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Cellule gliali nel sistema nervoso
Questo tipo di cellula è detta mielinopoietica e ogni prolungamento dell'oligodendrocita va a formare un tratto della guaina chiamato internodo, questi non necessariamente si trovano tutti sul solito assone. L'oligodendrocita possiede molto RER, REL e apparato di Golgi per formare il plasmalemma in grande quantità (è questo che forma la guaina). Per l'assenza di filamenti intermedi queste cellule sono morbide e sono quindi in grado di adattarsi. - glia NG2; sono situate nel neuropilo e prendono questo nome poiché NG2 è il loro marker di membrana specifico. Le cellule NG2 costituiscono la parte staminale di oligodendrociti ed astrociti e vanno quindi a differenziarsi quando vi è una carenza di una delle due popolazioni. - microglia; sono cellule macrofagiche, quindi con funzione di fagocitosi specifica o aspecifica, e prendono questo nome poiché hanno un piccolo corpo cellulare con prolungamenti brevi. Da un punto di vista morfologico hanno un aspetto
La microglia è una forma di glia che svolge un ruolo importante nel sistema nervoso centrale. Le sue principali funzioni sono la difesa immunitaria e la rimozione di sostanze dannose.
Le cellule microgliali sono presenti nel cervello e nel midollo spinale e sono costituite da un corpo cellulare con prolungamenti ramificati chiamati processi. Questi processi possono essere in uno stato di riposo o attivati, a seconda delle circostanze.
Quando la microglia è in uno stato di riposo, i suoi processi sono corti e ramificati. Tuttavia, quando attivata da un determinato fattore, cambia forma allungando i propri prolungamenti per percepire molecole solubili.
Sulla membrana della microglia sono presenti recettori per molecole PAMPS, macromolecole liberate da patogeni, e DAMPS, macromolecole liberate da cellule danneggiate. Quando la microglia attivata percepisce molecole PAMPS o DAMPS, ritrae i propri prolungamenti e raggiunge la zona danneggiata per la fagocitosi.
Esistono due forme di microglia attivata: M1 e M2. La forma M1 produce citochine ed è combattente, mentre la forma M2 produce fattori inibitori per fermare l'infiammazione delle M1.
Nel sistema nervoso periferico, la glia è rappresentata dai satelliti gangliari. Queste cellule si dispongono intorno ai neuroni nei gangli e formano un guscio protettivo che impedisce al neurone di stare a diretto contatto con la sostanza intercellulare. Questo guscio si interrompe solo in prossimità dei prolungamenti neuronali.
barriera ematoencefalica come nel nevrasse). Le cellule satelliti sono cubiche, sigillate con giunzioni occludenti e provviste di canali per mantenere l'omeostasi del fluido che bagna il neurone.
- cellule di Schwann; nei nervi, a differenza della sostanza bianca, decorrono sia assoni che dendriti a stretta vicinanza, per impedire quindi che questi entrino in contatto vi sono queste cellule di Schwann che li accompagnano fino alla destinazione. Di queste cellule esistono quelle classiche, che sono mielinopoietiche e formano internodi, e quelle di Remak-Schwann, che accolgono loro stesse il prolungamento senza formare guaina. Un'entità composta da un prolungamento neuronale e le varie cellule di nevroglia annesse è detta fibra nervosa, nel caso in cui vi siano cellule di Schwann abbiamo la fibra nervosa mielinica mentre con le Remak-Schwann si ha la fibra nervosa amielinica. Queste cellule sono inoltre coinvolte nella rigenerazione di cilindrassi danneggiati, smontano quindi
la guaina e formano un’impalcaturaverso il bersaglio del cilindrasse danneggiato cosı̀ da guidare la rigenerazione.– cellule di teloglia; quando viene raggiunta la terminazione nervosa le cellule mielinopoietichesmettono di formare guaina e vengono sostituite da queste cellule di teloglia. Queste accom-pagnano le terminazioni dalla parte finale fino all’obbiettivo.
