CARATTERI DEI VIRUS
I virus possono essere considerati viventi almeno quando si replicano nelle cellule, e sostanze
• chimiche complesse quando fuori da esse (virioni)
I virus sono un gruppo eterogeneo di agenti infettivi formati da particelle ultramicroscopiche
• Non presentano organizzazione cellulare
• Sono costituiti da materiale genetico avvolto da membrane protettive
• Sono sprovvisti di metabolismo autonomo
• Sono parassiti intracellulari obbligati
• Possono attuare parassitismo anche a livello del genoma della cellula ospite
• Sono molto diffusi
• Batteriofagi: virus parassiti di batteri
• Virus vegetali: virus parassiti di protozoi, alghe, funghi e piante
• Virus animali: virus parassiti di animali compreso l’uomo
• Possono instaurare diversi livelli di parassitismo con l’ospite
• Possono infettare solo una certa specie o solo un certo tipo di cellule
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COMPOSIZIONE, STRUTTURA E CLASSIFICAZIONE DEI VIRUS
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COMPOSIZIONE CHIMICA E STRUTTURA
Ribovirus: virus a RNA che variano dai 28-30 nm
• Desossiribovirus: virus a DNA che variano dai 18-26 nm
• Il ciclo cellulare fa capo alla cellula ospite e si divide in due fasi: la fase intracellulare
• (replicazione del complemento che porta alla formazione di particelle virali complete) e una
extracellulare (il virione è completo, libero e infettante)
I virioni sono formati da una parte centrale detta core costituita dal genoma e dalle proteine,
• protetta da un rivestimento detto capside costituito da subunità proteiche dette protomeri
Il core conferisce il potere infettante mentre il capside impedisce la denaturazione della
• componente proteica del core e conferisce la forma al virione
Alcuni virus possiedono un ulteriore rivestimento esterno lipoproteico detto pericapside
• L’unione di protomeri attorno ai vertici della struttura virale forma i capsomeri
• L’insieme del capside e del core forma il nucleocapside che generalmente presenta una struttura
• a forma di elica o di icosaedro
L’envelope è un frammento lipoproteico di una membrana cellulare modificata per sostituzione
• di parte delle proteine cellulari con proteine virus-specifiche che viene acquisito nella fase di
liberazione
L’envelope rende i virus elicoidali sensibili all’azione dei solventi lipidici e presenta quasi
• sempre gruppi di spicole glicoproteiche che sporgono; tali proiezioni dette peplomeri
permettono al virione di aderire a specifici recettori della cellula ospite
È sostanziale la presenza-assenza dei recettori virali perché determinano la permissività di una
• cellula per l’infezione virale
Nei virus icosaedrici questo rivestimento prende il nome di tegumento
• Le porzioni proteiche dei virioni risultano ottimi antigeni
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STRUTTURA DEL GENOMA VIRALE
Il genoma virale è costituito da una sola specie di acido nucleico
• Gli acidi nucleici virali sono composti da geni che codificano per le proteine del capside e da
• geni di controllo
Le molecole degli acidi nucleici virali possono essere a doppio filamento o a filamento singolo,
• di tipo lineare, circolare, continue o segmentate
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Nei virus a RNA: a polarità positiva: in grado di fungere direttamente da mRNA
1. a polarità negativa: deve essere trascritto da un enzima RNA trascrittasi
2. virus-associata a formare una coppia speculare a filamento positivo che viene
poi usata come mRNA
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CLASSIFICAZIONE E NOMENCLATURA DEI VIRUS
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CLASSIFICAZIONE
tipo di acido nucleico:
• desossiribovirus: a DNA
1. ribovirus: a RNA
2.
numero di filamenti di acido nucleico e loro struttura:
• filamento singolo
1. filamento doppio
2. lineare
3. circolare
4. circolare con interruzione
5. segmentato
6.
presenza o assenza di rivestimento lipidico
• simmetria del capside:
• icosaedrici: 20 facce triangolari
1. elicoidale
2. complessa
3.
! batteriofagi: virus dei batteri
• virus vegetali
• virus animali: divisi in virus degli insetti e virus dei vertebrati
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CRIPTOGRAMA
È una recente proposta classificativi basata su quattro simboli in grado di definire i singoli
raggruppamenti virali
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NOMENCLATURA
-viridae: per le famiglie
• -virinae: per le sottofamiglie
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INTERAZIONI VIRUS-CELLULA
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MOLTIPLICAZIONE DEI VIRUS
1. Attacco del virione alla superficie della cellula: è una conseguenza del
legame tra i recettori specifici posti sulla membrana cellulare siti specifici
per l’assorbimento posti sulla superficie del capside o dell’envelope; tale
corrispondenza è detta tropismo
2. Internalizzazione del virus nella cellula: la penetrazione avviene per
endocitosi o per fusione
3. Esposizione dell’acido nucleico virale: fase endocellulare nella quale si
verifica la rimozione dell’involucro virale e la liberazione citoplasmatica
del genoma virale; viene indicata come eclissi la lunga fase tra la
spoliazione e la comparsa nel citoplasma di nuove particelle virali
4. Sintesi delle macromolecole virus-specifiche e montaggio dei virioni:
• virus a RNA:
a. Reovirus: virus animali con doppio filamento
segmentato; per la loro replicazione è necessaria la
formazione dell’mRNA
b. Virus a RNA con genoma positivo: hanno un unico
filamento lineare con la polarità dell’mRNA; l’RNA
cellulare funge da mRNA; non è presente la trascrittasi
c. Retrovirus: hanno una copia uguale di RNA lineare a
filamento positivo man funge da mRNA
d. Virus a RNA con genoma negativo: hanno una o più
molecole di RNA lineare a singolo filamento negativo
• Virus a DNA: hanno il genoma sottoforma di molecola lineare e a
doppio filamento
5. Liberazione della progenie virale e maturazione: nei virus a RNA
provvisti di envelope avviene per gemmazione, nei virus a DNA con