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INSIEMI NUMERICI
- Sia E un insieme contenente un X tale insieme si dice limitato superiormente se esiste un numero M…
- Limitato Inferiormente se esiste un numero m per cui vedi in scheda X per ogni elemento X ∈ E limitato se soglono entrambe le condizioni.
- Massimo E se X ∈ E ed X ≤ V∀ X ∈ E
- Minimo E se X ∈ E ed X ≥ V∀ X ∈ E
Disuguaglianza Triangolare
|x+y| ≤ |x| + |y|
DIM. (x+y)2 ≤ (|x| + |y|)2 = x2 + 2|xy| + y2
… sup. firmo x + y = (x-y) + x-y y sottraendo otteniamo
x y = - x 0 (x ∈ R) x ≥ 1 Store sta che (1 + x)n ≥ al 1+nx
x + y se la forma algebraisco foe numeri complessi. p. cos y + 1 sim (n+1) e la forma
trigonometica due |x2 + Y - p quein den mote solo qua J KTI 0 embi di zegamento
X - q se trod Z ed su e complesso coli cripto.
Formule di De Moivre
z1z2 = t1t2 [cos (θ1 + θ2) + i sin (θ1 + θ2)] ⇒ z1z2 : z2 [z1 x t] x org [x2 - cosf] + now [x2 n org]2
z1/z2 = t2/t1 [cos (θ1 - θ2) + i sin (θ1 - θ2)] ⇒ |z2/z1||z2|/|z1| cosf.|x2/z2| - cos [|x2|].
DIM
Teorema Fondamentale dell’Algebra
Un equazione polinomia delia forma h2n + qh2n + … Qn K = 0 con coefficient complessi, questissant has pesissimment di rodu in C queqimano in esse qenne computis con la sua multiplich et listi. (ati)
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
Dati due insiemi A e B, questa si chiama funzione e fa dire tra A e codominio B, una relazione che ad ogni elemento di A associa uno e uno solo elemento di B.
f: A → B
a preso M, la funzione f si dice LIMITATA SUPERIORENTEMENTE se f(x) ≤ M ∀x ∈ D.
a preso m, la funzione f si dice LIMITATA INFERIOREMENTE se f(x) ≥ m ∀x ∈ D.
Sia f(x) una funzione il cui insieme è E ⊂ R, X ∈ E, si dica PUNTO DI MASSIMO per la funzione quando, comunque preso un punto X ∈ E si ricede che f(x) ≤ f(x0). In tal caso f(x0) si dice MASSIMO.
Analogo significato per il MINIMO e il PUNTO DI MINIMO.
Una funzione f si dice PARI se f(x) = f(-x), DISPARI se f(-x) = -f(x).
Una funzione f si dice MONOTONA CRESCENTE (O NON DECRESCENTE) se per ogni coppia de punti X1, X2 con X1 < X2 io ho che f(x1) ≤ f(x2).
Analoga per la f(x) MONOTONA DECRESCENTE.
Una funzione f si dice PERIODICA se f(x + T) = f(x).
Se p(E) ⊆ F dove per ogni x ∈ E io ho che f(x) ∈ F, è persa totale ne les FONDONE COMPOSTA il f: E ⊆ R.
La funzione è sessa se per ogni f è f(D) l'unico x ∈ D tale da f(x) = y e si dica FUNZIONE INVERSA di f.
f: D ⊆ R → R è INVERTIBILE D se vuole avere tutte seguenti condizioni:
- ∀ x1, x2 ∈ D, f(x1) = f(x2) ⇒ f(x1) = f(x2)
- ∀ x1, x2 ∈ D, f(x1) ≠ f(x2) ⇔ x1 ≠ x2
- ∀ D ⊆ p(E), ∃! x ∈ D || f(x) = y.
Unica funzione f: D ⊆ R nell'evento monotono in D è invertibile in D, inoltre se essa inversa è monotona sete toremone monotona.
D.I.I.H.: ^{ep f^ è monotona crescente in D.
Per x1 < x2 se f(x1) < f(x2),
f: D ⊆ R se la condizione è detta f(x1) < f(x2), quindi f si è invertibile.
Per x1 < x2 se x1 < x2 avevano he f(x1) ≥ f(x2) è e distinta, quindi f(x) < x2.
e se f(x1) < f(x2) quindi fe è ^ sottotono crescente
CONTINUITÀ
- Se lim f(x) = f(c) si dice che f(x) è continua in c se esiste limx → c f(x) e limx → c f(x) = f(c).
Se f(x) del C è un punto di discontinuità a salto per f(x) quando lim f(x) a dx ≠ lim f(x) a sx immagine, verso, tipo.
- Funzioni elementari sono continue se f(g) e g(z) sono continue e è definita la funzione allora f non continua.
- Un polinomio è sempre continuo.
- Una funzione con un senkino sole è ossia prolungata per continuità.
LIMITI NOTE VOLI
- Funzioni di nosferatu (vedi libro).
CONTINUITÀ DELLA FUNZIONE COMPOSTA
- Siano f e g funzioni definite intorno a x0 e continua in x0, la prima funzione e continua in un intorno di x0 se f o g è definita intorno.
CONTINUITÀ DELLA FUNZIONE INVERSE
- Sia f: I → R, con I intervallo, una funzione continua in I. Allora f è invertibile in un intervallo soltanto se è strettamente monotona. In tal caso la sua inversa è anch’essa strettamente monotona e continua.
TEOREMA DI WEIERSTRASS
- Th: Sia f(x) continua in un intervallo chiuso e limitato [a, b]. Allora f(x) assume massimo e minimo in [a, b].
TEOREMA DEI VALORI INTERMEDI
- Th: se f(x) continua in un intervallo chiuso e limitato [a, b]. Th: f(x) assume in tale intervallo almeno una volta tutti i valori compresi tra il suo minimo e il suo massimo.
TEOREMA DEGLI ZERI
- Th: Sia f(x) continua in un intervallo chiuso e limitato [a, b] ma f(a)・f(b) < 0.
- Th: Allora esiste c ∈ (a, b) b tale che f(c) = 0.
- Dim: Considero primo nodo Se f(c) = 0 ho trovato cerchiando il punto dell’intervallo in cui f(c) è l’estremo sup di zap opolle c enello movente si pone as incr con video il parmione. Tutto cio continuo fino a che trovo che la poni opple e uguale c 0.