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RUBRICA DEGLI AUTORI
• Alexander Gottlieb Baumgarten (Berlino 1714 – Francoforte sull'Oder 1762)
filosofo tedesco.
• Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (Roma 475 – Pavia 525): filosofo romano, noto
semplicemente come Boezio, le sue opere influenzarono notevolmente
la filosofia cristiana del Medioevo, tanto che alcuni lo collocano tra i fondatori
della Scolastica.
• Santa Cecilia (Roma II secolo – Roma III secolo) è stata una santa romana. Cecilia è una
martire che viene uccisa con il marito e il fratello che si erano convertiti al cattolicesimo. Il
suo culto è molto popolare perché Cecilia è la patrona della musica, dei musicisti e dei
cantanti.
• Robert Fludd (Milgate House, 1574 – Londra, 1637) medico e alchimista inglese, esperto
di teosofia. Le sue opere più importanti sono Utriusque cosmi historia e Microcosmo
musicale.
• Franchino Gaffurio (Lodi 1451 – Milano 1522) teorico musicale e compositore italiano, il
suo scritto più importante è “Teoria della musica”.
• Giovanni Battista Guarini (1538 –1612) poeta, drammaturgo e diplomatico italiano. La sua
opera più importante è Il pastor fido.
• Immanuel Kant (Königsberg, 1724 – Königsberg, 1804) filosofo tedesco. Fu uno dei più
importanti esponenti dell'illuminismo tedesco, e anticipatore degli elementi fondanti
della filosofia idealistica con le sue tre opere fondamentali la “Critica della ragion pura”,
“Critica della ragion pratica” e “Critica del giudizio”.
• Athanasius Kircher (Geisa 1602 – Roma 1680) gesuita, filosofo e storico tedesco del XVII
secolo. La sua opera più importante è “Musurgia universale”.
• Lorenzo il Magnifico (Firenze 1449 – Firenze
1492) scrittore, politico mecenate italiano, signore di Firenze dal 1469 alla morte,
appartenente alla dinastia dei Medici.
• Luzzasco Luzzaschi: (Ferrara 1545 – Ferrara 1607) compositore e insegnante del tardo
Rinascimento.
• Marin Mersenne (Oizé 1588 – Parigi 1648) teologo, filosofo, matematico e musicologo
francese e viene ricordato per essere stato il “padre dell’acustica”, la sua opera più famosa
è “Harmonie universelles”.
• Claudio Monteverdi (Cremona 1567 – Venezia 1643) compositore italiano.Il suo lavoro di
compositore segnò il passaggio dalla musica rinascimentale alla musica barocca.
Monteverdi scrisse una delle prime opere teatrali in cui fosse sviluppabile una trama
drammatica, ovvero un melodramma, L'Orfeo.
• Friedrich Wilhelm Nietzsche (Röcken, 1844 – Weimar, 1900)
filosofo,poeta, saggista, compositore e filologo tedesco. Una della sua opere più fase è
Così parlò Zarathustra.
• Publio Ovidio Nasone (Sulmona 43 a.C. – Tomi, 17 a. C.) fu un celebre poeta romano tra i
maggiori elegiaci (scrittori di elegie, l’elegia latina è generalmente interpretata come un
canto di lamento.
• Pitagora (Samo, 570 a.C. circa – Metaponto, 495 a.C. circa)
matematico, legislatore, filosofo, astronomo, scienziato e politico greco antico secondo
quanto tramandato dalla tradizione. Pitagora viene ricordato ancor oggi per essere stato il
fondatore storico della scuola a lui intitolata che aveva sede in Italia, a Taranto. Pitagora
non ha lasciato nessuno scritto, e questo ha fatto aumentare il suo mito.
• Gregor Reisch(Balingen 1467 – Freiburg 1525) umanista tedesco, è conosciuto per la sua
più importante opera la “Margarita filosofica”.
• Guido Reni (Bologna, 1575 – Bologna, 1642) fu un pittore e incisore italiano, fra i maggiori
del Seicento.
• Jean-Jacques Rousseau (Ginevra 1712 – Ermenonville 1778)
filosofo, scrittore e musicista svizzero di lingua francese, la sua opera più importante è
“Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini”.
• Raffaello Sanzio (Urbino 1483 – Roma 1520) pittore e architetto italiano, tra i più celebri
del Rinascimento italiano.
• Girolamo Savonarola (Ferrara 1452 – Firenze 1498) religioso e politico italiano.
Appartenente all'ordine dei frati domenicani, profetizzò sciagure per Firenze e per l'Italia
propugnando un modello teocratico per la Repubblica fiorentina instauratasi dopo la
cacciata dei Medici. Nel 1497 fu scomunicato da papa Alessandro VI, l'anno dopo fu
impiccato e bruciato sul rogo come eretico.
• Adriano Willaert (Bruges 1490 – Venezia 1562) compositore fiammingo, fondatore
della Scuola veneziana. Fu maestro di Zarlino e maestro della cappella prima di lui.
• Gioseffo Zarlino (Chioggia 1517- Venezia 1590) venne definito il principe dei musici del
Rinascimento, fu un grande compositore e maestro di cappella a Venezia per 20 anni. La
sua opera più importante è “Istitutioni harmoniche”.
FILOSOFIA ED ESTETICA MUSICALE II MODULO: LA
MALINCONIA E LA GENIALITA’ NEL RINASCIMENTO
14-11-2012/15-11-2012
Marsilio Ficino e la malinconia
Questo secondo modulo di Filosofia ed Estetica Musicale verterà sulla figura di Marsilio Ficino e
sulla sua opera più famosa il De vita.
