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La possibilità di verificare l'effetto delle azioni di intervento
La maggiore robustezza a disturbi non prevedibili
07. I vantaggi di una modalità di controllo ad anello aperto sono
Nessuna delle altre risposte è corretta
Il basso costo richiesto
Le migliori prestazioni raggiungibili
La maggiore stabilità del sistema controllato
08. Per un sistema sovra-dimensionato
L'effetto dei disturbi non prevedibili non altera il raggiungimento delle specifiche
Nessuna delle altre risposte è corretta
L'effetto dei disturbi non prevedibili non altera il valore a regime della risposta del sistema
L'effetto dei disturbi non prevedibili altera il raggiungimento delle specifiche
09. Per un sistema sovra-dimensionato
L'effetto dei disturbi non prevedibili altera il raggiungimento delle specifiche
Nessuna delle altre risposte è corretta
L'effetto dei disturbi non prevedibili non altera il raggiungimento delle specifiche
L'effetto dei disturbi
non prevedibili non altera il valore a regime della risposta del sistema
10. Il sovra-dimensionamento di un sistema
Influenza negativamente la stabilità di un sistema
Nessuna delle altre risposte è corretta
Riduce il costo delle azioni di intervento
Influenza negativamente il raggiungimento delle specifiche sulle prestazioni
Lezione 042
01. La dinamica secondaria di un sistema controllato
tipicamente dipende dalla dinamica della strumentazione adottata
Nessuna delle altre risposte è corretta
tipicamente è associata alle nonlinearità del sistema controllato
può esser trascurata in riferimento alle specifiche sulle prestazioni
02. La dinamica secondaria di un sistema controllato
Nessuna delle altre risposte è corretta
è influenzata dalla distanza tra gli attuatori e il sistema da controllare
non è influenzata dal comportamento dinamico della strumentazione adottata
non è influenzata da eventuali ritardi di tempo del sistema di controllo
03.
integraleper limitare l'azione della componente integrale si inserisce una nonlinearità di tipo accumulatore a valle delblocco integrale03. Un controllore PID è composto da una componente proporzionale, una componente integrale e una componente derivativa04. La componente proporzionale agisce proporzionalmente all'errore presente tra il valore desiderato e il valore effettivo della variabile controllata05. La componente integrale tiene conto dell'errore accumulato nel tempo e agisce proporzionalmente a tale valore06. La componente derivativa tiene conto della velocità di variazione dell'errore e agisce proporzionalmente a tale valore07. L'azione proporzionale è responsabile di ridurre l'errore presente tra il valore desiderato e il valore effettivo08. L'azione integrale è responsabile di annullare l'errore a regime, garantendo che la variabile controllata raggiunga il valore desiderato nel lungo termine09. L'azione derivativa è responsabile di ridurre la sovraelongazione della risposta a gradino, evitando oscillazioni e migliorando la stabilità del sistema10. La scelta dei coefficienti del controllore PID dipende dalle caratteristiche del sistema da controllare e può essere effettuata tramite metodi di ottimizzazione o esperienza pratica.integraleper impedire che l'attuatore vada in saturazione si inserisce una nonlinearità di tipo saturazione a valle del controllore per impedire che l'attuatore vada in saturazione si inserisce una nonlinearità di tipo saturazione a monte del controllore 03. Un controllore di tipo proporzionale Nessuna delle altre risposte è corretta non è in grado di seguire la forma del segnale di riferimento a regime è in grado di seguire la forma del segnale di riferimento con limitato errore a regime è in grado di seguire la forma del segnale di riferimento ma con un ampio errore a regime 04. Un controllore di tipo integrale ok Ha una miglior prontezza di risposta rispetto ad un regolatore proporzionale Ha una peggior fedeltà di risposta rispetto ad un regolatore proporzionale Ha un transitorio di maggior durata rispetto ad un regolatore proporzionale Ha un transitorio di minor durata rispetto ad un regolatore proporzionale 05. Quale delle seguentiaffermazioni NON è corretta? L'utilizzo di segnali canonici in ingresso ad un sistema controllato è utile per l'identificazione delle caratteristiche dinamiche del sistema, per la verifica delle prestazioni del sistema, per la verifica del corretto dimensionamento del sistema, per la taratura del sistema di controllo.06. La risposta impulsiva di un sistema asintoticamente stabile consente di ricostruire la risposta del sistema in risposta a qualunque segnale, nessuna delle altre risposte è corretta, si assesta su un valore costante diverso da zero, consente di ricostruire la risposta del sistema in risposta a determinate classi di segnale.
