Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 13
Max Weber - Riassunti e lezioni Pag. 1 Max Weber - Riassunti e lezioni Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 13.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Max Weber - Riassunti e lezioni Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 13.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Max Weber - Riassunti e lezioni Pag. 11
1 su 13
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

TRADIZIONALISMO E SPIRITO DEL CAPITALISMO

Lo spirito del capitalismo si scontrò per primo con il tradizionalismo. L'imprenditore moderno usava il cottimo (alzo la paga, così lavori di più), ma questo non funzionò, anzi creò l'opposto. Tradizionalismo → il compenso maggiore non attirava tanto quanto il lavoro minore, quindi i lavoratori si chiedevano: quanto devo raccogliere per guadagnare gli stessi soldi che hanno soddisfatto i miei bisogni fino ad ora?

Il capitalismo moderno andò contro la natura del "guadagnare quanto necessario" (idea pre-capitalistica). Dato che il salario alto falliva, allora si fece il contrario. I salari bassi allora aumentano il rendimento del lavoro, ma con i suoi limiti: il capitalismo ha bisogno di un eccesso di popolazione da poter prendere a lavorare a basso prezzo, questo però ostacola il suo sviluppo qualitativo. Abbassare il salario, là dove serve un lavoro qualificato e un

maneggiamento di macchine costose edelicate, rovescia l'effetto. Per uno sviluppo capitalistico, serve una mentalità che è esito di un lungo processo educativo: svolgere il lavoro come se fosse fine a sé stesso, senza pensare a come avere il salario abituale con il minimo sforzo.

SECONDO ESEMPIO tradiz. → le operaie nubili non vogliono rinunciare ai modi di lavorare tradizionali, anche se i nuovi metodi sono più facili e redditizi. Le ragazze che hanno avuto un'educazione religiosa invece riescono a concentrare il pensiero, avere un contegno centrale e questo si associa con uno spirito economico rigoroso e che fa accrescere l'efficienza. Grazie ad un'educazione religiosa è quindi possibile un lavoro fine a sé stesso, come serve al capitalismo.

ESEMPIO DI TRADIZIONALISMO: IMPRENDITORI. Riguardo alla genesi del capitalismo, Sombart distingue due motivi dominanti: la soddisfazione dei bisogni e l'acquisto o profitto. Questi

Motivi reggono se per bisogno si intende quello tradizionale, ma se così non fosse, anche molte economie che dovrebbero essere considerate "capitalistiche" fuoriescono dalla sfera delle economie intese al profitto e rientrano in quella delle economie intese alla soddisfazione dei bisogni.

La forma capitalistica di un'impresa e lo spirito con cui questa viene condotta possono anche essere diversi (banca = organizzazione capitalistica, spirito tradizionalista).

Con "spirito del capitalismo moderno" indichiamo una mentalità che tende al guadagno, in quanto tale mentalità ha sempre trovato la forma adeguata nell'impresa capitalistica moderna. B. Franklin era colmo di spirito capitalistico. In genere, gli esponenti di questa mentalità che abbiamo qui indicato come "spirito del capitalismo" erano gli strati ambiziosi del ceto medio artigianale e industriale.

ESEMPIO DI SPIRITO DIVERSO DA ORGANIZZAZIONE → i commercianti

di stoffe avevano un'organizzazione capitalistica, ma uno spirito tradizionalista (tradizionalismo nel vivere, nel livello di profitto, la misura del lavoro, i rapporti con i lavoratori e con la clientela, a loro volta tradizionali). Il cambiamento dello spirito (e non dell'organizzazione) avviene quando un giovane membro di una famiglia di mercanti-imprenditori decide di recarsi in campagna, scegliere i suoi tessitori, trasformare i contadini in operai, procurarsi da sé nuovi clienti, visitarli regolarmente e adattare la qualità dei prodotti alle loro esigenze (basso prezzo, grande smercio). A questo innovatore venivano però affibbiate leggende sul suo passato, alle quali lui doveva evitare di dare peso, mantenendo la sua freddezza e riuscendo a conquistare la fiducia dei suoi clienti e operai. Il problema dell'espansione del capitalismo è la questione dello sviluppo dello spirito capitalistico, dove esso si crea le riserve pecuniarie come mezzi della.

