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La situazione giuridica soggettiva

Per situazioni giuridiche soggettive intendiamo la posizione assunta da un soggetto nell'ambito di un rapporto giuridico. L'elemento essenziale affinché esista la situazione giuridica soggettiva non è il soggetto sempre che vi siano interessi, ancora privi di un titolare, tutelati dall'ordinamento. La situazione giuridica è criterio di qualificazione di comportamenti ed ha tante manifestazioni quante sono le possibili realizzazioni del equilibrio tra potere e dovere. Le situazioni giuridiche sono distinte in situazioni attive e situazioni passive. Sono situazioni attive: Diritto soggettivo, Potestà, Interesse legittimo, Aspettativa, Diritto potestativo. Sono situazioni passive: Dovere, Obbligo, Soggezione, onere. Il rapporto tra il soggetto e la situazione giuridica soggettiva prende il nome di titolarità. Le situazioni giuridiche soggettive sono sempre comprese entro un rapporto giuridico.

Esiste un diritto perché esiste un correlato dovere. Lezione 00705. Esporre la critica all'in claris non fit interpretatio

Il brocardo in claris non fit interpretatio ha due diversi significati: si ha un divieto di interpretazione nel caso in cui la norma risulti essere chiara; invece si ha una limitazione alla sola interpretazione letterale quando la stessa non conduca a risultati assurdi. Entrambi gli assunti sono fallaci, il primo perché non è dato applicare una norma senza interpretare il testo che la pone, la seconda è inaccettabile perché, come precedentemente analizzato, l'unica interpretazione possibile è quella sistematica ed assiologica.

Lezione 00814. L'incapacità naturale

Un incapace naturale è quel soggetto che non possiede la capacità di agire solo in determinati momenti, per un tempo limitato, poiché anziani, o sotto effetto di stupefacenti e di alcolici, o perché si trovano in stato di ipnosi.

Nel caso in questione, la legge tutela il soggetto dandogli la possibilità di annullare qualsiasi atto, sempre che si possa provare la temporanea incapacità e il pregiudizio subito dall'incapace naturale. Il legislatore ha voluto bilanciare la protezione dell'incapace con la tutela delle persone che hanno contrattato con la persona incapace, in conformità al principio di tutela dell'affidamento. L'art. 428 del Codice civile distingue due ipotesi: il primo comma, stabilisce che affinché si proceda all'annullamento degli atti unilaterali occorre che vi sia, oltre all'incapacità di intendere e volere, un grave pregiudizio in danno dell'incapace; al secondo comma, invece, è necessario per l'annullamento dei contratti, oltre all'incapacità di intendere e volere, anche la malafede dell'altro contraente. La malafede implica solo l'intento di approfittare della situazione di incapacità.

La capacità giuridica è definita come l’idoneità di un soggetto ad essere titolare di diritti e di doveri. In dottrina si distingue tra la capacità giuridica generale, attribuita a tutti gli individui, e la capacità giuridica speciale, consistente nella titolarità delle singole situazioni giuridiche. La capacità giuridica si identifica con la soggettività e a tal proposito la dottrina ha elaborato diverse teorie: la prima tra queste è la teoria organica in base alla quale il soggetto giuridico è una fattispecie composta da un elemento materiale, fisico, ed uno formale, il riconoscimento dell’ordinamento che rende l’elemento materiale persona. La capacità, quindi, risulta essenziale affinché il soggetto possa considerarsi tale ed acquisire diritti ed obblighi.

La seconda è la teoria atomistica che scompone la soggettività in tanti comportamenti quante sono le norme che le prevedono. La persona fisica che ha diritti e doveri viene essa stessa considerata come l'insieme dei diritti e doveri a questa imputabili. 16. Perché la capacità di agire è relativa? La capacità di agire è relativa in quanto varia da due diversi punti di vista: da un punto di vista strutturale, i suoi presupposti variano in funzione del tipo di atto da compiere, e da un punto di vista funzionale, la sua esclusione o limitazione risponde a specifici scopi. 17. La capacità di agire è misurabile in termini quantitativi? La capacità di agire è misurabile in termini quantitativi: tra gli estremi della piena capacità e dell'incapacità totale si trovano diversi stadi intermedi quali la capacità parziale, semipiena, e limitata. Lezione 00904. Indicare le modalità di

Riconoscimento degli enti giuridici

Attraverso il riconoscimento si acquista la personalità giuridica, in un primo momento veniva concesso attraverso decreto del Presidente della Repubblica, mentre attualmente in base alle norme dettate dal d.P.R.361/2000 sono competenti a concederlo sia la Regione, per le persone giuridiche private che esplicano la loro attività nell'ambito territoriale della regione stessa, sia la Prefettura in tutti gli altri casi. Tale riconoscimento avviene mediante l'iscrizione del registro delle persone giuridiche nel caso di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato e attraverso l'iscrizione nel registro delle imprese nel caso delle società commerciali.

