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LA TERAPIA

Un medicinale è ogni sostanza o composizione presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane, nonché ogni sostanza o composizione da somministrare allo scopo di stabilire una diagnosi medica o di ripristinare, correggere o modificare funzioni organiche dell'uomo.

La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non solo l'assenza di infermità.

I medicinali subiscono vari tipi di confezionamento:

  • Primario: contenitore a diretto contatto con il medicinale (blister, tubetto o flacone)
  • Secondario: scatola di cartone esterna sulla quale è indicato il nome, la data di scadenza, ecc.
  • Imballaggio: il prodotto adibito a contenere e a proteggere le merci e a consentire la loro manipolazione e la loro consegna

La data di scadenza di un farmaco è la data entro la quale è possibile utilizzarlo, si trova sulla confezione esterna e spesso anche sul contenitore.

primario. È formata da due cifre relative al giorno, due cifre relative al mese e 2 o 4 cifre relative all'anno e serve a garantire la sicurezza e l'efficacia di impiego, inoltre si riferisce al medicinale correttamente conservato (non esposta a fonti di calore, direttamente alla luce, all'umidità, ecc.) e in confezione integra (se non è danneggiata e se dopo la prima apertura le singole dosi sono confezionate singolarmente e sigillate). Quando un medicinale è scaduto le componenti subiscono delle trasformazioni chimico-fisiche quindi si potrebbe andare incontro alla formazione di sostanze tossiche. Inoltre la corretta conservazione garantisce la stabilità del farmaco, infatti un farmaco è considerato stabile quando le sue proprietà essenziali non cambiano, se conservato in un recipiente adatto in condizioni definite di temperatura, umidità ed esposizione alla luce. Il periodo di stabilità è il tempo cheutilizzando il tag p per ogni paragrafo:

Intercorre dalla preparazione del farmaco al momento in cui non soddisfa più i requisiti perché ha perso oltre il 10% della sua attività.

Lo smaltimento dei farmaci si effettua mediante raccolta differenziata (rifiuti urbani pericolosi), tramite termodistruzione (forni speciali ad alte temperature) o inertizzazione (in contenitori ermetici).

I campioni di farmaci sono distribuiti gratuitamente dalle ditte farmaceutiche e possono anche essere usati all'interno delle unità operative su prescrizione medica, anche se devono essere conservati dai medici ai cui sono stati consegnati e se conservati in frigo devono essere messi in uno scomparto separato con la scritta "campioni gratuiti".

I farmaci personali dei pazienti devono essere restituiti al paziente e durante la degenza i farmaci prescritti devono essere forniti dalla farmacia ospedaliera.

Lo stoccaggio dei farmaci in reparto (collocazione in giacenza presso il reparto) deve essere effettuata

nell'armadio farmaceutico di reparto, il quale deve essere collocato in un locale idoneo, al riparo dalla luce, lontano da fonti di calore, in un luogo non umido e non accessibile ai pazienti.

Le tipologie dei farmaci di stoccaggio sono:

  • Farmaci da conservare a temperature inferiori ai 25-30 gradi
  • Farmaci da conservare in frigo a 2-8 gradi
  • Farmaci stupefacenti: in armadio chiuso a chiave o in cassaforte
  • Soluzioni infusionali
  • Campioni di farmaci: mai insieme agli altri farmaci
  • Dispositivi
  • Medicazioni

Le regole generali dello stoccaggio dei farmaci sono:

  • Leggere sulle confezioni le indicazioni di conservazione
  • Leggere la data di scadenza e collocare secondo la regola "first in first out"
  • Controllare periodicamente la data di scadenza

Le richieste di approvvigionamento di farmaci e presidi presso la farmacia ospedaliera devono essere chiare, precise e complete per evitare errori. Infatti bisogna:

  • Scrivere in

stampatello• Non invadere gli spasi riservati alla farmacia• Indicare il nome della specialità o il principio attivo, la forma farmaceutica e ildosaggio o concentrazione• Indicare la quantità specificando se in unità di dosaggio, confezionamento oimballaggio• Completare la richiesta con la firma del medico e del responsabile

L’uso invece di sostanze stupefacenti e psicotrope è regolato ai fini di controllo,mediante l’imposizione di particolari norme di comportamento e di specifici mezzi dicontrollo.Infatti per la richiesta degli stupefacenti esiste un bollettario di approvvigionamentodistribuito dalla farmacia interna di cui il responsabile è il caposala.29Questo bollettario è identificato da un numero, è costituito da 50 fogli numerati edogni modulo è formato da 3 sezioni (la prima è la matrice al reparto richiedente, laseconda alla farmacia interna e la terza ad uso amministrativo per lo

scarico).Ogni modulo è valido per un solo medicinale, in un solo dosaggio e per il numero di confezioni richieste.

Il bollettario deve essere scritto dal medico e deve contenere:

  • Indicazione e timbro del reparto
  • Data della richiesta
  • Nome dello stupefacente
  • Quantità richiesta
  • Timbro e firma del medico

Esiste anche un bollettario per la restituzione in caso di medicinali scaduti o non più utilizzabili, questo bollettario è identificato da un numero, contiene 30 fogli numerati e ogni modulo è formato dalle solite 3 sezioni.

