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DIFFRAZIONE tra onda ostacoli e Fenomeno di ostacolo capacità di aggirare un'onda
Il mare è deformato quando un'onda lo raggiunge, creando zone in cui l'onda non arriva altrimenti. Questo avviene quando l'onda incontra un ostacolo, come una fenditura o un oggetto. La luce ha una lunghezza d'onda molto piccola, dell'ordine di 1 mm, e quindi segue il principio di Huygens. Questo principio afferma che da ogni punto del fronte d'onda si generano onde circolari che si propagano in tutte le direzioni. L'onda successiva è l'inviluppo di tutte queste onde circolari.
La rifrazione e la riflessione dell'onda sono determinate dalla forma dell'ostacolo. Quando l'onda incontra un ostacolo, si divide in due parti: una parte che continua a propagarsi nella stessa direzione e una parte che si riflette. La riflessione dell'onda può essere simile o diversa rispetto all'onda incidente, a seconda delle caratteristiche dell'ostacolo.
Partendo da un punto di emissione, l'onda impiega un certo tempo per raggiungere un punto di osservazione. Questo tempo dipende dalla distanza tra i due punti e dalla velocità di propagazione dell'onda. Utilizzando la formula T = D/V, dove T è il tempo impiegato, D è la distanza tra i due punti e V è la velocità di propagazione dell'onda, possiamo calcolare il tempo di arrivo dell'onda al punto di osservazione.
La diffrazione dell'onda avviene quando l'onda incontra un ostacolo che ha dimensioni simili alla sua lunghezza d'onda. In questo caso, l'onda si piega intorno all'ostacolo e continua a propagarsi. La diffrazione può essere considerata come un'onda che si espande in tutte le direzioni dopo aver superato l'ostacolo.
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