Sua azione. Con questo nuovi spirito del capitalismo si passa da una vita comoda, al duro lavoro. Non furono quindi speculatori temerari o avventurieri economici a dar vita al passaggio da spirito tradizionalista a spirito capitalistico, ma la crearono uomini con un'educazione alla vita sobri e costanti e con principi borghesi.

SPIRITO CAPITALISTICO E RELIGIONE.

Oggi, i caratteri dello spirito capitalistico sono ostili, se non indifferenti alla religione. Mentre per loro, la religione è solo una distrazione dal lavoro mondano; per loro il "senso" di questa corsa incessante che mai si accontenta del proprio guadagno è dato dall'indispensabilità degli affari nella vita. L'uomo diventa in funzione e al servizio dei suoi affari.

Il denaro affascina i commercianti, ma non gli imprenditori che invece deplorano l'ostentazione e lo sfarzo inutile. La condotta della sua vita è spesso volta ad un carattere ascetico (come nella)

“predica”di B. Franklin)-Franklin stesso aveva in sé una gran dose di fredda modestia, lì dove la sua ricchezza non gli davanulla di personale se non quel sentimento irrazionale di aver compiuto il suo dovere.

Oggi, lo spirito del capitalismo potrebbe essere visto come un adattamento. L’organizzazionedell’economia capitalistica ha bisogno di una dedizione alla vocazione di guadagnare denaro.Chi non si adatta alle condizioni del successo capitalistico, va in rovina.(??) Il capitalismo moderno si è emancipato solo alleandosi con la potenza infieri dello Stato moderno, alloraanche i suoi rapporti con le forze religiose potrebbero aver avuto la stessa sorte. (??)

(“DEO PLACERE, VIX POTEST” — diritto canonico, veniva applicata all’attività del mercante).La dottrina cattolica appena tollera gli interessi della potenza pecuniaria delle maggiori città legate allaChiesa, qualcosa che invece era considerato

eticamente lodevole (se non doveroso) per esempio in Pennsylvania; la Chiesa cattolica anzi trovava vergognosa qualsiasi attività intesa al guadagno fine a sé stesso. Infatti i circoli capitalistici risultavano come un pericolo per la salvezza dell'anima e molta gente, una volta deceduta, donava somme enormi di denaro agli istituti religiosi o anche ad ex-debitori; da credenti a scettici e non-credenti, che però pensavano che sottomettersi alle regole della Chiesa era sufficiente per la salvezza.

Come si passa dall'appena tollerato alla vocazione (il singolo si sentiva obbligato) di B. Franklin?

RAZIONALISMO E CAPITALISMO.

La razionalizzazione di Sombart condiziona una parte degli ideali di vita borghesi, ovvero il lavoro viene usato per razionalizzare l'approvvigionamento dei beni materiali (sogno dei rappresentanti dello spirito capitalistico).

Per esempio, per Franklin è stato un piacere aver dato lavoro a persone, aver contribuito all'economia della

Sua città; cose che appartengono al gusto della vita dell'imprenditore moderno ideale. Si potrebbe dire che lo spirito capitalistico nasca parzialmente come fenomeno entro lo sviluppo del razionalismo, ma sarebbe errato. Non vi è uno sviluppo parallelo delle due sfere della vita. La filosofia razionale mondana non trova la sua sede nei Paesi capitalisticamente più sviluppati, così come il razionalismo pratico è uno stile di vita dei popoli del "libero arbitrio", dove il rapporto dell'uomo con la professione non è inteso capitalisticamente, come dovere. Il razionalismo è un concetto storico e si può studiare lo spirito figlio del modo di vivere razionale che ha dato origine al beruf (o "vocazione professionale") e alla dedizione al lavoro professionale che è caratteristica della nostra civiltà capitalistica.

