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NO
ANNULLAMENTO RILEVAZIONE e
RIPIANIFICAZIONE CONSOLIDAMENTO
SI
NO NO SI
FINE FINE
VERIFICA CHIUSURA
4.3 Il Project Charter
L’ufficializzazione di un progetto è, quindi, effettuata attraverso il Project Charter, composto da una
scheda pubblica che serve per:
chiarire il perché dell’avvio del progetto;
1.
2. definire i principali obiettivi, vincoli e rischi del progetto;
3. dare delega al Project Manager.
4.4 La pianificazione
La fase di pianificazione del progetto, a sua volta, è composta da sette passi:
l’identificazione
1. degli elementi e delle azioni del progetto associati a ciascun elemento della
Work Breakdown Structure (WBS);
l’individuazione dei responsabili del progetto, attraverso l’Organization
2. Breakdown
Structure (OBS);
l’assegnazione delle responsabilità di progetto, attraverso l’impostazione
3. della matrice delle
responsabilità (RAM);
4. la definizione della logica funzionale di progetto, attraverso il modello del reticolo di
progetto (project network);
5. collocazione temporale delle attività pianificate, attraverso il Diagramma di Gantt;
6. pianificazione delle risorse;
7. pianificazione dei costi.
4.5 Work Breakdown Structure (WBS)
La Work Breakdown Structure (WBS) è una scomposizione gerarchica del progetto nei suoi
elementi ed azioni, generata allo scopo di:
1. fare chiarezza e trasparenza da subito;
2. migliorare la gestione e il controllo del lavoro, attraverso la buona comunicazione tra gli
stakeholders e le aggregazioni di dati elementari (tempi, costi, ricavi) sulle parti di lavoro.
4.6 Organization Breakdown Structure (OBS)
La Organization Breakdown Structure (OBS) è una scomposizione gerarchica delle responsabilità
di progetto, generata allo scopo di:
1. facilitare il Project Manager nel lavoro di coordinamento e monitoraggio;
2. individuare i responsabili del progetto;
3. impostare la matrice di responsabilità (RAM) di progetto.
4.7 Responsability Assignment Matrix (RAM)
La RAM è l’ufficializzazione delle responsabilità delle fasi di progetto ed obbliga ad assegnare
un’unica e nominale responsabilità per ogni elemento di lavoro individuato nella Work Breakdown
Structure (WBS).
Le funzioni principali della RAM sono:
facilitare il Project Manager nell’indirizzamento al responsabile della particolare fase
1. del
progetto;
2. evitare il fenomeno degli alibi;
3. aumentare il livello di presenza costruttiva nel progetto.
4.8 Il reticolo di progetto (project network)
Il reticolo di progetto (project network) è il modello che:
1. definisce la logica funzionale del progetto;
2. identifica le reciproche dipendenze tra le attività di progetto.
Alla preparazione del reticolo di progetto partecipano tutti gli attori coinvolti, ognuno con le proprie
competenze, e le sue funzioni sono:
1. formare una gestione integrata del progetto, facilitando la comunicazione e la consonanza
tra gli attori del progetto;
facilitare il Project Manager nell’avere un quadro logico dell’evoluzione del progetto;
2.
3. evitare incomprensioni ed attese inutili;
4. migliorare il livello di responsabilità reciproca.
4.9 Il Diagramma di Gantt
Il Diagramma di Gantt è lo strumento ufficiale per gestire la pianificazione temporale del progetto
e, quindi, mostra la collocazione temporale delle attività pianificate.
Il Diagramma di Gantt serve, inoltre, per:
1. verificare la fattibilità del progetto;
2. ufficializzare le date desiderate o imposte di inizio e di fine progetto (Master Schedule);
3. ufficializzare le date di inizio e di fine attese di ogni attività elementare (Gantt di dettaglio);
4. controllare gli scostamenti temporali (ritardi o anticipi) rispetto alle date pianificate.
4.10 Il Project Manager
Il Project Manager (PM) è il responsabile unico del progetto, che deve assicurare il rispetto dei
costi, dei tempi e delle qualità concordati.
I compiti che deve svolgere un Project Manager per il successo del progetto si dividono in due aree:
l’area operativa, legata ai metodi, agli strumenti e alle tecniche di lavoro per realizzare al
1. meglio gli obiettivi del progetto;
l’area relazionale, riguardante le dinamiche di comunicazione con
2. il team di progetto.
Il ruolo del Project Manager richiede, quindi: utili ad un’organizzazione efficace
1. capacità e competenze organizzative, ed efficiente delle
risorse umane;
2. capacità e competenze relazionali, come, ad esempio:
comunicazione e l’affiatamento del team di progetto;
capacità di favorire la
capacità di motivare il personale nello svolgimento delle sue mansioni;
dimestichezza nelle relazioni con i clienti ed i fornitori;
capacità dialettiche, di analisi e di sintesi.
4.11 Schemi cognitivi
Per il successo di un progetto è, quindi, necessaria la corrispondenza tra lo schema cognitivo del
team di progetto e lo schema cognitivo del Project Manager.
In questo caso, infatti, la fiducia tra le parti del rapporto è totale, per cui ogni azione promossa dal
soggetto economico soddisferà perfettamente le aspettative del destinatario, ma solo se è tesa alla
conservazione della relazione.
