Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 46
Nutrizione Pag. 1 Nutrizione Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Nutrizione Pag. 41
1 su 46
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Processi di ossidazione e variazione del QR

a) Produzione di acido lattico: La sintesi di acido lattico provoca un aumento della concentrazione di (H+) che modifica l'equilibrio tra CO2 e bicarbonato poiché CO2 non proviene dai processi ossidativi, determinando un falso aumento del QR.

b) Ossidazione dell'acido lattico: Si verifica alla fine di un esercizio fisico intenso con accumulo di H+ che verrà utilizzato e provocando il trasferimento della CO2 con conseguente diminuzione del QR.

c) Iperventilazione: Provoca una eliminazione di CO2 dagli alveoli con conseguente falso aumento del QR.

d) Ipoventilazione: Provoca una eliminazione di CO2 dagli alveoli con conseguente diminuzione del QR.

e) Lipogenesi: Quando un substrato relativamente ricco di O2 perde molta O2 per i processi ossidativi, ciò determina un innalzamento del QR.

f) Chetogenesi: Quando...

Un substrato relativamente povero di O2 è carenza di trasformato in uno ricco, si verifica una O2) corpi chetonici. Durante la produzione di (derivati dal metabolismo dei lipidi, più precisamente vengono sintetizzati dall'Acetil-CoA che deriva dal metabolismo degli acidi grassi) una parte dell'O2 non viene utilizzata per l'ossidazione di altri substrati ma viene incorporata proprio da questi corpi chetonici causando un abbassamento del QR.

g) Gluconeogenesi: Questo evento si verifica a digiuno, quando si glucosio libera dalle riserve di glicogeno muscolare e viene ossidato; immediatamente ha effetti simili a quelli della chetogenesi ma meno evidenti, per cui il QR si abbassa in maniera irrilevante.

Metodi non calorimetrici: Esistono inoltre altri metodi non dispendio energetico: calorimetrici per misurare indicativamente il Unotra questi è la misura continua della frequenza cardiaca e il metodo si lavoro fisico basa sul fatto che il richiede una maggiore utilizzazione.

diossigeno da parte dei tessuti che si riflette appunto in un aumento della frequenza cardiaca; ciò però è un metodo abbastanza insolito in quanto esistono diversi fattori come la temperatura, lo stato emozionale, il fumo che influenzano la frequenza cardiaca.

Valutazione del bisogno di energia: Il bisogno di energia è definito come l'apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono un livello di attività fisica sedentario con un buono stato di salute. Per gli individui in fase di accrescimento si deve tener conto della quota energetica finalizzata alla formazione di nuovi tessuti, in sostanza per la crescita e per lo sviluppo.

Il calcolo del bisogno energetico prevede l'utilizzo di equazioni, ma bisogna conoscere alcuni parametri: genere, età, peso, statura, stato fisiologico, indicazioni sull'uso del tempo e sul livello di attività fisica.

Bisogno energetico = MB x

DE-AFLG MB = metabolismo basale DE-AF = Dispendio energetico da attività fisica P = Peso corporeo MB = Parametro1 x Peso corporeo + Parametro2

LEZIONE 2 - PRODUZIONE ENERGIA

Carboidrati: Denominati glucidi o zuccheri, sono sostanze composte da carbonio, idrogeno e ossigeno e possono essere suddivisi in monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi. Con il processo di idrolisi, otteniamo diversi monosaccaridi.

Lipidi: Sono sostanze chimiche insolubili in acqua e solubili in solventi organici (metanolo, etanolo, acetone, ecc..) e possono essere classificati in lipidi semplici (trigliceridi, cere), composti (fosfolipidi) e derivati lipoidi (steroidi, glicolipidi). Con il processo di idrolisi, otteniamo acidi grassi e glicerolo.

Proteine: Composti organici che contengono amminoacidi. Anche loro sono composti organici che contengono almeno un gruppo carbossilico (-COOH) e un gruppo amminico (-NH2). Gli amminoacidi si legano tra di loro con il legame peptidico, formando catene peptidiche.

amminoacido con il gruppo amminico molecola di un altro amminoacido eliminando una di acqua.

Attività di potenza: Sono attività che durano meno di 20 secondi e sono esclusivamente anaerobiche, ovvero sfruttano solamente ATP CP senza debito di ossigeno. Sono presenti nel muscolo contrarre (sollevamento pesi, lanci, salti, 100m piani).

CP: Il creatinfosfato è una molecola organica frutto dell'unione tra la creatina e un gruppo fosfato. Questa molecola è presente nelle creatinchinasi, tessuti muscolari e grazie all'enzima viene idrolizzata a creatina e forma l'ATP sfruttato per uno sforzo intenso; tale reazione avviene senza la presenza di ossigeno.

Attività a impegno prevalentemente anaerobico: Durano fra i 20 e i 40-45 secondi, le fonti energetiche sono prevalentemente ATP e glicogeno anaerobiche e si usano riserve di glicogeno (polimero del glucosio) e tramite l'enzima glicogeno fosforilasi c'è la sintesi del glicogeno, la glicogenolisi.

glucosio con produzione diQuesto processo richiede una piccola quantità di ossigeno conacido lattico. glicogenolisiproduzione di (la è un processoglicogenometabolico che degrada molecole di per ottenere glucosiononnecessitando di una piccola quantità di ossigeno, da confonderecon la glicolisi che scinde una molecola di glucosio in due dipiruvato per formare ATP in un contesto anaerobico).

