Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Mediazione linguistica e interculturale Pag. 1 Mediazione linguistica e interculturale Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Mediazione linguistica e interculturale Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Storia della Mediazione: L'idea di Mediazione Educativa di Vygotskij (1896-1934)

All'inizio della riflessione sulla mediazione troviamo il pensiero di Vygotskij, pedagogista russo, che sviluppa nella sua opera l'idea della mediazione come strumento principale del processo di apprendimento. Secondo lui, ogni tipo di insegnamento è mediazione. Il docente in questo caso svolge la funzione del mediatore tra gli alunni e la società, il sapere e la società. In questo senso, secondo Vygotskij, la mediazione è un'attività sociale che è alla base di qualsiasi tipo di apprendimento. Un altro tipo di riflessione che è stata fatta è dal punto di vista più generale della conoscenza. Infatti, in alcune elaborazioni teoriche più recenti, si è notato come nessun tipo di conoscenza si può considerare come data dall'inizio, c'è sempre un passaggio dalla realtà dei fatti.

all'interpretazione della realtà. E questo è sempre un processo mediativo. LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE E L'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE A partire dagli anni '90, e soprattutto nella comunità europea, si è riflettuto sull'importanza della mediazione nel campo dell'apprendimento delle lingue straniere. La comunità europea è formata da molti stati e da molte lingue, in questo senso, studiare le lingue straniere è un requisito necessario per permettere lo scambio e il dialogo tra i cittadini europei. Questa riflessione ha portato all'elaborazione di un documento, di una tabella di livelli dell'apprendimento delle lingue straniere. Questa si definisce come "quadro europeo della conoscenza delle lingue straniere", da dove derivano i livelli A1, A2, B1, ecc. Si è approfondito proprio il valore interculturale dello studio delle lingue, secondo il quale non è più sufficiente.conoscere le regole grammaticali, la sintassi, ecc. A queste abilità va aggiunta l'abilità interculturale, cioè il fatto di saper legare le lingue alla loro cultura. Da questa definizione si è poi cercato di stabilire in modo più preciso la differenza tra: - Interprete; - Traduttore; - Mediatore. La differenza tra interprete e traduttore è il canale comunicativo che usano. L'interprete è colui che lavora con il discorso orale e lo trasforma in discorso orale, mentre il traduttore è colui che lavora sui testi scritti e li trasforma in altri testi scritti. Un'altra differenza tra queste due figure è il loro rapporto con il tempo; l'interprete lavora in diretta, il traduttore invece ha a disposizione del tempo più o meno lungo a seconda dei casi. L'interprete deve saper gestire la dimensione del contatto personale, deve saper in qualche modo decifrare il linguaggio dei gesti ad esempio, invece, il traduttore può lavorare in modo più riflessivo e accurato.traduttore può benissimo tradurre testi di cui non conosce l'autore, dunque il rapporto personale con il produttore di questa cosa, là dove possibile, è minimo. Il mediatore a differenza del traduttore e dell'interprete, deve avere un grado di coinvolgimento maggiore. Deve farsi coinvolgere dalla situazione, al contrario degli interpreti che lavorano ad esempio negli ambiti giudiziari che non devono assolutamente prendere parti, come anche per il traduttore che nel trascrivere i testi non deve esprimere le sue preferenze. Il mediatore quindi deve essere in grado di vedere il mondo con gli occhi degli altri. Da queste differenze possiamo capire sempre di più come la mediazione sia un'operazione sociale. Il primo livello di mediazione si ha quando due o più persone provenienti da culture diverse sono in conflitto e si rivolgono ad un terzo per placare il conflitto (anche tra persone della stessa lingua e cultura). In questo senso il primo obiettivo.

Il ruolo del mediatore è quello di riorganizzare, recuperare delle relazioni, in modo che i due partecipanti possano tornare a convivere.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
9 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/05 Letteratura spagnola

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessia.lupi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di intercultura spagnola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Tedeschi Stefano.