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1) Presuppone l'inerzia da parte del debitore il quale ammette di compiere un atto o non
esercita un diritto che avrebbe potuto incrementare il suo patrimonio, mentre dall'altra parte
comportando un pregiudizio al creditore. Esercitando l'azione surrogatoria il creditore si
sostituisce al debitore o per compiere un atto o per esercitare un diritto. L'effetto dell'azione
surrogatoria è un incremento nel patrimonio del debitore che va a vantaggio di tutti i
creditori.
L'azione surrogatoria non può essere sempre compiuta. Si può compiere con atti
patrimoniali e non strettamente personali (disconoscimento).
- Azione surrogatoria
Nozione (art. 2900 È l'azione attraverso cui il creditore si sostituisce al suo debitore nell'esercizio delle azioni
c.c.) che quest'ultimo omette di esperire nei confronti dei suoi debitori
Un esempio chiarirà il concetto espresso nella tabella;
ricorriamo ai soliti Tizio, il creditore, Caio, il debitore di Tizio e Sempronio debitore di Caio.
Tizio vanta uno o più crediti nei confronti di Caio.
Caio possiede un suo patrimonio e nel patrimonio vi sono compresi dei crediti che, però, Caio trascura di esercitare; in
altre parole Caio, magari per far dispetto a Tizio, non esige i suoi crediti diminuendo, nei fatti, la garanzia rappresentata
dal suo patrimonio.
Di fronte a questa situazione che si sostanzia nella trascuratezza di Caio nell'esigere i suoi crediti verso Sempronio, Tizio
creditore agisce direttamente in giudizio contro Sempronio sostituendosi a Caio, nell'esigere i crediti che quest'ultimo
vanta nei confronti di Sempronio.
Agendo in questo modo, Tizio fa rientrare nel patrimonio di Caio quei crediti che ne erano usciti e, di conseguenza,
vedrà aumentare la sua garanzia costituita, appunto, dal patrimonio del suo debitore Caio.
Riassumiamo nella sottostante tabella gli elementi essenziali dell'azione surrogatoria.
1. Inerzia del debitore nell'agire contro i suoi debitore per recuperare i propri crediti
2. Pregiudizio che il comportamento negligente del debitore può arrecare alle ragioni del creditore
Presupposti 3. I diritti e le azioni che il debitore trascura di esercitare devono essere di carattere patrimoniale e
non devono essere azioni che, per disposizioni di legge o per loro natura, possono essere
esercitate solo dal debitore
Natura L’azione surrogatoria ha natura conservativa-cautelare
giuridica
Posizione Il creditore che agisce assume la figura di sostituto processuale e deve necessariamente citare in
processuale giudizio anche il suo debitore
delle parti
2) AZIONE REVOCATORIA: è l'azione che permette al creditore di far dichiarare inefficaci gli
atti di disposizione che il debitore abbia compiuto in pregiudizio delle sue ragioni
Esempio Tizio, creditore, aspetta che Caio, suo debitore, mantenga gli impegni presi nei
suoi confronti.
Nell'attesa che Caio adempia la sua obbligazione, Tizio teme che Caio stia vendendo beni
facenti parte del suo patrimonio per danneggiarlo in maniera che, quando si verificherà
l'inadempimento, troverà ben poco del patrimonio di Caio per soddisfare il suo diritto di
credito.
Per evitare che questo accada, il creditore Tizio agisce con l'azione revocatoria per far
dichiarare privi di effetto nei suoi confronti di atti di alienazione compiuti dal suo debitore. In
tal modo, in caso di inadempimento, il creditore Tizio potrà comunque agire in esecuzione
sui beni del debitore anche se quest'ultimo li aveva già venduti; nei confronti di Tizio, infatti,