Lezione 01501. Beni esclusi dalla comunione legale

L'articolo 179 del codice civile distingue i beni per natura in: beni di rilevanza temporale, di cui i coniugi erano titolari anteriormente al matrimonio; beni acquisiti a un determinato titolo; e beni

che hanno una determinata destinazione economica. Della prima categoria fanno parte i beni di cui il coniuge era proprietario prima del matrimonio o sui quali, allo stesso tempo, vantava un diritto reale di godimento. Nella seconda categoria troviamo i beni derivanti da donazioni o successioni nei quali atti non fosse specificata la loro pertinenza alla comunione. Quelli acquisiti a titolo di risarcimento del danno, anche sotto forma di pensione relativa alla perdita totale o parziale della capacità lavorativa e quelli acquistati con il prezzo di trasferimento o di scambio di un bene personale se espressamente previsto nell'atto di acquisto. I beni che hanno una destinazione economica sono quelli di uso strettamente personale del coniuge e accessori ad essi e i beni destinati all'esercizio della professione personale del coniuge da lui esclusivamente esercitata. 02. il matrimonio concordatario Il matrimonio concordatario si celebra innanzi al ministro del culto cattolico e ha

Effetti civili in base a quanto stabilito dall'articolo 82 del c.c. Tale disposizione sancisce che il matrimonio celebrato davanti ad un ministro del culto cattolico è regolato in conformità del Concordato con la Santa Sede e delle leggi speciali in materia. Il concordato è contenuto nei Patti Lateranensi stipulati tra Stato e Chiesa Cattolica nel 1929 aggiornato attraverso i c.d. Patti Lateranensi di Villa Madama del 1984. Affinché il matrimonio religioso possa avere anche effetti civili devono essere compiute attività quali: Pubblicazioni, Celebrazione e Trascrizione. Le pubblicazioni sono effettuate dall'ufficiale di stato civile su richiesta dei nubendi e del parroco, affisse, per 8 giorni, alle porte della chiesa parrocchiale ed alla porta della casa comunale. La funzione delle pubblicazioni è quella di consentire ai parenti previsti dall'art. 102 c.c. ed al pubblico ministero di far opposizione alla celebrazione del matrimonio.

denunciando impedimenti. Se nel termine degli 8 giorni non vengono sollevate opposizioni si può procedere alla celebrazione. La celebrazione avviene alla presenza del sacerdote competente il quale da lettura degli articoli 143, 144 e 147 c.c. Al termine della celebrazione il ministro del culto compila l'atto di matrimonio in doppio originale consegnandone una copia entro 5 giorni all'ufficiale di stato civile del comune ove si è svolto il matrimonio affinché proceda allatrascrizione. La trascrizione è compiuta dall'ufficiale dello stato civile entro 24 ore dal ricevimento dell'atto di matrimonio. Essa costituisce l'atto essenziale per l'attribuzione degli effetti civili del matrimonio canonico, in mancanza il matrimonio rimane solo un atto religioso, irrilevante sotto il profilo civile. Invece, non può aver luogo quando gli sposi non rispondono ai requisiti di legge civile considerati inderogabili e quando sussiste fra gli

sposi un impedimento che la legge considera inderogabile. La trascrizione è tuttavia ammessa quando secondo la legge civile l'azione di annullamento o di annullabilità non possono più essere proposte. La trascrizione tardiva si ha quando la trascrizione sia stata omessa per qualsiasi causa, può essere richiesta dai coniugi che devono però aver mantenuto la loro libertà di stato fino al momento della richiesta della trascrizione ed ha effetto ex tunc. La trascrizione ritardata o eccezionale si ha quando la trascrizione è stata richiesta tempestivamente non è stata effettuata per la presenza di vizi formali superabili. Lezione 01603. che cosa è una servitù discontinua e come si esercita La distinzione tra servitù continue e discontinue emerge dall'art 1073, III comma, cod. civ. nel quale si parla di servitù che si esercitano a intervalli. Tale distinzione si basa da un lato sull'intervallotemporale relativo all'esercizio, a seconda del fatto che si eserciti ininterrottamente o meno; dall'altro sulla conseguenza che se ne trae relativamente alla condotta umana diretta all'esercizio della servitù, essendosi rilevato che la continuità è attributo dell'esercizio non fondato sul fatto dell'uomo. Discontinue sono le servitù che vengono esercitate a intervalli, non importa se attraverso intervalli regolari o meno, poiché richiedono la condotta umana la quale, per propria natura, non può essere interrotta. Si pensi ad una servitù di passaggio. Lezione 02913. Che cos'è il beneficium excussionis? Il beneficium excussionis è un istituto del diritto romano che indica il "beneficio di escussione". Si tratta di un principio sancito, per la prima volta, da Giustiniano nel suo Corpus Iuris Civilis. Nel rapporto di fideiussione, il fideiussore che gode di questo beneficio potràchiedere al creditore di soddisfarsi in via preventiva sul patrimonio del debitore principale, qualora quest'ultimo fosse insolvente, allora avrà la possibilità di indicare su quali beni rivalersi per primi. L'istituto
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A.A. 2019-2020
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rafgio00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Todini Paola.