Le cellule mielinopoietiche hanno un marker comune chiamato neuregulina I. La guaina mielinicaè un rivestimento isolante con la funzione di prevenire cortocircuiti. Nel SNC solo gli assoni sonomielinizzati mentre nel SNP anche i dendriti. La guaina è formata principalmente da lipidi di membranae sul cilindrasse (termine utilizzato per indicare un assone o un dendrite in un nervo) la si trova inun’alternanza di internodi e nodi di Ranvier, zone in cui non vi è guaina ed il cilindrasse è più spesso.
Per formare la guaina l’elemento mielinopoietico cola sul cilindrasse e si racchiude
Dalla parte opposta si forma una doppia linea di membrana chiamata mesassone; all'interno del citoplasma della cellula mielinopoietica vi sono varie proteine che circolano e muovono poi il mesassone per fargli compiere vari giri ed avvolgere il cilindrasse. Durante la crescita di spessore della guaina tutte le proteine di trasporto sul plasmalemma intorno al cilindrasse vengono rimosse e si arricchiscono invece le proteine di fusione per stabilizzare i vincoli tra i vari giri. Oltre alle proteine viene rimosso anche la maggior parte del citoplasma, lasciando solo quello tra il cilindrasse ed il primo strato. Di citoplasma poi ne rimane una parte anche alle estremità degli internodi per formare delle strutture a tubo chiamate spirali paranodali. Nel caso delle cellule di Schwann la guaina viene formata nel solito modo ma il citoplasma rimane anche dopo lo strato più esterno dove è localizzato il nucleo, in queste inoltre vi sono dei tubicini interni chiamate incisure di Schmidt-Lantermann.
La funzione delle incisure e delle spirali paranodali è quella del turnover, ricambio dei lipidi del plasmalemma, dei giri di membrana. La coesione tra gli strati di plasmalemma genera una linea elettrondensa chiamata intraperiodo, vi è poi un'altra linea chiamata linea densa maggiore e tra le due linee appena descritte vi è uno strato trasparente. Lo spessore totale della guaina va dai 6 ai 40 giri e varia in funzione del calibro e della lunghezza del cilindrasse. Una malattia molto grave collegata alla guaina è la sclerosi multipla: la proteina basica della mielina, proteina di coesione, è attaccata dagli anticorpi e così la guaina non viene compattata provocando un eccitamento dei cilindrassi vicini, poiché non vi è isolamento. Per la depolarizzazione di un cilindrasse e propagare l'impulso nei nodi di Ranvier si aprono dei canali di Na+ che portano la polarizzazione da -70mV a +30mV, così si ha la propagazione da un nodo all'altro e tutto avviene in.è costituito dalle fibre nervose. È composto da fasci di fibre nervose avvolte da tessuto connettivo, che fornisce protezione e sostegno. I nervi periferici possono essere classificati in base alla loro funzione, come nervi sensoriali (che trasmettono segnali dalla periferia al sistema nervoso centrale) e nervi motori (che trasmettono segnali dal sistema nervoso centrale alla periferia). Inoltre, i nervi periferici possono essere mielinici o amielinici, a seconda se le fibre nervose sono avvolte da guaine di mielina o meno. • Neuroni I neuroni sono le cellule fondamentali del tessuto nervoso. Sono specializzati nella trasmissione di segnali elettrici e chimici. Ogni neurone è costituito da un corpo cellulare, che contiene il nucleo e altre strutture cellulari, e da prolungamenti chiamati dendriti e assone. Le dendriti ricevono segnali da altri neuroni e li trasmettono al corpo cellulare, mentre l'assone trasmette i segnali dal corpo cellulare ad altre cellule. I neuroni possono essere classificati in base alla loro forma e funzione, come neuroni sensoriali, neuroni motori e neuroni di associazione. • Cellule gliali Le cellule gliali sono le cellule di supporto del tessuto nervoso. Svolgono diverse funzioni, tra cui il sostegno strutturale dei neuroni, la produzione di mielina, la rimozione dei detriti cellulari e la regolazione dell'ambiente chimico intorno ai neuroni. Le principali cellule gliali sono gli astrociti, che forniscono sostegno strutturale e nutrizione ai neuroni, e gli oligodendrociti e le cellule di Schwann, che producono la mielina che avvolge le fibre nervose. Queste sono solo alcune delle strutture che caratterizzano il tessuto nervoso. Il sistema nervoso è un complesso e affascinante sistema che svolge un ruolo fondamentale nel controllo e nella regolazione delle funzioni del corpo umano.Sono le fibre nervose mentre lo stroma è formato da connettivo. Lo stroma è molto importante poiché una molecola con effetto anestetico, ad esempio, deve passare dal connettivo per raggiungere le fibre. Un nervo periferico è circondato da una guaina protettiva di connettivo denso a fasci intrecciati chiamata epinevrio, da questa poi partono dei setti che poi nel loro insieme formano il perinevrio e ogni fibra del perinevrio è avvolta a sua volta da un connettivo lasso, in cui vi sono i capillari, chiamato endonevrio. A ridosso delle fibre nervose visono le cellule perinevriali a formare una barriera ematonervosa che impedisce il passaggio di sostanze dal connettivo e dal sangue verso queste, le cellule perinevriali sono pavimentose semplici con giunzioni occludenti.
