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Economia circolare

La transizione verso un’economia più circolare, in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo. Le imprese investono in economia circolare se mosse da leve interne. La definizione più attuale considera l’economia circolare come un’economia pensata per potersirigenerare da sola. In un'economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, ingrado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere valorizzati senza entrarenella biosfera. Principio 1​ : preservare e accrescere il capitale naturale, controllando gli stock limitati e bilanciando il flusso delle risorse rinnovabili 42 Principio 2 :​ ottimizzare la resa delle risorse mediante la circolazione di prodotto, componenti e materiali alla massima utilità in tutti i tempi sia neicicli tecnici che biologiciPrincipio 3 :​ incoraggiare l'efficacia del sistema rivelando ed eliminando le esternalità● negative.

Ma cosa NON è l'economia circolare? Non si tratta di un obbligo di legge, né tanto meno di una moda. Allo stesso modo non è possibile rilegarlo ad una questione solo legata ai rifiuti quindi non si parla più solo di riciclo o recupero, ma di ottimizzazione degli input produttivi e di riutilizzo e durabilità dei materiali (affinché divengano rifiuti il più tardi possibile). Non è vero inoltre, che si tratta di un'opportunità per le sole grandi imprese, anche perché le esperienze di maggior successo arrivano dalle PMI.

Modello ideale e le sue 7 fasi:

  1. Approvvigionamento
  2. Design
  3. Produzione
  4. Distribuzione
  5. Consumo
  6. Raccolta
  7. Riciclo

Esistono varie chiavi di lettura per la gestione dell'azienda:

  • Ecodesign: progetto il mio prodotto per far sì che
siano distribuite uniformemente. Questo permette di ridurre il consumo di materiale vergine e di ridurre i rifiuti prodotti durante la lavorazione del calcestruzzo. IKEA❏ Smontabilità : molti dei mobili IKEA sono progettati in modo da poter essere smontati facilmente, consentendo così di sostituire parti danneggiate o di riciclare il materiale al termine della vita utile del prodotto. APPLE❏ Riciclabilità : Apple ha implementato un programma di riciclaggio per i propri prodotti, consentendo ai clienti di restituire i dispositivi usati per il riciclo. Inoltre, Apple utilizza materiali riciclati per la produzione di alcuni dei suoi prodotti, riducendo così l'utilizzo di materie prime vergini. Questi sono solo alcuni esempi di come le aziende stanno adottando pratiche sostenibili per ridurre l'impatto ambientale dei loro prodotti. Utilizzando approvvigionamenti responsabili, progettando prodotti smontabili e riciclabili e collaborando con altre aziende, è possibile creare un'economia circolare in cui i materiali vengono utilizzati in modo più efficiente e i rifiuti vengono ridotti al minimo.

lo strato esterno. Gli aggregati prodotto possono essere utilizzati in parziale o totale sostituzione degli aggregati naturali per la produzione di calcestruzzo. Risparmio fino a 265 Kg di CO2 per m3 di calcestruzzo reso.

Se invece fosse utilizzato il calcestruzzo:

Problematiche ambientali: contributo al riscaldamento globale, sfruttamento delle risorse naturali per la coltivazione delle cave e produzione di rifiuti

Principale rifiuto: cosiddetto calcestruzzo reso, calcestruzzo fresco che, per vari motivi, non viene posta in opera in cantiere e ritorna all'impianto di produzione all'interno dell'autobetoniera. Rappresenta il 5% della produzione totale negli USA, il 2% in Giappone ed in Europa.

Barilla

  • Produzione Barilla Progetto Cartacrusca in collaborazione con Favini
  • Recupero della crusca (derivante dalla macinazione di grano, orzo, segale e altri cereali) non più considerata adatta all'alimentazione, e successiva lavorazione della stessa.

insieme allacellulosa, per renderla materia prima per la produzione di carta.Il 17% di fibre cellulose sono sostituite da crusca e mixate con cellulosa vergine e fibrepost-consumo riciclate e certificate FSC.Emessa una quantità di CO2 equivalenti per tonnellata di prodotto pari a circa il 22% in menorispetto all’emissione di CO2 eq.dovuta alla produzione di una tonnellata di carta standardFavini a parità di impiantoPhilips

❏Ridistribuzione Philips - Lighting as a serviceNuovo programma, modificando le proprie strategie di business, che contempla la vendita di➔ un servizio in sostituzione della vendita di prodotto. Fissato la tracciabilità relativa allaraccolta e al riciclo delle lampadine, stabilendo un coinvolgimento diretto in 22 organizzazionidi raccolta e di servizi a livello europeo, che raccolgono il 40% delle lampade a mercurioimmesse sul mercato, con un tasso di riciclabilità di oltre il 95%.Nuova strategia che prevede la vendita di

Prodotto di illuminazione come servizio. In tal modo i clienti non devono affrontare l'elevato costo d'acquisto iniziale e sono esclusi dalla gestione del fine vita del prodotto stesso, che l'azienda pone invece in capo a se stessa. Si tratta di una nuova modalità per far raggiungere anche ai consumatori i propri obiettivi di sostenibilità: alte performance del prodotto, associate ad alta efficienza energetica e soprattutto ad un basso impatto ambientale.

