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Nietzsche, nichilismo
1 – Nichilismo: definizione
Il nichilismo indica una prospettiva filosofica o più ampiamente, ogni condotta che neghi
l'esistenza, la credenza in o semplicemente l'importanza di ogni verità e valore. Si considera, in un
senso ordinario, nichilista colui che si rivolge al presente e al futuro con atteggiamento negativo,
pessimista, disfattista, ecc. screditando in tal maniera (il valore del) la vita stessa.
2 – Nichilismo in Nietzsche
Il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche (1844-1900) per il suo atteggiamento di critica distruttiva
verso i valori del suo tempo, è considerato, anche al di fuori del dibattito filosofico, come un
nichilista. Ad esempio, si ritiene che dopo aver condotto la sua battaglia contro in valori cristiani
non abbia dato alcuna alternativa all'assenza di moralità, alla mancanza di principi etici dell'agire
umano.
Al contrario, da una semplice analisi delle diverse sfumature di nichilismo proposte dal filosofo si
evince che lo stesso non è inquadrabile nell'accezione dozzinale appena fornita.
Nietzsche, come generalmente per il suo pensiero, non ci ha lasciato una trattazione sistematica del
tema del nichilismo. Buona parte delle informazioni risalgono infatti ai Frammenti Postumi, un
insieme di appunti e schemi, pubblicati dopo la sua morte, in cui Nietzsche ha raccolto idee,
riflessioni, abbozzi di progetti di libri, ecc. Questo rende ancora più complicato il processo
ermeneutico intorno ad una questione già complessa.
In prima istanza bisogna distinguere:
«volontà del nulla»: indica il rifiuto della realtà ed il rifugiarsi in un mondo falso o di
• apparenze. Sia il platonismo che, secondo Nietzsche, la sua derivazione popolare, il
cristianesimo sono esempi di questa forma di nichilismo: il primo negando la realtà
empirica e rifugiandosi nel mondo delle idee o forme; il secondo negando la vita terrena e
concentrando le proprie attese e speranze in una vita ultraterrena.
«svalorizzazione dei valori»: il nichilismo, secondo Nietzsche, deriva inoltre dall'aver
• assegnato a categorie e valori caratteri di realtà, oggettività e assolutezza che si è scoperto
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