vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
OBBLIGAZIONI
Titoli di debito (o certificato) sottoscritto da uno SOTTOSCRITTORE, il quale diventa così
- creditore nei confronti dell’EMITTENTE → rapporto è di natura creditizia. Il capitale
sottoscritto è visto come un finanziamento
Il titolo di debito presenta un regolamento scritto, attraverso il quale l’emittente si impegna
- a rimborsare la somma sottoscritta (detta principale) aumentata degli eventuali interessi
maturati nel corso della durata dell’obbligazione
Quindi:
per il SOGGETTO EMITTETENTE l’obbligazione viene vista come un titolo di debito con il quale
si impegna a corrispondere ai sottoscrittori, alle scadenze stabilite, gli interessi periodici maturati e
al rimborso del valore nominale ad una o più epoche prefissate.
Per il SOTTOSCRITTORE l’obbligazione è sempre un titolo di debito, ma che esprime il credito
vantato dallo stesso nei confronti dell’emittente e che corrisponde alla promessa del pagamento
degli interessi e del rimborso del valore nominale del titolo alla o alle scadenze convenute.
Secondo la riforma del diritto societario, i SOGGETTI AUTORIZZATI AD EMETTERE le
obbligazioni sono
SPA
- SAPA
- SRL possono emettere generici titoli di debito
-
Altri emittenti ammessi sono:
Emittenti di natura pubblica: titoli di Stato
- Emittenti di natura privata: corporate bonds
- Emittenti sovrannazionali
-
Sempre dalla riforma che tratta le MODALITA’ DI EMISSIONE, si evince che la competenza di
emettere obbligazioni semplici spetta agli amministratori della società e non più all’assemblea
straordinaria. Questo permette di sottolineare il fatto che questa di tipo di operazione ha assunto
carattere ordinario e non più straordinario.
Secondo l’ex art. 2412 CC il Il limite massimo all’emissione dei titoli obbligazionari è pari alla
somma del doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti
dall’ultimo bilancio approvato.
L’art. 2414 CC indica invece le CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO,
mettendo in evidenza il fatto che i titoli hanno l’obbligo di indicare:
Capitale sociale e le riserve esistenti
- Rendimento e non solo il saggio di interessi
- L’eventuale subordinazione dei diritti degli obbligazionisti a quelli di altri creditori della
- società
OBBLIGAZIONI SEMPLICI
Le obbligazioni semplici sono costituite da una sola obbligazione.
Il reddito nominale prodotto da queste non può mai essere negativo: nella peggiore delle ipotesi a
scadenza, verrà restituito il capitale sottoscritto. → questo accade perché stiamo parlando di titoli a
reddito fisso.
NOTA: se si parla di tasso variabile significa che il valore del titolo deve essere indicizzato.
Le obbligazioni sono titoli a REDDITO FISSO, ma il TASSO DI INTERESSE può essere FISSO o
VARIABILE
Ci sono alcuni caratteri distintivi che caratterizzano le obbligazioni semplici:
DURATA: indica il termine entro il quale verrà il capitale verrà restituito , ponendo termine
1) agli impegni dell’emittente
MODALITA’ DI RIMBORSO: il capitale investito verrà restituito al termine della durata del
2) prestito in una o più soluzioni a seconda di quanto stabilito dal regolamento di emissione
ENTITA’ DELLE CEDOLE
3) PREZZO DI EMISSIONE
4) VALUTA DI DENOMINAZIONE
5) PRESENZA DI FACOLTA’ A FAVORE DELL’OBBLIGAZIONISTA
6)
DURATA
Le durate sono 3:
breve termine (tra 1 e 4 anni);
- medio termine (tra 5 e 12 anni);
- lungo termine (superiore a 12 anni).
-
VEDI
durata massima (originaria): dal momento dell’emissione alla scadenza finale del prestito
durata residua: dal momento dell’acquisto del titolo ALLA SCADENZA DEL PRESTITO
durata media: media ponderata delle scadenze delle quote di capitale di ciascun titolo con pesi pari
alle quote capitale medesime.
Durata media finanziaria – DURATION
MODALITA’ DI RIMBORSO
Modalità di rimborso → metodo e tempistica con cui il capitale viene restituito.
Valore di rimborso → ammontare di capitale restituito.
Il valore nominale è il valore facciale del titolo. Il valore nominale della singola obbligazione, che
viene stampato sul titolo, è determinato come quoziente tra l’ammontare totale del prestito
obbligazionario e il numero di obbligazioni emesse.
Il valore di rimborso è convenzionalmente espresso in percentuale del valore nominale dei titoli e
può essere:
• alla pari;
• indicizzato.
Il rimborso può avvenire: (PAG 552)
• in un’unica soluzione, a scadenza (bullet bonds);
• attraverso un piano di rimborso (sinking fund) o estrazione a sorte (by drawing);
• tramite acquisti sul mercato secondario (market purchase);
• esercizio di facoltà di una delle due parti (callable o puttable bonds).
ENTITA’ DELLE CEDOLE
Parlando degli interessi finanziari pagati sul capitale ricevuto, è necessario distinguere tra
obbligazioni zero coupon
- obbligazioni a tasso fisso
- obbligazioni a tasso variabile, o floating bonds
-
OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO posoono essere
senza cedola
- cedola periodica (semestrale , trimestrale o annuale)
-
l’importo può essere costante o prefissato
Nella categoria dei titoli a REDDITO FISSO e TASSO FISSO, rientrano le obbligazioni con cedola
fissa con clausole STEP UP (aumento del rendimento percentuale della cedola) o STEP DOWN
(diminuzione del rendimento percentuale della cedola).