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Ostricoltura
Le ostriche sono tra i molluschi più apprezzati da un punto di vista gastronomico. Due specie sono commercializzate sui mercati europei:
- l'ostrica concava o portoghese (Crassostrea gigas)
- l'ostrica piatta (Ostrea edulis)
Pur appartenendo alla stessa famiglia esistono marcate differenze fra l'ostrica piatta e quella concava. Oltre che da caratteri morfologici le due specie si distinguono nel ciclo biologico. Nell'ostrica concava i sessi sono separati, gli adulti maturi al momento della riproduzione rilasciano nell'acqua uova espermatozoi. L'adulto di ostrica piatta invece sviluppa in diverse fasi gameti femminili e maschili: uova e spermatozoi. Le uova non sono emesse all'esterno ma vengono raggiunte dagli spermatozoi mentre si trovano ancora all'interno dell'ostrica che le ha prodotte. Dalla fecondazione sviluppano delle larve che rimarranno all'interno del genitore per circa due settimane. Trascorso
questo periodo verranno espulse e una volta terminata la vita larvale si fisseranno ad un substrato idoneo. Per il fatto che l'ostrica piatta si possa comportare sia da maschio che da femmina viene detta ermafrodita, mentre per il fatto che rilascia delle larve già sviluppate viene detta larvipara. In Italia la richiesta di seme da parte degli ostreicoltori è ancora minima, quindi gli schiuditoi nazionali non hanno ancora adattato linee produttive per questa specie. Tuttavia, esistono aree idonee all'insediamento di novellame naturale, come barriere frangiflutti o massicciate artificiali. Attualmente per disporre di seme di buona qualità e di taglia inferiore ai 2 cm bisogna rivolgersi a schiuditoi stranieri. Il novellame preingrassato è invece reperibile presso aziende nazionali che svolgono questa attività oppure raccogliendolo da banchi naturali. L'allevamento delle ostriche può essere suddiviso in tre fasi: PREINGRASSO: Lo scopo diquesta fase è quello di portare il seme ad una lunghezza di 2-4 cm. Questa fase di allevamento può essere svolta in mare aperto oppure in ambiente lagunare. In laguna le operazioni di manutenzione risultano facilitate. Il preingrasso viene eseguito mantenendo le giovani ostriche all'interno di contenitori di varia forma o dimensione. In laguna si usano ceste galleggianti. Le ceste impiegate in questa fase devono avere delle forature proporzionali alla taglia del seme oppure si possono utilizzare le stesse dell'ingrasso ponendo il seme all'interno di un sacco di rete.
INGRASSO: Seminate direttamente sul fondo le ostriche allevate in laguna hanno un ottimo tasso di crescita, ma la loro produzione richiede un notevole intervento da parte dell'uomo. Le coltivazioni a fondale senza contenitori sono risultate difficili da gestire ma soprattutto il prodotto ottenuto con questo sistema è fortemente deprezzato. Questo è dovuto alla presenza di
sacche nere (blisters) sulla superficie interna della conchiglia formatesi per l'insediamento di vermi policheti. La soluzione sembra essere l'allevamento in mare aperto sugli stessi long-line impiegati per la coltivazione dei mitili. Finora sono stati sperimentati diversi sistemi per contenere le ostriche in sospensione e sembra che i migliori risultati si ottengano mantenendole in ceste o lanterne cinesi. Nell'allevamento in mare aperto le ostriche concave offrono un vantaggio rispetto ai mitili: le ostriche non accumulano biotossine.