3. LA CONCEZIONE LUTERANA DEL BERUF. COMPITO DELLA RICERCA.

Beruf (o calling)

è una parola che troviamo solitamente nei popoli protestanti, la troviamo nel suo senso odierno per la prima volta in una traduzione luterana della Bibbia. Sia il significato della parola, sia il suo pensiero sono quindi prodotti della Riforma, che ebbe solo la funzione di accrescere il peso morale e il premio religioso per il lavoro intramondano. Si creava una nuova convinzione che per arrivare alla realizzazione della persona morale, bisognasse adempiere al proprio dovere professionale.

BERUF: COMANDO DI DIO.

Da qui nasce il beruf, quindi il compito assegnato da Dio, respingendo la distinzione cattolica secondo la quale l'unico modo per essere graditi a Dio è attraverso l'adempimento dei dovere intramondani. Il beruf prende piede lentamente; inizialmente il lavoro mondano per Lutero rientrava semplicemente nell'ordine creaturale. Ovviamente non è attribuibile a Lutero un'affinità interiore con lo spirito capitalistico, anzi egli stesso avrebbe

ma non è l'unico movimento che ha contribuito alla trasformazione del pensiero religioso durante quel periodo. Un altro importante movimento è stato il Calvinismo, che ha avuto un impatto significativo sulla società e sull'economia. Il Calvinismo, fondato da Giovanni Calvino, si distingue per la sua dottrina della predestinazione, secondo la quale Dio ha già deciso in anticipo chi sarà salvato e chi sarà condannato. Questo concetto ha avuto un'influenza profonda sulla mentalità dei calvinisti, che si sentivano chiamati da Dio a vivere una vita virtuosa e a lavorare sodo. Il lavoro e il successo economico sono stati considerati segni della grazia divina e della predestinazione. I calvinisti credevano che il successo materiale fosse un segno di essere tra i prescelti da Dio, mentre la povertà era vista come un segno di condanna. Questo ha portato i calvinisti a dedicarsi con zelo al lavoro e all'accumulo di ricchezza, contribuendo così allo sviluppo del capitalismo. La loro etica del lavoro duro, della frugalità e della responsabilità individuale ha avuto un impatto duraturo sulla società e sull'economia. In conclusione, sia il Calvinismo che il pensiero di Lutero hanno contribuito alla trasformazione del pensiero religioso e alla formazione di nuove mentalità durante la Riforma. Entrambi hanno influenzato la concezione del lavoro e dell'economia, anche se in modi leggermente diversi.ma il calvinismo è necessario per la durata dell'opera. Sia luterani che cattolici vedono un nemico nel calvinismo. L'agire terreno e la vita religiosa sono infatti diversissimi, tanto da poter essere notato anche nella letteratura:
DIVINA COMMEDIA DI DANTE → il poeta rimane senza parole davanti alla visione dei misteri di Dio.
DIVINA COMMEDIA DEL PURITANESIMO → si sente l'interesse puritano.
È impossibile immaginare che i fondatori-riformatori (se noi studiamo le relazioni tra l'etica del vecchio protestantesimo e lo spirito del capitalismo, dalla creazione del calvinismo e delle altre sette puritane) di queste comunità religiose avessero avuto già lo scopo di svegliare uno "spirito capitalistico". Loro non erano infatti fondatori di società di educazione etica o di ideali di civiltà. I loro scopi etici e gli effetti pratici della loro dottrina erano legati alla salvezza dell'anima; gli effetti dellaRiforma furono conseguenze che i riformatori stessi non volevano. Max Weber; lezioni. Weber (1864 - 1920) è una figura di
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
13 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/06 Storia delle religioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher reedes di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Introduzione allo studio delle religioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Dainese Davide.