Matematica
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Applicazioni Lineari
Si definisce a.e. f : ℝ3 → ℝ2 tale che
- f(v+w) = f(v) + f(w)
- f(r,v) = r·f(v) con r ∈ ℝ
Definisco Ker f : {(x,y,z) ∈ ℝ3 : f(x,y,z) = 0}
Definisco Dim Ker f il numero delle variabili libere
Definisco Im f : {(x,y) ∈ ℝ2 : w = f(v)}
Definisco Dim Im f = ℝl - Dim Ker f
Questo significa che se la dimensione dell'immagine coincide con lo spazio di arrivo allora posso prendere la base standard.
In caso contrario Dim Im f mi dà il numero dei vettori che formano una base e sono dati dalle colonne lineamente indipendenti della matrice associata f.
Autovalori ed autovettori
Definisci:
Se f(v) = λv
L'autovalore (numero)
Trovo autovalori:
det(A - λI) = 0
Trovare un'equazione in λ e le soluzioni possono essere:
- distinte (molteplicità 1)
- doppie (molteplicità 2)
- triple (molteplicità 3)
Autovettori
Vλ = {v ∈ ℝn: f(v) = λv}
Significa l'insieme dei vettori appartenenti ad ℝn tale che f(v) = λv
Si risolve con il sistema essendo:
| a b c | | x | | 0 || d e f | * | y | = | 0 || g h i | | z | | 0 |Trovo un sottospazio che ha una sua dimensione dim>1 e quindi la dimensione mi dice il numero di vettori che formano una base.
Endomorfismo semplice:
- Se Vλ+Vλ2+Vλ3+...+Vλn = dim V
Esempio: con tre soluzioni distinte in ℝ3 essendo ognuna con dim = 1 viene 3 = dim ℝ3 e quindi l'endomorfismo è semplice
- f è semplice se esiste una base di ℝ3 fatta di autovettori.
Osservazione: Autovettori che provengono da autovalori distinti sono linearmente indipendenti
Circonferenza in R2
Modo 1: (x - α)2 + (y - β)2 = r2
- centro (α, β)
- raggio = r
Modo 2: x2 + y2 - 2αx - 2βy + γ = 0
- centro (α, β)
- raggio = √(α2 + β2 - γ)
Se manca il termine noto γ, la circonferenza passa per l'origine e la retta si ottiene uguagliando a 0 i termini di I grado:
-2αx - 2βy = 0
Fascio di circonferenze
Sia r ax + by + c = 0
P(x0, y0)
allora
(x - x0)2 + (y - y0)2 + h (ax + by + c) = 0
E il fascio di circonferenze tangenti ad r nel punto A.
Ora, se ho un altro punto B, oppure un raggio, posso trovare l'equazione della circonferenza che sarà una sola.
Distanza tra due punti
P(x1, y1, z1) e Q(x2, y2, z2)
d(P, Q) = √((x2 − x1)2 + (y2 − y1)2 + (z2 − z1)2)
Distanza punto - piano
P(x0, y0, z0) π: ax + by + cz + d = 0
d(P, π) = |ax0 + by0 + cz0 + d| / √(a2 + b2 + c2)
Distanza punto - retta
P0(x0, y0, z0) r: { x = x1 + ℓ t y = y1 + m t z = z1 + n t
dovè (x1, y1, z1) è un punto P1 sulla rettadovè (ℓ, m, t) è il vettore di direzione della retta
d(P0, r) = |(P0 − P1) x (ℓ, m, t)| / |(ℓ, m, t)|
dovè per modulo di un vettore v(a, b, c) = √(a2 + b2 + c2)
Circonferenza in R3
È intesa come una X tra un piano ed una sfera
(x - α)2 + (y - β)2 + (z - γ)2 = R2
a x + b y + c z + d ≤ 0
Il centro della π è sulla retta passante per il centro della sfera C(α, β, λ) e ⊥ al piano π
R2 = r2 + d2
(x = α + l t
y = β + m t
z = γ + n t
(fascia di rette passanti per il centro della sfera)
(l, m, n) ∧ (a, b, c) = 0 e trovo l, m, n
- Trovo la retta
- Trovo X con il piano π (per cui trovo il valore di t)
- Sostituisco t nell'equazione della retta e trovo le coordinate del centro della circonferenza
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