Ciò significa che le parti condividono gli stessi valori ed interessi e, quindi, sono prima consonanti
e poi risonanti per consentire il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Oltre a tale situazione, sono possibili altri due casi:
1. il caso di dissonanza totale tra i due schemi cognitivi, che comporta la sfiducia totale tra le
del loro interesse specifico, per cui l’impresa
parti e, quindi, il non soddisfacimento deve
rivedere il proprio schema cognitivo per cercare di ricostruire la fiducia e la condivisione di
categorie valoriali;
il caso di dissonanza parziale tra i due schemi cognitivi, per cui esiste un’area in
2. cui:
le parti condividono alcune categorie valoriali;
ricadono quelle azioni che possono soddisfare gli interessi delle parti e portare al
mantenimento della relazione.
In questa situazione, il Project Manager deve mantenere ed, eventualmente, rafforzare il
livello di intersezione degli schemi cognitivi, allo scopo di attivare un processo in cui il
livello di soddisfazione delle aspettative crei relazioni definitive e durature.
LEZIONE 5
(Make or Buy)
5.1 Make or Buy
Uno dei principali dilemmi per l’Organo di Governo di un’impresa riguarda se e quando al sistema
aziendale conviene acquistare all’esterno (buy) alcuni beni o servizi destinati ad essere impiegati
produrli all’interno
nel processo produttivo aziendale oppure (make), in modo da avere la migliore
allocazione delle risorse per il conseguimento di condizioni di efficienza.
Per quanto riguarda l’acquisto esterno, la decisione di buy o outsourcing può essere, più
precisamente, definita come la modalità di esternalizzazione costituita da aree di attività, strategiche
e non, e che si fonda sull’attivazione di rapporti di partnership tra l’impresa che esternalizza e
un’azienda già presente sul mercato.
Un rapporto di partnership è caratterizzato da due variabili:
definito come l’attività principale dell’impresa;
1. la distanza delle attività dal core business,
2. la varietà dei compiti e delle mansioni presente in alcuni processi operativi, che aumenta
all’aumentare del numero di attività di un processo e del numero di relazioni strutturali ed
interazioni sistemiche delle attività stesse.
ricorso all’outsourcing è
Negli ultimi anni, il diventato molto frequente, e ciò è dovuto al fatto che
si ritiene che alcuni processi riferiti allo schema organizzativo dell’impresa possono essere gestiti
meglio da imprese specializzate esterne, perché non sempre un’impresa ha tutte le competenze
necessarie per essere competitiva su tutti i processi aziendali.
Ci sono quattro forme di outsourcing: le attività esternalizzate sono distanti dall’attività del
1. outsourcing tradizionale e tattico, dove
core business (per cui non sono rilevanti per la competitività aziendale), e che si
differenziano solo per il grado di articolazione gestionale:
nell’outsourcing tradizionale si ha un basso grado di articolazione gestionale;
nell’outsourcing tattico, invece, è alto. sono vicine all’attività
2. outsourcing di soluzione e strategico, dove le attività esternalizzate
del core business (per cui sono rilevanti per la competitività aziendale), e che si
anch’essi solo per il grado di articolazione gestionale:
differenziano
nell’outsourcing di soluzione si ha un basso grado di articolazione gestionale;
nell’outsourcing strategico, invece, è alto.
Il ricorso ad una delle quattro forme di outsourcing consente di:
1. ridurre i costi operativi;
2. aumentare il grado di competitività rispetto alla concorrenza;
3. soddisfare più velocemente le richieste dei clienti;
4. acquistare competenze molto specializzate.
l’Organo di Governo di un’impresa
Per la scelta tra make or buy, invece, deve valutare i caratteri di
differenziazione del contesto, tra cui:
1. la criticità delle risorse;
la rilevanza del sovrasistema che possiede la risorsa necessaria all’impresa;
2.
3. i costi di produzione e di transazione;
4. le caratteristiche del contesto;
l’andamento
5. del mercato;
6. le categorie di attività esternalizzabili.
Per lo svolgimento di un processo di make or buy, quindi, occorrono due tipi di valutazioni:
1. le valutazioni economiche, cioè il confronto tra costi di produzione e costi di transazione,
cui l’obiettivo è
per specificare le strutture di governo delle transazioni che minimizzano la
somma di entrambi i costi, massimizzando, cosi, il risultato di breve periodo;
2. le valutazioni strategiche, cioè considerazioni sulla possibilità o meno di effettuare una
certa scelta, a prescindere dalla convenienza economica, ma in funzione di tattiche di breve
o medio periodo.
Il processo decisionale dell’Organo di Governo di un’impresa non può, però, ridursi alla scelta tra
make or buy, ma è necessario indirizzarlo verso un percorso logico che prevede una coesistenza ed
una sintesi dei due casi limite, allo scopo di avere consonanza e, quindi, condividere valori,
aspettative e obiettivi.
5.2 La transazione
La transazione è definita come il trasferimento di beni o servizi che comporta lo scambio di valori
tra le parti e dal quale derivano i costi di transazione, cioè un insieme di costi sostenu