Terminazioni nervose: Quando il nervo periferico arriva all'organo bersaglio le guaine si semplificano, le cellule perinevrali perdono le giunzioni occludenti per far passare le singole fibre che vanno nel
tessuto uscendo dal nervo. Le terminazioni nervose possono essere classificate in base alla funzione: - terminazioni efferenti; in questo caso si arriva ad un'altra cellula e sono o somatiche (per la muscolatura scheletrica) o viscerali. Nele terminazioni somatiche il punto di unione tra terminazione e cellula non nervosa è chiamato giunzione cito-neurale, la più studiata tra queste giunzioni è la placca motrice. Il nervo entra nel muscolo e, quando arriva al gruppo di fibre che deve stimolare, la fibra nervosa esce da questo e si ramifica in un numero variabile di branche (terminazioni) terminali dell'assone, ognuna di queste poi va a ridosso di una fibra muscolare e nel punto di contatto forma la placca motrice. La sinapsi della placca motrice ha come elemento presinaptico la terminazione nervosa mentre come elemento postsinaptico il sarcolemma. Le differenze con le sinapsi chimiche (che sono neurone-neurone) sono: - il presinaptico non ha la forma di bulbo
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ma è frastagliato in ulteriori ramificazioni a raggiera* la fessura sinaptica è più ampia e vi è internamente la lamina basale* il postsinaptico è una mambrana introflessa con varie invaginazioni chiamate fessure sinaptiche secondarie che hanno molti recettori per i neurotrasmettitori ed aumentano la superficie di scambio* come neurotrasmettitori vi sono solo vescicole di acetilcolina
Il funzionamento di queste sinapsi è uguale a quello delle sinapsi chimiche.
- terminazioni afferenti; in questo caso non necessariamente vi è una connessione con una cellula e sono libere (quando terminano in un connettivo senza cellule di nevroglia di supporto) o corpuscolate (quando vengono mantenute le cellule di nevroglia di supporto per formare un corpuscolo nel bersaglio).
Nelle terminazioni libere quando viene raggiunto il tessuto la teloglia abbandona la fibra, questo provoca una maggiore sensibilità alla depolarizzazione da parte di queste.
Sull'epidermide vi sono moltissime terminazioni libere ed ognuna di queste è sensibile ad una specifica sensazione. Nelle terminazioni corpuscolate vi è un corpuscolo in cui si portano tutte le strutture associate al cilindrasse. Esistono vari tipi di corpuscolo e da ricordare sono:
- corpuscolo di Pacini; è formato da una massa interna dove vi è il dendrite tutta circondata da loglia, intorno a questa poi vi è un connettivo lasso chiamato spazio periassiale circondato a sua volta da una guaina di cellule epiteliali (che sono la prosecuzione del perinevrio) chiamata capsula interna, il tutto infine è avvolto da altre fibre che formano la capsula esterna. Il corpuscolo di Pacini è molto grande ed è un meccanocettore tattile, è quindi molto sensibile agli stimoli meccanici come la pressione e le vibrazioni.
- corpuscolo di Meissner; è presente nel derma papillare. Il dendrite nel corpuscolo in questo caso forma delle spire e tra queste vi si trovano delle