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RIMUOVERE INIBIZIONI NEURALI CONTROLATERALE, E-STIM➢ TRANSCRANICA, SORPRESA, GRIDA, IMPRECAZIONE, RICOMPENSA,EMOZIONE, ADESCAMENTO
Contrazione eccentrica
La contrazione di tipo eccentrico è un particolare tipo di attivazione muscolare durante la quale il muscolo produce forza, anziché accorciandosi come durante il lavoro concentrico, allungandosi. L'evento lesivo a livello muscolare, costituisce uno degli insulti traumatici più ricorrenti in ambito sportivo. L'entità della lesione può andare dal semplice stiramento, spesso associato a rottura dei piccoli vasi, con comparsa di dolore e tumefazione, sino allo strappo muscolare completo.
Durante la contrazione di tipo eccentrico, poiché la vascolarizzazione muscolare è interrotta, il lavoro svolto è di tipo anaerobico, questo determina, sia un aumento della temperatura locale, che dell'acidosi, oltre ad una marcata anossia cellulare.
L'allenamento eccentrico come
Metodologia d'allenamento muscolare di tipo "preventivo".
Questi esempi esercitativi, che naturalmente possono essere integrati o modificati, sempre restando in quest'ottica metodologica, possono quindi costituire sia un OTTIMO lavoro di tipo preventivo nei confronti dei possibili danni muscolari, sia, ovviamente con i dovuti adattamenti, fornire una solida base di condizionamento muscolare per ciò che riguarda i piani di lavoro riabilitativo susseguenti ad eventi traumatici a livello muscolare.
PLIOMETRIA
Per Pliometria (dal greco pleos=più e metros=misura) si intende un'attività fisica caratterizzata dal rapido susseguirsi di una contrazione eccentrica e di una concentrica.
La forza sotto forma di pliometria
Le esercitazioni pliometriche fanno parte del gruppo di metodologie utilizzate per l'incremento della FORZA RAPIDA (o VELOCE), ovvero della capacità del sistema neuromuscolare di superare resistenze con un'elevata velocità.
di contrazione. Vengono definite tre tipi di forza:
- Forza esplosiva
- Forza esplosiva elastica
- Forza esplosiva elastica riflessa
La contrazione, per essere allenante sotto il profilo muscolare, deve rispettare i seguenti fattori essenziali:
- Velocità dello stiramento, uno stiramento eccessivamente lento non garantisce un accumulo elevato di energia elastica;
- Lunghezza dello stiramento, uno stiramento limitato non permette una buona formazione dei ponti actomiosinici, infatti, uno stiramento troppo lungo fa lavorare i ponti in modo sfavorevole;
- Tempo di accoppiamento: tra fase eccentrica e fase concentrica di spinta, esso deve essere rapido.
L'uso delle esercitazioni pliometriche ha prodotto miglioramenti nell'ottimizzazione del salto.
Test effettuati per la valutazione della forza esplosiva e forza elastica:
- Squat Jump (SJ): In questa prova il soggetto deve effettuare un salto verticale con il busto eretto e le mani ai fianchi partendo dalla posizione
dimezzo squat (ginocchia piegate a 90°). Le qualità indagate sono: la forzarapida, la capacità di reclutamento nervoso e l’espressione della quantità delle fibre muscolari veloci espresse in percentuale.
Counter movement Jump con le braccia libere (CMJB) : Come dice la parola stessa, è un salto con contromovimento, il soggetto è libero di piegare le gambe velocemente e di eseguire subito dopo una veloce estensione, si utilizza anche il movimento delle braccia per eseguire il salto. Le qualità indagate sono: la forza esplosiva, la capacità di reclutamento nervoso e le capacità di riuso di energia elastica.
Pedana di Bosco: I test prevedono una serie di salti singoli o multipli secondo un protocollo prestabilito, con l’ausilio di una pedana provvista di sensori capaci di rilevare i tempi di contatto e di volo che collegata ad un microprocessore in grado di elaborare l’altezza e la potenza dei salti.
