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Dracula: un aristocratico atipico
Dracula è un aristocratico per modo di dire, infatti gli manca ciò di cui i nobili normalmente non fanno a meno: la servitù. Egli stesso infatti prepara i pasti al suo ospite Jonathan, rifà i letti e guida la carrozza. Inoltre, a differenza dei veri aristocratici, Dracula non consuma eccessivamente: non mangia, non beve, non spende soldi per abiti o spettacoli teatrali. Anche quando dissangua le sue vittime non lo fa con spargimento di sangue, ne beve solo ciò che gli serve, senza far perdere neanche una goccia: utilizza, non spreca. Egli è quindi un risparmiatore. È privo di corpo e di ombra, così come il denaro, che è un prodotto sociale che ha valore di scambio ma di per sé non ha nessun valore.
Oltre a 1984, quali sono i principali racconti e romanzi scritti da George Orwell, quando furono composti e a quali generi sono ascrivibili? Down and Out in Paris and LondIl suo primo romanzo è on (Senza un soldo a
Parigie a Londra), pubblicato nel 1933 con lo pseudonimo di George e. In questo romanzo si percepisce l'insoddisfazione orwelliana per i falsi valori della sua classe e la ricerca di un'umanità autentica. Nel 1934 scrive il romanzo nel quale critica l'ipocrisia La figlia del reverendo dell'imperialismo. In seguito, nel 1935 scrive Fiorirà l'aspidistra (tema perdita della fede) e nel 1936 Omaggio alla Catalogna (contro il mito del denaro). Nel 1936, fa un'indagine tra i minatori dell'Inghilterra settentrionale che descrive nel romanzo Road to Wigan Pier (di carattere socialista). L'anno successivo parte come volontario per la guerra di Spagna e scrive Homage to Catalonia, sotto forma di diario di trincea. Nel 1939 il romanzo Coming up for air. Dal 1941 al 1946 vive a Londra dove collabora a giornali e riviste. È nel 1945 che scrive il suo più grande romanzo di successo Animal Farm (La fattoria degli animali), mentresi trova in Francia, Germania e Austria. Nel 1984 scrive "1984". Contemporaneamente a "Animal Farm" scrive un saggio intitolato "The Freedom of the Press", in cui scrive di essere al corrente delle critiche che il suo romanzo avrà ma che, da scrittore, non può esimersi dal compito di scrivere la verità delle cose, per quanto spiacevole possa risultare. Durante gli anni in cui vive in Birmania scrive numerosi saggi tra cui "A Hanging" (Un'impiccagione, 1931), contro la pena di morte, e "Shooting an Elephant and other Essays" (Uccidendo un elefante e altri saggi, 1936). I temi affrontati nei suoi numerosi saggi spaziano dai temi letterari ad argomenti sociologici. Inoltre descrive la funzione sociale dello scrittore e i pericoli di una politica sempre più interna alla letteratura. - Qual è il "sistema" degli emittenti narrativi in Dracula? Sistema degli emittenti narrativi: la funzione narrativa, attraverso il diario, le lettere e gli stralci di giornali.è riservata solamente agli inglesi. Non conosciamo mai, infatti, il punto di vista di Van Helsing, di Morris o di Dracula. I narratori sono coloro i quali detengono la cultura inglese vittoriana, con i suoi valori morali ed è proprio questa cultura che è minacciata dal vampiro. Saranno loro alla fine a trionfare. Anche sul punto linguistico è la vittoria dello standard English sull’accento americano di Morris e sull’inglese sgrammaticato di Van Helsing e Dracula. Allo stesso tempo la minaccia sul piano del contenuto coincide con la lingua inglese sgrammaticata. Nella parte centrale del romanzo, infatti, quando sembra che Dracula stia avendo la meglio, sono presenti lunghissimi discorsi di Van Helsing in un inglese, appunto, poco corretto. In Dracula non esiste un narratore onnisciente, ma solo narratori singoli e separati tra loro. Questo individualismo però non può portare alla vittoria, lo potrà fare solo la collettività.
Così come accade nella seconda parte del romanzo in cui inizia la caccia a Dracula e il narratore diventa appunto collettivo. Ed è proprio la collazione che ristabilirà l'equilibrio narrativo.
Qual è il motto che regola il comportamento dei governanti in Brave New World? Il motto dei governanti è Community, Identity, Stability, (evidentemente modellato su Liberté, Égalité, Fraternité) e promuovono quindi la stabilità assoluta ed individuale. Grazie ad un'avanzata ingegneria genetica, gli esseri umani vengono creati in modo da non avere problemi fisici e di avere un corpo giovane a lungo. Gli uomini, inoltre, non vivono emozioni violenti e la vita sessuale è soddisfatta con pacifici e frequenti scambi di amanti, così da non avere mai estreme pulsioni sessuali. Per curare momenti di ansia e malessere possono utilizzare una droga, la soma. L'umanità è divisa in caste biologiche, dagli
Alfa plus agli Epsilon minus e nessunovorrebbe far parte di una casta diversa in quanto creati specificamente per la propriadeterminata casta. La norma morale, a garantire stabilità e mancanza di emozioniviolente, è una tranquilla promiscuità, per cui il ricambio degli amanti è continuo eindolore; lo Stato consiglia e promuove un immediato soddisfacimento di ogninecessità e pulsione.Gli stati ansiogeni, così come gli eventuali malumori, sono curati dal soma: una drogache non dà assuefazione e postumi spiacevoli.• Qual è il titolo del romanzo gotico di ambientazione orientalescritto da Beckford, quali sono i tratti distintivi del personaggioeponimo e in che modo, nel testo, vengono ripresi e riutilizzati imoduli stilistici e narrativi della favola orientale?
