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PLESSO LOMBARE

➔ RAMI MOTORI

◆ Muscoli della regione inferiore della parete posteriore dell’addome (ileopsoas, iliaco e quadrato

dei lombi)

◆ Regione inguinale, anca, anteriori e laterali della coscia

➔ RAMI SENSITIVI

◆ Sensibilità proprioce va dei muscoli posteriori del tronco (innervano il muscolo e poi si rendono

cutanei)

◆ Cute della na ca, della regione inguino-genitale e antero-laterale della coscia (puramente cutanei)

Nella regione lombare lateralmente alla colonna nello spessore del muscolo grande psoas. Il plesso ha una forma

triangolare con la base rivolta verso la colonna e l’apice dire o in basso, cioè al punto di confluenza delle radici del

nervo femorale. La catena lombare del simpa co e i rami comunican colllega al plesso lombare sono più

mediali, pos davan ai corpi vertebrali. I rami del plesso emergono sulla faccia anteriore e in parte laterale dello

psoas, rimanendo coper dal foglie o parietale del peritoneo.

Decorso dei nervi e territori di innervazione

Anse anastomo che e poi dalla confluenza tra L ed L c’è il tronco lombosacrale, una delle componen importan

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del plesso sacrale. Da ciascuna radice anteriore - ansa anastomo ca e 2 rami collaterali; l’unico ramo terminale è il

nervo femorale. motori per i muscoli del tronco → intertrasversari laterali, per il grande e piccolo psoas e per

Rami collaterali brevi:

il quadrato dei lombi Rami collaterali lunghi:

Tu mis tranne il cutaneo laterale della coscia - si distribuiscono alla parte inferiore della parete addominale, ai

genitali esterni e all’arto inferiore

❖ Ileoipogastrico

, misto

: si origina dal tronco formato da T ed L - confine tra la regione toracica e lombare,

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i nervi toracici si occupano della parte alta della regione anterolaterale dell’addome, della parte bassa si

occupano l’ileoipogastrico e l’ileoinguinale. L’ileoipogastrico esce a lato della colonna, si porta

lateralmente e in basso, aderente alla parete posteriore della cavità addominale, tra il quadrato dei lombi

e il grande psoas - entra nella parete laterale davan all’aponeurosi del muscolo trasverso dell’addome

(trasverso dell’addome, obliquo interno ed esterno) → assai posteriore, quindi in rapporto con i reni,

retroperitoneali. Nel decorso dà rami per i muscoli che a raversa: obliquo esterno ed interno, trasverso

dell’addome, sempre nella regione di sua competenza. Dà poi due rami, uno cutaneo laterale e uno

cutaneo anteriore

, rami muscolari e un ramo genitale

➢ Il ramo cutaneo laterale termina più in alto (punto di mezzo della cresta iliaca), quasi nella regione

posteriore, e si trova appena dietro il cutaneo laterale dell’ul mo toracico - si ramifica nella cute

della na ca

➢ Il ramo cutaneo anteriore si con nua tra i muscoli obliqui ed esce molto più in basso verso il

muscolo re o, a livello anteriore circa 2 cm sopra l’anello inguinale profondo, diventa cutaneo e

innerva la cute della regione ipogastrica

Innervazione che corrisponde alla superficie del legamento inguinale - i nervi però non passano

nel canale inguinale

➢ Nervo genitale, percorre il canale inguinale e si distribuisce alla cute dei genitali esterni

➢ Rami muscolari→ muscoli obliqui, trasverso, re o e piramidale

❖ Ileoinguinale

, misto

, (T ) L , più in basso ma parallelo al primo. Emerge dal bordo laterale del grande

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psoas e passa obliquamente a raverso il quadrato dei lombi e il muscolo iliaco. Esso perfora il muscolo

trasverso dell’addome vicino alla cresta iliaca, poi accompagna il funicolo sperma co a raverso l’

anello

inguinale superficiale (

non a ua un decorso completo nel canale inguinale

, per averlo dovrebbe passare

anche dall’anello inguinale profondo!), Le fibre poi sono distribuite alla pelle della parte superiore e

mediale della coscia. Presso la SIAS si divide in un ramo genitale e uno più so le che termina come ramo

cutaneo; il primo di divide in rami cutanei e scrotali o labiali:

➢ Nella femmina è de o labiale anteriore

, perché innerva la pelle che ricopre il monte di venere e le

grandi labbra

➢ Nel maschio si chiama nervo scrotale anteriore → per la cute sopra la radice del pene e la parte

superiore dello scroto.

Eme e inoltre rami muscolari per la parete addominale e un ramo cutaneo laterale per la cute della na ca

e della SIAS

Nervi (misti) Muscoli innervati Rami principali

Nervo ileoipogastrico N. cutaneo anteriore

Mm trasverso dell’addome, N. cutaneo laterale

obliquo interno dell’addome N.genitale

(porzioni inferiori)

Nervo ileoinguinale N. scrotali anteriori

● N. labiali anteriori

❖ Genitofemorale

, misto

, radici L ed L . Innerva il muscolo cremastere, un muscolo che deriva da una

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porzione della muscolatura della parete anteriore dell’addome - regola la posizione del tes colo in modo

da regolarne la temperatura e favorire la spermatogenesi. Esso decorre ver calmente sulla superficie

anteriore del grande psoas (a livello di L3 ed L4) e si divide in due rami presso il legamento inguinale:

➢ Femorale, perfora la parete addominale e si porta nella regione anteriore della coscia (triangolo di