Lezione 044
01. In presenza di poli nell'origine si verificano fenomeni di accumulo e dissipazione di energia, di trasformazione e dissipazione di energia, nessuna delle altre risposte è corretta, accumulo di energia.
02. In presenza di poli nell'origine si verificano fenomeni di accumulo di energia, nessuna delle altre risposte è corretta.
delle altre risposte è corretta
accumulo e dissipazione di energia
di trasformazione e dissipazione di energia
03. In presenza di poli nell'origine si verificano fenomeni di accumulo di energia
di trasformazione e dissipazione di energia
Nessuna delle altre risposte è corretta
accumulo e dissipazione di energia
Lezione 04501. Si consideri un sistema controllato in anello chiuso. L'errore a regime permanente in risposta ad un segnale a rampa parabolica quando la funzione di guadagno d'anello presenta esattamente due integratori è infinito
Nessuna delle altre risposte è corretta
è una costante
è nullo
02. Si consideri un sistema controllato in anello chiuso. L'errore a regime permanente in risposta ad un segnale a rampa lineare quando la funzione di guadagno d'anello presenta almeno due integratori è infinito
è una costante
Nessuna delle altre risposte è corretta
è nullo
03. Si consideri un sistema
ingressi a gradinoNessuna delle altre risposte è correttaal gradino di un sistema criticamente smorzato*ok*03. Il tempo di assestamento di un sistema è definito come il tempo necessario affinché l'uscita del sistema raggiunga e si mantenga entro una determinata soglia di erroreè il tempo necessario affinché l'uscita del sistema raggiunga il valore di regime permanenteè il tempo necessario affinché l'uscita del sistema raggiunga il valore massimoè il tempo necessario affinché l'uscita del sistema raggiunga il valore di regime permanente con un errore nullo04. Un sistema è detto stabile se tutte le sue radici caratteristiche hanno parte reale negativaè detto stabile se tutte le sue radici caratteristiche hanno parte reale positivaè detto stabile se almeno una delle sue radici caratteristiche ha parte reale negativaè detto stabile se almeno una delle sue radici caratteristiche ha parte reale positiva*ok*05. La funzione di trasferimento di un sistema è definita come il rapporto tra la trasformata di Laplace dell'uscita e la trasformata di Laplace dell'ingressoè definita come il rapporto tra la trasformata di Fourier dell'uscita e la trasformata di Fourier dell'ingressoè definita come il rapporto tra la trasformata di Laplace dell'ingresso e la trasformata di Laplace dell'uscitaè definita come il rapporto tra la trasformata di Fourier dell'ingresso e la trasformata di Fourier dell'uscita*ok*un sistema sovra-smorzatoè un indice prestazionale della risposta al gradino di un sistema sia sovra- smorzato che sotto-smorzatoè un indice prestazionale della risposta impulsiva di un sistema sovra-smorzatoun polo nell'origine la funzione di sensitività complementare presenta un polo nell'origine la funzione di sensitività complementare presenta un polo nell'origine e un polo nell'infinito la funzione di sensitività complementare presenta un polo nell'infinito la funzione di sensitività complementare presenta un polo nell'origine e un polo nell'infinitosistema di controllo Possono essere utilizzate per analizzare la stabilità del sistema Possono essere utilizzate per determinare la sensibilità del sistema alle perturbazioni Possono essere utilizzate per calcolare l'errore di regime del sistema