Le atmosfere gotiche assumono una coloritura esotica con Vathek di WilliamBeckford (1759-1844), scritto in francese nel 1782 e tradotto in inglese nel1786.Vathek, il protagonista,
Tenta una strada nuova, sullo stile della favola orientale, un genere assai diffuso nel Settecento, a partire dalla "scoperta" delle Mille e una notte. La storia è quella del Califfo Vathek che, inquieto e insoddisfatto del suo mondo, intraprende un viaggio destinato a concludersi con la caduta "nel più atroce inferno della letteratura".
I moduli stilistici e narrativi della favola orientale sono vengono intesi in senso opposto rispetto al loro utilizzo didattico-moralistica, infatti enfatizzano la fantasia più sfrenata, oltre che la distanza dal mondo borghese e dal sentimentalismo.
Vathek è una delle più originali e alte espressioni della letteratura gotica, e, più in generale, di tutta la letteratura fantastica.
Quale arco cronologico copre il racconto delle "avventure" di Melmoth?
1646-1816 Melmoth, the Wanderer Maturin scrive (1820) nel quale presenta una visione del male più ordinata ed organizzata.
Melmoth è un gentiluomo irlandese del 600 che, spinto dal desiderio di viaggiare, stringe un patto con il demonio. Il suo peccato è la presunzione intellettuale, la sua brama di conoscenza del proibito. Egli, una volta capito il destino a cui stava andando incontro, erra cercando di trovare qualcuno che voglia rilevare quel patto, così da riacquisire la libertà ma non ci riesce. All'interno del libro si ritrovano varie storie intrecciate e a tratti caotiche, senza una vera storia centrale. L'unica linea di continuità è costituita dalla figura dell'uomo errante. • Quale differenza fa Burke, nel suo trattato sul Bello e il Sublime, fra Pleasure e Delight? Origins of Our Ideas of the Sublime and Beautiful, riporta il pathos al centro del discorso, e lo fa all'interno di una psicologia delle passioni, indicando nel sublime la forza che trascina le passioni sub specie terroris, soprattutto sotto la spinta del terrore. Per Burke ilterrore diviene la passione per eccellenza, l'origine comune di tutto ciò che è sublime. Passa poi ad analizzare le particolari idee in grado di suscitare o accrescere tale passione: l'oscurità, la grandezza, la paura, l'infinito, la solitudine. Tali idee e condizioni suscitano dapprima l'"astonishment", lo stupore, che è quello stato d'animo in cui regna un certo grado di orrore ma al tempo stesso un piacere negativo che lui chiama "delight" (e non pleasure) in quanto è scaturito dalla distanza tra il soggetto terrorizzato e l'oggetto del terrore. In particolare, per rendere un oggetto pauroso, per renderlo "terribile" sembra in primo luogo necessaria l'oscurità. Il sublime terrorizza perché evoca una minaccia alla conservazione del soggetto, alla self-preservation, ma al tempo stesso diletta, perché è posto a una sufficiente distanza, così da non.costituire un effettivo pericolo. Burke oppone il bello al sublime. La bellezza è innanzitutto una qualità oggettiva dei corpi "per cui essi destano amore" e che agisce sulla mente umana attraverso i sensi. L'idea del sublime, contrariamente al bello, che è oggettivo, puro, delicato, implica la vastità delle dimensioni, la ruvidità, e la trascuratezza, la solidità anche massiccia, la tenebrosità. Mentre il terrore si collega alla self-preservation, la Bellezza produce l'amore che si attiene alla "society". La bellezza genera "love", pulsione ben diversa dal "lust", la lussuria, legata al piacere più basso. L'amore è la forza antagonista della lussuria e opera in direzione di una sua "socializzazione", della sua canalizzazione in forme compatibili con la morale. Quale espediente di autenticazione utilizza Maturin in Melmoth the Wanderer e qualiLe caratteristiche presentano i documenti divolta in volta proposti dall'autore? L'espediente di autenticazione che Maturin utilizza è quello del manoscritto ritrovato: cioè documenti e manoscritti custoditi in stanze buie e tetre, che raccontano storie angosciose e di segregazione, spesso manchevoli di intere pagine o frasi, in modo da determinare interruzioni e salti logici e temporali, spesso segnalati da asterischi.
Quale innovazione nella struttura narrativa introduce il romanzo L'an 2440?
Nel Settecento fioriscono in Europa numerose utopie. Pubblicata nel 1771, L'an 2440: rêve s'il en fut jamais (L'anno 2440. Un sogno) fu scritta dall'illuminista francese Louis Sébastian Mercier. La struttura di quest'opera è fonte di grande innovazione in quanto la realizzazione utopica non è più presente nello spazio bensì nel tempo. Mentre nei racconti utopici del passato veniva semp