Eseguiti. Questa strumentazione comunemente conosciuta come "pedana di Bosco" è diventata uno dei principali metodi di valutazione degli arti inferiori.
ALLENAMENTO DELLA FORZA A CONFRONTO METODO SERIE LENTE E METODO 5X5 (slide 230 circa, lezione 2)
Metodo serie lente Metodo 5x5
6 PERSONE 8 PERSONE
50% DEL CARICO 80% DEL CARICO
PANCA PIANA E SQUAT PANCA PIANA E SQUAT
5s ECC: 5s CON 2s ECC: 2s CON
MONO SETTIMANALE MONO SETTIMANALE
12 SETTIMANE 12 SETTIMANE
3 BATTERIE DI TEST 3 BATTERIE DI TEST
METODO SERIE LENTE vs METODO 5X5
COMPRESSIONE ARTERIOSA
AUMENTO RESISTENZE PERIFERICHE
AUMENTO PRESSIONE SANGUIGNA
PRESSIONI INTRA MUSCOLARI
RIDUZIONE FLUSSO SANGUIGNO
RECLUTAMENTO FIBRE
Il metodo a serie lente rispetto al metodo tradizionale 5x5, riesce a garantire maggiormente un aumento della forza massimale sia nello squat che nella distensione alla panca piana. Il metodo a serie lente è maggiormente efficace nel garantire un aumento della componente di forza.
esplosiva-reattiva 17
Sistema delle serie e superserie
La pesistica e il piramidale 18
L'allenamento della forza è strettamente connesso a:
- Postura
- Mobilità articolare
- Coordinazione inter ed intra muscolare
Una postura scorretta porterà ad un uso errato dei muscoli durante l'esecuzione di un esercizio con dispersione del lavoro muscolare; lavorare sulla postura vuol dire agire anche sulla mobilità articolare, sulla propriocettività e sulla coordinazione.
L'allenamento della forza, a seconda della disciplina sportiva e della durata della stagione, viene programmato con modalità e tempi diversi. Un adattamento all'allenamento avviene solo se la grandezza del carico di allenamento è superiore al livello normale, se il carico di allenamento è troppo basso si verifica il cosiddetto disallenamento. Se un atleta esegue per un lungo periodo di tempo lo stesso esercizio con il medesimo carico di allenamento, il
miglioramento dellaprestazione diminuisce. L'assuefazione indica la riduzione della risposta a unostimolo continuo. Per limitare gli effetti dell'assuefazione:
- Modifica quantitativa: variando il carico di allenamento
- Modifica qualitativa: cambiando gli esercizi
Il sistema nervoso centrale svolge un ruolo essenziale nella produzione e nellosviluppo della forza muscolare. Questa dipende non solo dalla massa muscolarecoinvolta, ma anche dalla misura in cui vengono attivate le singole fibre del muscolo(coordinazione intramuscolare).La produzione della forza massimale richiede l'abilità specifica di attivarecorrettamente molti muscoli. Tale attivazione coordinata di molti gruppi muscolari èdetta coordinazione intermuscolare.
L'importanza della propriocezione nell'allenamento funzionale e riabilitativoLa propriocezione è definita come il senso di posizione e di movimento degli arti edel corpo che si ha a prescindere dalla
vista.Qualità fondamentale per il controllo statico e in movimento del nostro corpo.L'IMPORTANZA DELL'ALLENAMENTO PROPRIOCETTIVO:- Ottenere un recupero completo dopo un trauma (per ripristinare i riflessi e riattivare tutti i canali interrotti dall'infortunio)
- Nella prevenzione degli infortuni (per avere un più rapido controllo della muscolatura durante le azioni di gioco e per favorire la sollecitazione di gruppi muscolari interi evitando le contrazioni isolate)
- Nell'allenamento sportivo (per migliorare il senso dell'equilibrio ed il controllo assoluto del gesto tecnico)