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Plesso cervicale
Il plesso cervicale è formato dai rami anteriori di 1°, 2°, 3° e 4° nervo cervicale. Si trova profondamente nel collo, stretto nell'interstizio muscolare compreso fra i mm. prevertebrali e il m. scaleno anteriore (davanti) e i mm. scaleno medio, m. splenio ed elevatore della scapola (dietro). Il plesso cervicale è aggredibile dall'esterno aggirando il margine posteriore del muscolo sternocleidomastoideo. Rami cutanei: nervo cutaneo del collo, nervo piccolo occipitale, nervo grande auricolare, nervi sopraclavicolari. Raccolgono la sensibilità dalla cute delle regioni sopraioidea, sottoioidea, occipitale, mastoidea, parotidea, per la parte superiore del torace e della spalla. Rami muscolari: nervo frenico, nervi a disposizione segmentale, nervi per i mm. sternocleidomastoideo e trapezio, nervo cervicale discendente. Per il m. Sternocleidomastoideo, per il trapezio, i mm. retti e lunghi della testa e del collo, il romboide, l'elevatore della scapola, i mm.sottoioidei ma soprattutto poi c'è il nervo frenico, che comprende fibre motrici per il diaframma e fibre sensitive per pleura, pericardio e parte del peritoneo. PLESSO BRACHIALE: formato dai rami anteriori del 5°, 6°, 7° e 8° nervo cervicale e del 1° nervo toracico; tutti questi rami si scambiano fibre in modo da formare tronchi primari e tronchi secondari da cui nascono i rami. Sede: i tronchi primari del plesso brachiale si trovano nell'interstizio muscolare in mezzo ai muscoli scaleni, fra lo scaleno anteriore e quelli medio e posteriore; i tronchi secondari si trovano sotto la clavicola, al limite tra loggia sopraclavicolare e cavità ascellare: appoggiano posteriormente sul muscolo sottoscapolare e sui tendini di gran dorsale e grande rotondo, sono ricoperti anteriormente dal muscolo piccolo pettorale e dalla fascia clavicoracopettorale. Rami collaterali: nervo succlavio, nervo del muscolo grande pettorale, nervo del muscolo piccolo pettorale, nervo sovrascapolare,- ulnare del carpo
- flessore profondo delle dita
- muscoli interossei palmari e dorsali
- ultimi due muscoli lombricali
- muscolo adduttore del pollice
- flessore breve del pollice
- cute della metà mediale del dorso della mano e della superficie dorsale del 4° e 5° dito e di parte del 3°
- cute della superficie palmare di anulare e mignolo
nervo cutaneo mediale del braccio: cute dell'ascellare e della superficie mediale del braccio
nervo cutaneo mediale dell'avambraccio: cute del gomito e della faccia postero-mediale dell'avambraccio
NERVI INTERCOSTALI = sono i rami anteriori delle dodici paia di nervi toracici. Innervano la cute della parete toracoaddominale e i muscoli intercostali.
PLESSO LOMBARE: formato dai rami anteriori del 1°, 2°, 3° e 4° nervo lombare. Il plesso lombare ha la forma di un triangolo che ha la base sulla colonna vertebrale e l'apice al punto di confluenza delle radici del nervo
femoraleRami collaterali: nervo ileoipogastrico, nervo genitale, nervo cutaneo anteriore, ramo cutaneo laterale, nervi muscolari, nervo ileoinguinale,nervo genitofemorale, nervo cutaneo laterale del femore.
Rami terminali del plesso lombare:nervo otturatorio:misto, origina con tre radici dai rami anteriori dei nervi L2, L3, L4.Il nervo otturatorio innerva i muscoli otturatorio esterno e gli adduttori della coscia,nonché la cute della regione inferomediale della coscia e le articolazioni dell'anca e del ginocchio.
nervo femorale:misto, origina con tre radici dai rami anteriori dei nervi L2, L3, L4 (come l'otturatorio).Il nervo femorale innerva i muscoli grande psoas, iliaco, pettineo, sartorio, quadricipite femorale (tutti e 4 i capi),adduttori,nonché la cute della faccia anteriore della coscia, del ginocchio, la faccia mediale di coscia, ginocchio e gamba e delmalleolo mediale e del margine mediale del piede.