Ogni modulo è valido per un solo medicinale, in un solo dosaggio e per il numero di confezioni restituite.

I bollettari di approvvigionamento esauriti vanno spediti in farmacia che li conserva per due anni, i bollettari di restituzione esauriti vanno conservati in reparto per 5 anni.

Il registro di carico e scarico secondario presente in reparto invece:

  • È costituito da 100 pagine
  • Non
  • lasciare righe vuote
    • Nel caso di utilizzo parziale di una dose, scaricare l'intera dose e gettare l'arimanente
    • Compilare con mezzi indelebili ed effettuare correzioni leggibili e controfirmate
    • Il caposala conserva il registro esaurito per 2 anni
    • La giacenza sul registro deve sempre corrispondere al reale
    • Se accidentalmente si rompe ad esempio una fiala di morfina fare lo scarico per rottura accidentale, se si rompono 100 fiale chiamare i carabinieri!

    Le sanzioni per la tenuta del registro di carico e scarico degli stupefacenti ricadono nell'ambito penale.

    Il personale sanitario è autorizzato a consegnare a domicilio le quantità terapeutiche di stupefacenti accompagnate dalla certificazione medica e dalla posologia, per quei pazienti affetti da dolore severo.

    La terapia è qualsiasi intervento mirato ed individualizzato, volto ad ottenere un miglioramento della salute dell'individuo.

    30Le leggi di interesse infermieristico che

    regolano la somministrazione della terapia sono:
    • DM 739/94 art. 3: l'infermiere garantisce la corretta applicazione delle procedure terapeutiche
    • DM 6/7/99: approvazione delle direttrici in materia di buona pratica per la distribuzione di farmaci per uso umano
    • DLgs 219/2006: disciplina dei farmaci campione
    • Circolare 2 del MDS: informazioni sulla temperatura dei farmaci
    • Codice penale art.443: disciplina la somministrazione di farmaci guasti o imperfetti
    • DM 3/8/2001: disciplina dei farmaci stupefacenti e psicotropi
    • Raccomandazione 1 Aprile 2005: disciplina il corretto utilizzo delle soluzioni di KCl
    Il farmaco è ogni sostanza in grado di modificare o cambiare le funzioni dell'organismo. Ogni farmaco contiene:
    • Principio attivo: costituenti che formano la struttura molecolare (es. paracetamolo)
    • Nome generico: assegnato dalla ditta produttrice prima che un farmaco diventi ufficiale (es. tachipirina)
    • Nome commerciale: nome
    registrato dalla ditta produttrice (es. tachipirina,efferelgan) I farmaci sono classificati in base: • Alla loro composizione chimica • All'azione clinica • Agli effetti terapeutici In ogni formulazione si possono individuare due componenti: • Il principio attivo (o più principi attivi) • Gli eccipienti: sostanze inerti aggiunte per da forma, colore, ecc. I farmaci vengono classificati inoltre per la via di somministrazione: • Via enterale: sospensione, elisir, emulsione, sciroppo, tintura, capsula, compressa, cachet, confetto, perla, granuli, pastiglia, polvere • Via topica: crema, gel, linimento, lozione, pomata, pasta, supposte, candelette, ovuli, aerosol, collirio, colluttorio, spray, cerotto • Via parenterale: liofilizzati, soluzioni I principi dell'azione dei farmaci sono: • Farmacocinetica: studio della modalità con cui i farmaci entrano nell'organismo, raggiungono i siti d'azione, vengono metabolizzati ed

    La farmacocinetica si divide in: assorbimento del farmaco (processo attraverso il quale le molecole passano dal sito di somministrazione al circolo sanguigno), distribuzione del farmaco (processo che permette al farmaco di arrivare alle cellule e ai tessuti attraverso il circolo ematico), metabolismo del farmaco (processo attraverso il quale il farmaco viene completamente o parzialmente inattivato per consentirne l'eliminazione) e escrezione del farmaco (processo attraverso il quale il farmaco viene rimosso dal corpo).

    Farmacodinamica: studio del meccanismo di azione dei farmaci e di altri effetti biochimici e fisiologici. I farmaci possono avere vari effetti: effetti terapeutici (effetti desiderati e intenzionali di un farmaco), effetti collaterali (effetti addizionali e indesiderati), effetti tossici (causati da accumulo nel sangue e possono essere mortali), reazioni idiosincrasiche (risposte imprevedibili dell'organismo ai farmaci), reazioni allergiche (reazioni allergiche a un farmaco).

    immunitarie che possono essere lievi come l'orticaria o gravi come l'anafilassi).

    L'interazione fra farmaci si verifica quando un farmaco influenza o modifica l'azione di un altro farmaco e si può avere un annullamento o un effetto sinergico.

    La concentrazione terapeutica è la quantità minima di farmaco presente a livello ematico che consente un'efficacia della terapia, il picco è la concentrazione sierica massima di farmaco che si verifica prima dell'assorbimento dello stesso, la concentrazione minima è la concentrazione sierica minima di farmaco che si misura effettuando un prelievo circa 30 minuti dopo la somministrazione, mentre l'emivita sierica è il tempo in cui la concentrazione sierica di un farmaco si dimezza (questo principio richiede che i farmaci siano som

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
45 pagine
2 download
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wallacekr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina interna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Sesti Giorgio.