Attività a impegno aerobico-anaerobico massivo: Durano fra ilavoro40 secondi e i 4-5 minuti, e richiedono grandi capacità dianaerobico (capacità di sopportare concentrazioni di acido lattico) egrande potenza aerobica e di conseguenza di apparati di trasporto(cardio-respiratorio). (Nuoto 100 e 200m, 400m ostacoli e 800,canottaggio 500m/1000m).

Attività ad impegno prevalentemente aerobico: Durano più di4-5 minuti, richiedono una quantità di energia fornita da fontiaerobiche (maratone, marcia 1500-500-10000m ecc..)

Potenza aerobica: è la

capacità dei muscoli impegnati nella corsa di produrre una grandissima quantità di ATP con il meccanismo aerobico.

Mioglobina: è una proteina che lega l'ossigeno ed è utile per ridurre al minimo il debito di ossigeno nell'atleta del mezzofondo (gare che si svolgono su una certa distanza). Questo discorso non vale per i fondisti dai 10.000 metri in su.

Fibre muscolari: Quando un atleta gareggia su corse brevi, ad esempio 800 metri, entrano in gioco le fibre veloci, quelle bianche, mentre viceversa in gare di lunga durata e distanza, ad esempio le maratone, vengono sollecitate le fibre lente, quelle rosse.

Contrazione muscolare: Il muscolo scheletrico (apparato che comprende muscoli, articolazioni e ossa) può essere paragonato ad un motore in grado di convertire dell'ATP in energia meccanica creando la possibilità di effettuare una contrazione muscolare. Tutto ciò è possibile tramite glicolisi.

ovvero la respirazione cellulare. La prima parte della respirazione cellulare è la glicolisi, che converte il glucosio in due molecole di acido piruvico (o piruvato), con la conseguente produzione di ATP. La glicolisi può avvenire in condizioni aerobie, dove le molecole di acido piruvico entrano nel ciclo di Krebs, oppure in condizioni anaerobie, dove le molecole di acido piruvico vengono degradate in acido lattico con conseguente liberazione di energia sotto forma di ATP. Tuttavia, questo processo non può persistere per più di 2 o 3 minuti poiché l'accumulo di acido lattico produce sensazione di stanchezza e impedisce la contrazione muscolare. Durante la glicolisi in condizioni aerobiche, il prodotto piruvato viene trasportato nel mitocondrio e qui viene convertito in Acetil-CoA mediante la reazione di decarbossilazione ossidativa (processo irreversibile di ossidazione del gruppo carbossilico del piruvato), con la rimozione dell'anidride carbonica. L'Acetil-CoA viene poi utilizzato nel ciclo di Krebs per la produzione di ATP.ossidativa, ad essere il prodotto della può essere dall'ossidazione di alcuni amminoacidi degli acidi grassi. ricavato e ciclo di Krebs. Successivamente, l'acetil-CoA servirà nel per produrre altre molecole di ATP. Qualsiasi attività fisica dipende dalla contrazione muscolare, per fare ciò appunto serve energia (ATP ovvero l'adenosintrifosfato, e CP ovvero creatin-fosfato). Reazioni aerobiche: sono caratterizzate dalla presenza di glucidi, lipidi, ossigeno che permette al carburante, e di ossidarsi liberando energia per produrre ATP e liberando CO2 e H2O che vengono facilmente eliminati; in queste reazioni il carburante è rappresentato dal glicogeno presente nei muscoli e dagli acidi grassi provenienti dal grasso, trasportati al muscolo dal sangue. Reazione anaerobiche: In condizioni anaerobiche, il carburante è zuccheri, rappresentato dagli in rendimento però è inferiore poiché viene prodotta una notevole quantità diacido lattico che deve essere eliminato consumando energia, ovvero ATP. Se lo sforzo è intenso, serve una quantità di ATP maggiore e quindi anaerobico, il muscolo ricorre al sistema accumulando acido lattico nei muscoli e andando incontro ad un debito di ossigeno che sarà compensato nella fase di recupero. Durante la fase di recupero, l'acido lattico sarà rimosso gradualmente dal muscolo e dal sangue attraverso la trasformazione in glucosio, glicogeno o piruvato lattico. Il tempo necessario per questo processo è di circa 2 ore. In una corsa veloce e breve, verrà sfruttato principalmente il glucosio, mentre in una corsa moderata e lunga, vengono sfruttati parsimoniosamente il glucosio e prevalentemente gli acidi grassi. Il debito sarà pagato alla fine della prova nella fase di recupero: in questa fase l'acido lattico sarà gradualmente rimosso dal muscolo e dal sangue attraverso la trasformazione in glucosio, glicogeno o acido piruvico.

Circa 2 ore.

Dieta: La dieta deve essere equilibrata a livello di valori nutrizionali, quindi una controllata assimilazione delle biomolecole, e soprattutto una moderata assunzione di acidi grassi essenziali (Alfa linoleico ovvero omega3, o linoleico ovvero omega 6). Nella dieta l'apporto energetico non deve superare il bisogno energetico, sennò avviene la comparsa di massa grassa.

LEZIONE 3 - ALIMENTI organismi

Alimenti: Con il termine "alimenti" si intendono gli o...

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
46 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/18 Nutrizione e alimentazione animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dewawdeeed1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Alimentazione e nutrizione umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Canducci Edgardo.