PLESSO SACRALE:formato dall'unione del tronco
lombosacrale (anastomosi rami L4-L5) e dei rami anteriori del 1°, 2° e 3° nervo sacrale..Il plesso sacrale è un triangolo con la base sull'osso sacro e l'apice al contorno inferiore del grande foro ischiatico
Rami collaterali anteriori: motori per i mm. gemelli, otturatorio interno e quadrato del femore.
Rami collaterali posteriori: motori per i mm. glutei, il tensore della fascia, il piriformee sensitivi per la cute del perineo, della faccia posteriore della coscia e della gamba.
Ramo terminale del plesso sacrale:nervo ischiatico (=nervo sciatico):misto, lungo 1 m, origina da L4, L5, S1, S2, S3.Innerva i muscoli bicipite femorale, semitendinoso, semimembranoso, grande adduttore, il muscolo popliteo, i muscolisuperficiali e profondi della gamba e tutti quelli del piede,nonché la cute della gamba e del piede.
PLESSO PUDENDO:formato dal ramo anteriore del 3° nervo sacrale, più alcune fibre dai rami anteriori del 2° e del 4°.Innerva gli
mucosa retinica dell'occhio. Questi assoni si uniscono formando il nervo ottico che esce dall'occhio attraverso il forame ottico e si dirige verso il chiasma ottico, dove avviene la decussazione delle fibre nervose. Nervo Oculomotore (III): misto. Innerva i muscoli extrinseci dell'occhio responsabili dei movimenti oculari, come il muscolo retto superiore, il muscolo retto inferiore, il muscolo retto mediale e il muscolo obliquo inferiore. Inoltre, controlla anche il muscolo elevatore della palpebra superiore e il muscolo ciliare responsabile dell'accomodazione dell'occhio. Nervo Trocleare (IV): misto. Innerva il muscolo obliquo superiore dell'occhio, che è coinvolto nei movimenti di torsione dell'occhio verso il basso e verso l'esterno. Nervo Trigemino (V): misto. È il più grande dei nervi cranici e si divide in tre rami principali: il nervo oftalmico, il nervo mascellare e il nervo mandibolare. Il nervo trigemino innerva la cute, i muscoli masticatori, la mucosa nasale e orale e i denti superiori. Nervo Abducente (VI): misto. Innerva il muscolo retto laterale dell'occhio, che è coinvolto nei movimenti di adduzione dell'occhio. Nervo Faciale (VII): misto. Innerva i muscoli della mimica facciale, come il muscolo orbicolare dell'occhio, il muscolo orbicolare della bocca e il muscolo zigomatico. Inoltre, controlla anche le ghiandole lacrimali, le ghiandole salivari e la sensibilità gustativa dell'antica due terzi della lingua. Nervo Statoacustico (VIII): sensitivo. È formato da due rami principali: il nervo vestibolare e il nervo cocleare. Il nervo statoacustico è responsabile dell'udito e dell'equilibrio. Nervo Glossofaringeo (IX): misto. Innerva i muscoli della faringe, come il muscolo stilo-faringeo e il muscolo palatoglosso. Inoltre, controlla anche le ghiandole salivari parotidi e la sensibilità gustativa del terzo posteriore della lingua. Nervo Vago (X): misto. È il più lungo dei nervi cranici e innerva molti organi interni, come il cuore, i polmoni, lo stomaco e l'intestino. Inoltre, controlla anche i muscoli della laringe e del palato molle. Nervo Accessorio (XI): misto. Innerva i muscoli del collo e delle spalle, come il muscolo sternocleidomastoideo e il muscolo trapezio. Nervo Ipoglosso (XII): misto. Innerva i muscoli della lingua, che sono responsabili dei movimenti e della deglutizione.retina; abbandona il bulbo oculare, entra nella cavità cranica mediante il foro ottico, poi i due nervi ottici convergono nel chiasma ottico: le fibre provenienti dall'emiretina nasale (che raccolgono gli stimoli visivi dall'emicampo laterale) si incrociano, quelle provenienti dall'emiretina temporale (che raccolgono gli stimoli visivi dall'emicampo mediale) rimangono ipsilaterali; dal chiasma le fibre dei due emicampi visivi proseguono crociate nei due tratti ottici, che finiscono a fare sinapsi nei corpi genicolati laterali.