Illy

  • Consumo Progetto Refilly: Illy ha lanciato Refilly, la ricarica di caffè da inserire all'interno del barattolo standard di caffè Illy, che diventa, quindi, un contenitore riutilizzabile. La quantità di alluminio impiegata per la produzione Refilly è inferiore dell'80% rispetto a quella usata per i barattoli standard.

Pellicola Smile Lite

  • Smilesy ha realizzato una pellicola in PET riciclabile al 100%, con capacità adesive che le consentono di richiudere le

Confezioni di prodotto fino a 25 volte, prevenendo lo spreco alimentare. Richiede il 40% in meno di plastica rispetto alle pellicole tradizionali.

Elementi costitutivi dell'Economia Circolare

  1. Scomparsa del Rifiuto: oggi bisogna guardare il rifiuto da un'altra angolazione, ovvero considerarlo come l'insieme delle componenti biologiche, chimiche e tecniche che possono essere disassemblate in unità e il cui scopo è rimanere nel ciclo economico, per un uso nuovo e un nuovo scopo.
  2. Costruire la Resilienza Attraverso la Diversità: la resilienza è la capacità di un sistema di affrontare uno shock. Oggi viene considerata come un concetto per comprendere e gestire il sistema complesso nel quale viviamo e fornire risposte integrate. Essa deve essere vista come un concetto o metodologia per far sì che il sistema possa affrontare internamente ed esternamente i molteplici shock, gestendo una transizione verso un ambiente sostenibile.

Adattarsi alla trasformazione per sopravvivere4. Il Pensiero Sistemico​ è un altro degli aspetto fondamentali, esso consiste nel capire comeall’interno di un insieme le diverse parti si influenzano reciprocamente. Il pensiero sistemico44deve sempre considerare l’interconnessione tra gli elementi: una catena di eventi econseguenze possibili che si svolgono lungo l’intero ciclo e intersecando i vari cicli5. Azioni a Cascata​ , ovvero usare le risorse disponibili a cascata significa usare lo scarto di unprodotto come un nuovo input per creare produttività e reddito. Gli effetti della cascatadunque non solo evitano lo scarto, ma lo trasformano in elementi di valore uguale o superiore.Alcuni drivers all’economia circolareRidurre la dipendenza dell’azienda dalle materie prime● Accedere a finanziamenti pubblici (europei/nazionali/regionali)● Rispondere a richieste del consumatore pubblico (acquisti pubblici... )● Ridurre i rischi connessi

  • alle fasi di fornitura materie prime
  • Aumentare la capacità dell'azienda di attrarre personale qualificato
  • Anticipare futuri obblighi di legge
  • Ridurre gli impatti ambientali dell'azienda
  • Migliorare l'immagine aziendale
  • Aumentare la soddisfazione dei clienti
  • Aumentare l'efficienza (ridurre i costi)

Alcune barriere

  • Mancata disponibilità di mps di qualità
  • Mancanza di Skills e Know-how insufficienti per identificare nuove soluzioni in fase di design
  • Strategie aziendali focalizzate su obiettivi a brevissimi termine
  • Presenza di vincoli normativi che rendono difficile la sostituzione delle materie prime

Alcune cause

  • Asimmetrie Informative: produttori e consumatori hanno una conoscenza molto scarsa o praticamente nulla, relativamente agli impatto ambientali causati da un prodotto o un servizio e quindi vengono sottovalutati.
  • Priorità di Business: di solito le strategie aziendali vengono incentrate sui target a
brevissimo e breve termine, e non sugli obiettivi a lungo termine come può essere un obiettivo di miglioramento delle performance ambientali. Esternalità negative: le imprese che inquinano di più, non investendo in innovazione, sostengono costi inferiori e possono fissare prezzi più bassi che garantiscono migliori performance competitive, ma che non riflettono i costi legati all’impatto ambientale che vengono scaricati alla collettività. Abitudini e cultura: abitudini e cultura del consumo influenzano la possibilità di recuperare materiale e produrre beni con materiale riciclato; I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE Strumenti per l’economia circolare:​ Recentemente l'UE per stimolare la transizione europea verso l’Economia Circolare (EC) ha adottato un ambizioso pacchetto in materia (COM (2015) 614/2). Tra gli strumenti forniti dalle istituzioni europee per le imprese che desiderano adattare la propria produzione ai

principi dell'Economia circolare uno su tutto potrebbe guidare questa transizione: l'Eco-Management and Audit Scheme (EMAS). È evidente come ci sia domanda comparativa di "più sostenibile" con prodotti più eco-compatibili rispetto ai concorrenti (consumatore finale, distributori). Nascono riconoscimenti di "eccellenza" ambientale per siti produttivi, organizzazioni, prodotto e diventano importanti le "credenziali" di sostenibilità nei confronti di investitori, banche, assicurazioni. Nasce quindi la logica del marketing "verde" (aziendale o territoriale).

Sviluppo Sostenibile: Lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente, senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri. Ma cos'è lo sviluppo sostenibile per una singola organizzazione?

Sviluppo Sostenibile come situazio

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
64 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher studybuddy di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di tecnologia dei cicli produttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Tarabella Angela.