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NUMERI COMPLESSI

INTRO E RAPPRESENTAZIONE

Consideriamo l'insieme delle coppie ordinate di numeri reali (a, b) e su queste definiamo le operazioni di somma e prodotto nel seguente modo:

(a, b) + (c, d) = (a + c, b + d)

(a, b) * (c, d) = (ac - bd, ad + bc)

(1, 2) + (2, 3) = (3, 5)

(1, 2) * (2, 3) = (-4, 7)

Si può dimostrare che valgono le stesse proprietà delle operazioni in R.

Siamo quindi autorizzati a chiamare numeri questi nuovi "oggetti a due componenti" e per distinguerli da altri è deciso di chiamarli numeri complessi.

Si nota che i numeri del tipo (a, 0) se sommati o moltiplicati tra loro diventano numeri dello stesso tipo, come anche i loro opposti, e reciproci (numeri del tipo "a, 0" secondo accordo).

Possiamo allora identificare i numeri (a, 0) coi i numeri reali, potendo scrivere semplicemente "a" al posto di (a, 0).

Il numero complesso (0, 1) gode di questa proprietà:

(0, 1) * (0, 1) = (-1, 0) = -1 → a questo numero (che è una delle soluzioni di x2 +1) si dà il nome di "unità immaginaria", e lo si indica con i.

Alla luce delle precedenti osservazioni, si ha che:

(a, b) = (a, 0) + (0, 1)(b, 0) = a + i b

  • a = parte reale
  • i b = parte immaginaria

Forma cartesiana (o forma algebrica)

Piano di Gauss

NUMERI COMPLESSI: OPERAZIONI IN FORMA CARTESIANA

z = a + bi

  • a = Re(z) - parte reale
  • b = Im(z) - parte immaginaria
  • i = unità immaginaria i2 = -1

SOMMA

Siano z1 = a + bi e z2 = c + di due numeri complessi allora

z1 + z2 = (a + c) + (b + d)i

Esempio 1: z1 = 1 + 3i e z2 = 2 + i, ⇒ z1 + z2 = 1 + 3i + 2 + i = 3 + 4i = -3i = 1 - i

Esempio 2: z1 = 3 + 2i e z2 = 1 - 3i, ⇒ z1 + z2 = 3 + 2i + 1 - 3i = -1 + 2i

DIFFERENZA

Siano z1 = a + bi e z2 = c + di due numeri complessi allora

z1 - z2 = (a - c) - (b - d)i

Esempio 3: z1 = 1 + 3i e z2 = 1 - i, ⇒ z1 - z2 = 1 + 3i - (1 - i) = 4i

PRODOTTO

Siano z1 = a + bi e z2 = c + di due numeri complessi allora

z1 · z2 = (a + bi)(c + di) = ac + adi + bci + bdi2 = (ac - bd) + (ad + bc)i

Esempio 4: z1 = 1 + 3i e z2 = 2i, ⇒ z1·z2 = (1 + 3i)(-2i) = 1 - 2i + 3i - 6

RAPPORTO

Siano z1 = a + bi e z2 = c + di due numeri complessi allora

z1/z2 = (a + bi)(c - di)/(c + di)2 - (di)2 = (ac + bd)/(c2 + d2) + (bc - ad)/(c2 + d2)i

Esempio 5: (4 + 3i)/(1 - 2i) = 4 + 2i + 3i + 6i - (5 + 5i)/(-i +(2i + 3))

Equazioni con numeri complessi

x2 = -1 — non ha soluzione in ℝ, dove √x non ammette x < 0 — ha 2 soluzioni in ℂ ovvero ±i

x2 = -9 — non ha soluzioni in ℝ — x2 = 9 · (-1) → x = ±√9 · √-1 → x = ±3i

Per risolvere ax2 + bx + c = 0, si può utilizzare z1,2 = (-b ± √b2 - 4ac) / 2a a patto di intendere la radice quad. in senso complesso.

Il numero a + ib si dice complesso coniugato di z a - ib si indica con z̅ nel piano di Gauss z̅ è il simmetrico di z rispetto all'asse delle ascisse (asse reale). In forma exp se z = ρ e allora z̅ = ρ e-iθ

  • z solv reali distinte se Δ > 0
  • z solv reali coincidenti se Δ = 0
  • z solv complesse coniugate se Δ < 0

ax2 + bxz + c = 0 con a,b,c ∈ ℝ

Naturalmente la formula risolutiva resta valida anche con coeff. complessi.

NB: Se sono radice troviamo num. con parte reale e immaginaria

(1 ± i) si procede con il calcolo √ radice comples

z2 + 3iz - 2 = 0 → y = z2 - 3iy - 2 = 0 → y = 3i±1 / 2 → y = 3i±2√3 / 2 → y = 3i±1 / 2 → z̅ = eiπ/4

z2 - 1 → ρ ei0 e

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Publisher
A.A. 2017-2018
9 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pippotorrini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Matematica di base e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Dolcetti Alberto.