Nervo Oculomotore (III): motorio. Fibre somatomotrici: originano dai nuclei mesencefalici dell'oculomotore; fibre visceroeffettrici: originano dal nucleo di Edinger-Westphal (= nucleo parasimpatico mesencefalico) e vanno a fare sinapsi nel ganglio ciliare, da cui poi nascono i nervi ciliari brevi.
Emergenza: dalla fossa interpeduncolare (mesencefalo), va in avanti impegnandosi nella parete del seno cavernoso (insieme ai nervi trocleare e oftalmico).
arriva nella fessura orbitaria superiore passando per l'anello tendineo di Zinn assieme al nervo abducente, al ramo nasociliare del nervo oftalmico e alla vena oftalmica superiore. Le fibre somatomotrici innervano i mm. retto superiore, retto inferiore, retto mediale, obliquo inferiore, elevatore della palpebra superiore; le fibre visceroeffettrici innervano i mm. ciliare e costrittore della pupilla. Nervo Trocleare (IV): motorio. Fibre somatomotrici che originano dal nucleo trocleare (mesencefalico); Emergenza dorsale (unico nervo encefalico a emergere dorsalmente) alla base della lamina quadrigemina; poi va in avanti all'apice della rocca petrosa, poi nella parete laterale del seno cavernoso, incrocia il nervo oculomotore mettendoglisi sopra ed entra nella cavità orbitaria passando sopra l'anello tendineo di Zinn, insieme ai rami lacrimale e frontale del nervo oftalmico. Innerva il m. obliquo superiore. Nervo Trigemino (V): MISTO. La componente sensitiva ha il propriocorpo cellulare nel ganglio semilunare (di Gasser), che si trova nel cavo del Meckel (sdoppiamento della dura madre a livello della rocca petrosa dell'osso temporale); i prolungamenti centripeti di queste cellule vanno al nucleo mesencefalico (mesencefalico), al nucleo sensitivo principale (pontino) e al nucleo della radice discendente (bulbo-spinale). La componente motoria origina dal nucleo masticatorio (pontino). Le due componenti del trigemino emergono insieme a livello della superficie ventrale del ponte, al limite con il peduncolo cerebellare medio, e vanno in avanti penetrando nel cavo del Meckel: da qui si staccano le tre branche. (1a branca) Nervo Oftalmico: sensitivo. Dal Meckel impegna la parete laterale del seno cavernoso e prima di arrivare alla fessura orbitaria superiore si divide nei suoi rami terminali: nervo nasociliare, nervo frontale, nervo lacrimale. Raccoglie la sensibilità della cute della fronte, della volta cranica, dell'occhio e della mucosa.nasale. Lungo il decorso del nervo oftalmico si trova il ganglio ciliare, parasimpatico, a cui arrivano le fibre pregangliari originate dal nucleo di Edinger-Westphal (2a branca). Nervo Mascellare: sensitivo. Dal Meckel si impegna nella parte più bassa della parete laterale del seno cavernoso, poi passa dal foro rotondo, attraversa così la fossa pterigopalatina e poi passa per la fessura orbitaria inferiore entrando nella cavità orbitaria: va in avanti ancora passando nel solco infraorbitario, poi nel canale infraorbitario e infine esce dal foro infraorbitario sfociando all'esterno. Raccoglie la sensibilità della cute di parte della faccia, della mucosa nasale e buccale. Lungo il decorso del nervo mascellare si trova il ganglio sfenopalatino, parasimpatico, cui arrivano le fibre pregangliari originate dal nucleo muconasolacrimale (annesso al nervo faciale) (3a branca). Nervo Mandibolare: misto. Dal Meckel questo nervo misto passa per il