Scarpa) passando prima per la lacuna dei vasi - parte sensitiva

, innerva la cute della parte

superiore del triangolo femorale

➢ Genitale, misto

, accompagna il funicolo sperma co, incrocia il tra o inferiore dell’arteria iliaca

esterna, passa nel canale inguinale e cede rami muscolari per il trasverso, obliquo interno e

cremastere. Ha un territorio di innervazione diverso nei due sessi

Maschio - mm cremastere e cute dello scroto

■ Femmina - monte di venere e grandi labbra, regione vicina all’ileoinguinale

❖ Cutaneo laterale del femore

, sensitivo

, confluenza della radice L ed L - emerge a metà del bordo laterale

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del grande psoas, a raversa il muscolo iliaco obliquamente, verso la SIAS. Esso poi passa so o il

legamento inguinale, abbandona la cavità pelvica decorrendo nell’incisura tra SIAS e SIAI; arriva sopra il

muscolo sartorio nella coscia, dove si divide in un ramo anteriore femorale e uno posteriore gluteo -- zona

molto superficiale, può essere compresso e si può irritare → parestesia (insensibilità della cute della

coscia) - meralgia parestesica

➢ Ramo femorale, diventa molto superficiale di circa 10 cm al di so o del legamento inguinale e si

divide in rami che vengono distribui alla cute della parte anteriore e laterale della coscia fino al

ginocchio

➢ Ramo gluteo, innervazione della regione postero laterale della coscia e della cute della na ca

Rami terminali:

❖ Otturatorio

, misto ma prevalentemente motore per i mm adduttori

, eme e poi rami sensi vi ar colari

per anca e ginocchio - nasce dalla confluenza di L , L ed L (L è il più grande, L è intermedio e il più

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piccolo è L ). Scende a raverso le fibre del grande psoas tra nervo femorale (laterale) e tronco

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lombosacrale (mediale) ed emerge dal suo bordo mediale in prossimità dello stre o superiore del bacino;

passa dietro le arterie iliache comuni e sulla parte laterale dell’iliaca interna e dell’uretere, percorre la

parete laterale della piccola pelvi davan ai vasi o uratori, esce dal forame o uratorio, eme e il suo unico

ramo collaterale - nervo per il muscolo otturatorio esterno e si divide in due rami terminali, anteriore e

-

posteriore

➢ Anteriore, misto - più corposo, si colloca nella coscia tra i muscoli addu ore lungo e breve →

pe neo, addu ore lungo, gracile, addu ore breve. Fuoriesce dal gracile e si anastomizza con il

cutaneo della coscia e con il safeno (ramo del nervo femorale) e si distribuisce alla cute infero

mediale della coscia e all’ar colazione del ginocchio

➢ Posteriore - scende tra addu ore breve e lungo e innerva il grande, piccolo e breve addu ore e

l’o uratore esterno. Eme e rami ar colari per anca e ginocchio

❖ Femorale

, misto - il più importante, si origina con 3 radici, L , L ed L (in parte talvolta L ) posteriormente,

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confluiscono a livello del processo trasverso di L5. Fornisce i muscoli della loggia anteriore della coscia e il

territorio cutaneo presso la superficie anteromediale della coscia, del ginocchio, della gamba e del dorso

del piede. Il tronco scende verso il basso coperto dal grande psoas, si rende evidente all’angolo tra psoas e

iliaco, coperto dalla fascia iliaca che lo separa dal peritoneo parietale degli organi della fossa iliaca.

Fornisce rami per ileopsoas, grande psoas, iliaco e pe neo, passa so o al legamento inguinale nella

lacuna neuromuscolare insieme all’ileopsoas. In corrispondenza del triangolo di Scarpa si divide nei suoi

rami terminali dividendosi in due tronchi: il tronco anteriore (superficiale) eme e il nervo muscolocutaneo

laterale e mediale, quello posteriore (profondo) eme e il nervo per il quadricipite e il nervo safeno.

➢ Nervo muscolocutaneo laterale, si dirige in basso addossato alla faccia profonda del sartorio

, poi

fornisce rami muscolari per il sartorio e rami perforan che a raversano il muscolo e raggiungono

la cute della parte anteriore della coscia. Termina con rami muscolari e cutanei (dis n in nervo

perforante anteriore e medio e nervo accessorio del safeno)

➢ Nervo muscolocutaneo mediale - pe neo, addu ore lungo e cute della faccia superomediale

della coscia

➢ Nervo del quadricipite femorale, quasi esclusivamente motorio

, è il più voluminoso dei rami

terminali e si divide in 4 branche des nate ai 4 capi del quadricipite femorale (vasto mediale,

laterale intermedio, re o femorale). Pochi filamen sensi vi innervano il perios o di femore e

rotula e l’ar colazione del ginocchio

➢ Nervo safeno, esclusivamente sensitivo

, decorre medialmente come satellite dell’arteria femorale

e sconfina nella gamba, in par colare nella regione mediale, contraendo rappor anche con la

parte mediale della bia (cute). Decorre profondamente nella coscia, esce dal canale degli

addu ori perforandone la parete anteriore e raggiunge la regione mediale del ginocchio dove si

divide in un ramo infrapatellare (si fa superficiale e innerva la cute della rotula e l’

ar colazione del

ginocchio - la cui innervazione non è dovuta solo al plesso sacrale; c’è anche una piccola

derivazione dall’o uratorio e una dal peroniero comune!) e uno tibiale - decorre come satellite

della grande safena e innerva la cute mediale della gamba, dorsomediale del piede e ar colazione

talocrurale. Eme e una serie di rami collaterali per la cute della faccia posteromediale della coscia

e uno articolare per il ginocchio

Lesioni☹: la neuropa a del nervo femorale è cara erizzata da ipostenia e atrofia del quadric

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
13 pagine
SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale78420 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Familiari Giuseppe.