Ficino, filosofo e medico del 400’, durante la sua vita si occupò di tradurre e commentare tutti gli
scritti del Corpus Platonico, grazie all’ingente investimento della famiglia dei Medici, in particolare
di Cosimo e successivamente di Lorenzo il Magnifico. Inoltre Ficino fondò l’Accademia
Neoplatonica fiorentina di Careggi che era frequentata da figure di spicco dell’epoca, tra cui
Sandro Botticelli.
La sua opera più famosa, il De vita che si può tradurre in “intorno alla vita”, è stata pubblicata nel
1489 e si divide in tre parti: La vita sana, La vita lunga e La vita celeste. È un libro di medicina
che è volto a curare gli studiosi, che hanno per loro natura un atteggiamento malinconico, e
che spiega, attraverso un processo medico e scientifico, come mai la malinconia porti alla
genialità. La malinconia di cui parla Ficino non è la malinconia dei giorni nostri, ma si potrebbe
accostare al termine attuale di depressione, per questo motivo il malinconico viene definito un
soggetto instabile che alterna momenti di grande euforia a momenti di grande sconforto.
Quest’opera è un condensato del sapere medico e astrologico dell’epoca dove si ritrovano termini
che al giorno d’oggi sono considerati arretrati come umori, temperamenti, spirito, ma nonostante
questo il pensiero di Ficino si può considerare ancora molto attuale ed interessante.
L’indice del De vita
Il De vita si divide in tre libri La vita sana, La vita lunga e La vita celeste, che a loro volta si
suddividono in diversi capitoli, di seguito verranno descritti i capitoli del primo volume.
I capitoli che compongono La vita sana, ovvero cura della salute di coloro che si dedicano allo
studio delle lettere sono:
- Proemio di Marsilio Ficino al Libro della vita dedicato al magnifico Lorenzo de’ Medici
salvatore della patria: in questo proemio Ficino parla del suo patrono e beneficiario,
Lorenzo de’ Medici, a cui rende omaggio dedicandogli il libro.
- I Capitolo: Le nove guide degli studiosi.
- II Capitolo: Quale attenta cura si deve avere di cervello, cuore, stomaco e spirito.
- III Capitolo: I letterati sono soggetti a umori flemmatici e malinconici.
- IV Capitolo: Per quali ragioni i letterati sono o diventano malinconici.
- V Capitolo: Perché i malinconici sono geniali, e quali malinconici siano così e quali al
contrario.
- VI Capitolo: In che modo la bile nera rende ingegnosi.
- VII Capitolo: Cinque nemici principali hanno gli studiosi: pituita, bile nera, coito, cibo
eccessivo, sonno mattutino.
- VIII Capitolo: Quale sia l’ora più opportuna per iniziare lo studio e quale il modo di
proseguirlo.
- IX Capitolo: Rimedi per evitare la pituita.
- X Capitolo: Metodo per combattere la bile nera.
- XI Capitolo: La cura dello stomaco.
- XII Capitolo: Rimedi a sostegno delle membra principali, delle energie e degli spiriti.
- XIII Capitolo: Rimedi contro la pituita.
- XIV Capitolo: Il catarro.
- XV Capitolo: Il mal di testa.
- XVI Capitolo: Cura della vista.
- XVII Capitolo: Per ristabilire la sensibilità gustativa.
- XVIII Capitolo: I rimedi più raffinati contro la bile nera.
- XIX Capitolo: Sciroppi.
- XX Capitolo: Pillole.
- XXI Capitolo: Sui medicamenti liquidi.
- XXII Capitolo: Del cavar sangue.
- XXIII Capitolo: Elettuari.
- XXIV Capitolo: Rimedi contro l’insonnia.
- XXV Capitolo: Senso di stordimento e perdita della memoria.
- XXVI Capitolo: Cura senz’altro lo spirito corporeo; riverisci lo spirito incorporeo; venera,
infine la verità. La medicina ti renda possibile il primo punto; la disciplina morale il secondo;
la religione il terzo.
Personaggi del giorno:
• Sandro Botticelli (Firenze, 1445 – Firenze, 1510), celebre pittore italiano il suo vero
nome era Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi.
• Cosimo de’ Medici (Firenze, 1389 – Careggi, 1464) politico e banchiere italiano, primo
signore di fatto di Firenze e primo uomo di Stato di rilievo della famiglia Medici.
• Marsilio Ficino: (Figline Valdarno, 1433 – Careggi, 1499) filosofo, medico,
umanista e astrologo italiano, visse per quasi tutta la sua vita nella villa donatagli da
Cosimo De Medici a Careggi. Tradusse tutto il Corpus Platonico e la sua opera principale è
il monumentale De vita.
• Lorenzo il Magnifico (Firenze, 1449 – Firenze, 1492)
scrittore, politico mecenate italiano, signore di Firenze dal 1469 alla morte, appartenente
alla dinastia dei Medici.
Glossario del giorno:
Bile nera: è uno dei quattro umori che compongono il corpo umano insieme alla bile gialla,
al flemma e al sangue. È l’umore che porta alla malinconia nell’uomo di lettere.
Malinconia: è una patologia che colpisce gli studiosi e se non viene controllata conduce
alla depressione o alla follia. Tuttavia se il letterato riesce ad armonizzare il suo animo
malinconico può raggiungere la genialità.
Pituita: sinonimo di flemma, catarro, il cui eccesso produce ostruzione.
16-11-2012
Il mago, la magia e l’Amore
Prima di potersi addentrare nell’analisi del De vita bisogna mettere in chiaro uno dei concetti
fondamentali di questa opera: la magia. Questo concetto è ben spiegato nella rielaborazione
personale di Ficino del Simposio (o Convito) platonico. Il Simposio è il dialogo platonico
sull’Amore, in particolare in questo libro viene descritta una serata in cui alcuni dei più grandi
filosofi g