusivamente delle piante o delle associazioni di piante
allo strato grezzo sotto forma di preparati. Comprendono anche succhi, gomme, frazioni
lipidiche, oli essenziali e tutte le altre sostanza di questo genere. Le fitomedicine possono
contenere, oltre ai principi attivi, anche degli eccipienti.
fitomedicine
La Legislazione comunitari attuale considera le farmaci a tutti gli effetti, che
possono quindi essere venduti solo se:
1. è dimostrata la loro sicurezza ed efficacia
2. sono prodotte osservando le regole di buona qualità (in officine farmaceutiche
autorizzate)
3. Sono confezionate ed etichettate secondi le disposizioni vigenti nell’UE
4. sono prescritte e distribuite da operatori sanitari qualificati: medico e farmacista.
Esigenze di salute per cui vengono impiegate le piante medicinali ed i fitocomplessi
insonnia/sindromi ansiose
Depressione lieve e moderata
Rallentato transito intestinale
Dispepsia e meteorismo
Dismetabolismi (lipemia, pressione, peso, ecc)
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Disturbi delle prime vie aeree/faringiti/mal di gola
Insufficienza veno sa cronica
Stress, affaticamento fisico e/o mentale
Immunodeficienza
Menopausa/dismenorrea
Ipertrofia prostatica benigna
Cistiti
Patologie muscolo-scheletriche
PROFILO FITOCHIMICO DELLA PIANTA
Sarà diverso a seconda:
Della specie botanica
Habitat
Organo di piante (droga)
Tempo di raccolta (tempo balsamico)
FITOCOMPLESSO COME PRINCIPIO ATTIVO
Pianta medicinale Nome principio attivo Farmaco
Senna Sennoside A e B PURSENNID
(cassia angustifolia)
Fitocomplesso titolato in
antraceni espressi come
sennosidi
Centella FTTCA CENTELLASE
(centella asiatica)
Fitocomplesso titolato in
frazione terpenica totale
(FTTA)
Fitocomplesso: TRE REQUISITI IMPORTANTI
1. SUFFICIENTE QUANTITA DI PRINCIPI ATTIVI (dose minima efficace) per garantire
LA MANIFESTAZIONE DELL' EFFETTO
2. PRESENZA DEL FITOCOMPLESSO per garantire L'EFFETTO CARATTERISTICO DELLA
PIANTA
3. UNIFORMITA NELLA Composizione (standardizzazione) per garantire
LA RIPRODUCIBILITA DELL' EFFETTO
Sinergia farmacodinamica. ovvero i p.a. mostrano attività superiore a quella attendibile
dalla somma dei singoli effetti
Effetti additivi: effetto misurato dovuto alla somma degli effetti dei vari componenti
Effetti cumulativi: effetto manifestato dopo prolungato utilizzo (iperico)
Aumento di biodisponibilità dei principi attivi: altri componenti del fitocomplesso
migliorano l'assor