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Microbiologia - Epatiti Pag. 1
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EPATITI VIRALI

Le epatiti sono processi infiammatori a carico di virus "epatotropi" che infettano gli epatociti (cellule del fegato) e ne provocano la morte (necrosi). I virus epatici noti sono: HAV, HBC, HCV, HDV (delta), HEV, HGV e altri virus rari con tropismo secondario.

I virus dell'epatite A e dell'epatite E sono responsabili di infezioni acute, con una bassissima letalità (1/1000 epatite fulminante).

I virus dell'epatite B e dell'epatite C possono dar luogo, invece, a un'infezione cronica che può portare a un grave danneggiamento del parenchima epatico che può esitare nella cirrosi o in un carcinoma.

HAV: Picornavirus

  • RNA (+) singola elica
  • Forma icosaedrica
  • NO envelope
  • 3 proteine strutturali
  • Entrata per endocitosi mediata da recettore oppure per fusione delle membrane, perde il capside (uncoating), citoplasma..., rilascio per lisi cellulare

Incubazione: da 2 a 6 settimane

Trasmissione: circuito oro-fecale, quindi...

è assai diffusa in zone in cui il livello igienico-sanitarioè basso; ha un andamento endemico in tutto il mondo.

Il virus sopravvive anche nelle acque, quindi è trasmesso attraverso ingestione di acque e cibo contaminato.

Sintomi: sovente l’infezione decorre a livello subclinico o con una modesta sintomatologia che non consente di orientare il procedimento diagnostico.

Di solito i sintomi sono: malessere, disordini addominali, ittero (colorazione gialla della cute) e subittero (colorazione gialla della sclera) - la bilirubina prodotta si riversa nel sangue perché il lobulo epatico non “funziona” adeguatamente.

Non è letale.

Il virus è presente nel materiale fecale 6-7 giorni prima dell’inizio dei sintomi e dell’aumento delle transaminasi sieriche, mentre scompare prima del loro esaurimento.

Si rimarrà immuni (rimangono gli anticorpi).

Terapia: non c’è una terapia specifica, solo una dieta per favorire il recupero.

recupero dell'organismo.Il VACCINO è attualmente disponibile e altamente consigliato ai soggetti residenti in zoneendemiche (Asia, Africa, America del sud). Consiste in due dosi a distanza di 6 mesi e laprotezione dura tutta la vita.

HBV → Hepadnavirus (l'unico Hepadnavirus che infetta l'uomo)

Simmetria icosaedrica- Envelope contiene 3 glicoproteine sintetizzate dal gene S (HBsAg)→

DNA parzialmente bicatenario, circolare- (uno dei due filamenti non è completo)particelle sferiche→ si formano per eccesso di produzione di antigene S (non hanno- genoma dentro)particelle tubulari-

Il genoma contiene 4 geni:

S codifica per le glicoproteine di superficie (HBsAg)→

C codifica per le proteine del capside/core (HBcAg)→

P codifica per la polimerasi (trascrittasi inversa)→

X codifica per la proteina transattivante, coinvolta→ nella capacità di fare trasformazione cellulare(tumori, inibisce l'apoptosi cellulare) (HBx)

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flame (schema di lettuara aperto):

su una stessa sequenza di basi mi trovo 2 geni e quindi 2 proteine/ACT/GCA/GTC/TTG/ → se ho una mutazione in una Timina in 3° posizione, la ho anche nell'altro amminoacido ma in 2° posizione

Ciclo replicativo:

l'HBV si lega ai recettori, fusione, entra e il DNA va direttamente nel nucleo per completare uno dei 2 filamenti con la DNA-polimerasi; il nuovo DNA covalente chiuso circolare serve come stampo per la trascrizione di quattro mRNA virali; gli mRNA vanno nel citoplasma per la sintesi proteica e serviranno anche da stampo per produrre il DNA dei virioni (quindi serve per la trascrittasi inversa prodotta dal gene P) fuoriuscita attraverso esocitosi insieme a HBsAg in eccesso che si presenta in circolo assemblato in forma di particelle rotondeggianti.

Incubazione: fino a 6 mesi

Trasmissione: per via sessuale, sangue infetto, via transplacentale, lesioni da oggetti infetti;

Frequente in condizioni di scarsa igiene ambientale e in

comunità particolari(tossicodipendenti) e la sua diffusione è favorita da una notevole termoresistenza del virus. Si può avere un'infezione cronica, che può esitare in carcinoma epatico, o anche portatori sani. Sintomi: febbre, debolezza, inappetenza, nausea, dolori muscolari e addominali, ittero; la maggior parte dei soggetti affetti di epatite B sia nella forma acuta che cronica sono asintomatici. Terapia: farmaci (derivano da quelli studiati per l'HIV) Prevenzione: profilassi attiva: VACCINO consigliato nei neonati e ai bambini sotto i 12 a. profilassi passiva: immunoglobuline anti-HBV non bere alcool e ridurre o eliminare determinati cibi. Ruolo del sistema immunitario: sia l'immunità umorale che quella cellulare svolgono una funzione critica, dato che gli anticorpi verso l'HBsAg neutralizzano il virus extracellulare limitandone la diffusione, mentre i linfociti citotossici bloccano la replicazione virale distruggendo le cellule.

Concentrazione di HBV nei fluidi corporei:

  • Alta: sangue, siero
  • Media: sperma, fluidi vaginali, saliva
  • Bassa: urine, feci, sudore, lacrime, latte

HDV → virus Delta

Si tratta di un virus defettivo, non ha envelope e richiede, per la produzione di una progenie virale infettante, la contemporanea presenza di HBV (virus di cui utilizza le strutture di superficie (HBsAg) come proprio envelope.

La contemporanea presenza di HBV e HDV aggrava l'andamento clinico dell'epatite B e ne aumenta le probabilità di cronicizzazione.

La terapia è quella efficace per l'HBV, la cui scomparsa si accompagna, ovviamente, allascomparsa di HDV, incapace di produrre autonomamente progenie virale infettante.

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
5 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.123321 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Aquaro Stefano.