Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Patogenesi
Ingestione cibo (batteri o tossine)
Superamento barriera gastrica
Impianto e moltiplicazione nell'intestino
Elaborazione tossine
Invasione mucosa
Adesione
Proliferazione
Citotoniche
Citotossiche
Intraepiteliale
Nella lamina
Alterazioni funzionali
Lesione parcellare o grave dell'enterocita
Necrosi
Diarrea acquosa
Diarrea con muco e/o sangue
Quadro clinico
Diarree da tossine citotoniche o da tossine preformate (E. coli enterotossico, V. cholerae, Intossic. da S. aureus)
Sintomatologia: Febbre modica o assente, algidismo
Numerose scariche acquose, senza leucociti e con cospicua quantità di Na
Complicanze: disidratazione, inibizione assorbimento di Na ed H2O
Quadro clinico
Diarree enteroinvasive o da tossine necrotizzanti (E. coli enteroinvasivo, Shigella, Salmonella, Cl. difficile, E. coli enteroemorragico, E. histolytica)
Quadro clinico: Febre
infettive
Diagnosi
Ricerca di anticorpi nel siero Es.parassitologico delle feci: ricerca protozoi ed elminti (uova, larve, forma adulte, proglottidi).
Coprocoltura: Agar-sangue, SS e WB (Salmonella e Shigella),McConkey (Enterobacteriaceae), TCBS (V. cholerae),Chapman (S. aureus), Sabouraud (miceti).
Metodiche particolari: Ziehl Neelsen modificata (Cryptosporidiosi),M.E e ricerca di Ag virali (Rotavirus).
Diarree infettive
Terapia
Sintomatica: Terapia idro-elettrolitica per via orale o parenterale– Presidio terapeutico importante– Unico presidio nelle forme non gravi– Non riduce la durata della patologia– Limita la disidratazione e previene l’acidosi metabolica
Eziologica Altri presidi – Fermenti lattici: ripristino flora batterica saprofita favorevole– Antiemetici: per evitare la disidratazione– Antidiarrogeni (?)– Antispastici (?)
Diarree infettive
Terapia eziologica
Quando? – forme entero-invasive, entero-adesive
etossico-necrotizzanti– forme da tossine citotoniche, in bambini,anziani e defedati
Perché? – limitare il danno della mucosa intestinale(forme infiammatorie)– ridurre la durata della malattia in soggetti sensibili alla disidratazione e all’acidosi(forme non infiammatorie)
Diarree infettive
Terapia eziologica
Quale? – specifica, in relazione all’isolamento microbiologico e all’antibiogramma– empirica ragionata
Con quale modalità di azione? – via endoluminale: nelle forme con elaborazione di tossine citotoniche e in quelle da germi che, anche se invasivi, persistono a lungo nel lume intestinale– via sistemica: quando pùo verificarsi setticemia(Salmonella, Yersinia, Campylobacter)
Incidenza di diarrea del viaggiatore in 22.645 turisti svizzeri contratta in diverse aree geografiche
15% 4% 41% 21% 42% 30% 45% 26% 33% 25% 15% 14% 40% 26% 28% 34%
Diarrea del viaggiatore
Profilassi
Norme igienico-alimentari: evitare acqua non imbottigliata,
Non gasata, cubetti di ghiaccio, frutta e verdura fresche, carne e pesce poco cotti, etc.
Chemioprofilassi: doxiciclina (100 mg/die), ciprofloxacina (500 mg/die), norfloxacina (400 mg/die), TMP-SMX (160+800 mg/die), eritromicina (1g/die)
Immunoprofilassi: vaccino orale contro V. cholerae, vaccino orale contro S. Typhi.
Colera
Malattia infettiva acuta altamente contagiosa sostenuta da Vibrio cholerae
Endemica in India e Asia sud-orientale (serbatoio principale delta del Gange)
Trasmissione interumana oro-fecale (ingestione di acque o alimenti contaminati da feci di soggetti ammalati o portatori)
L'uomo rappresenta il reservoir della malattia Colera: patogenesi
Colonizzazione dell'intestino tenue da parte di Vibrio cholerae
Produzione di esotossina che induce la secrezione di acqua ed elettroliti da parte delle cellule della mucosa intestinale (attivazione del sistema AMPciclico)
Non provoca lesioni anatomo-patologiche a carico della mucosa Lume intestinale
TC Na +
SubA
Sub
BGM1Membranaenterocitaria G-prot.Citosol Ciclico Amp -K+, H O, Cl2carbonati
Figura 1. Meccanismo d'azione della Tossina Colerica. Tramite le 5 subunità B, la tossina si lega ai GM1 dellamembrana dell'enterocita. La subunità A penetra nel citoplasma e, tramite l'attivazione di una specifica G-protein,promuove l'accumulo intracellulare di cAmp con conseguente inibizione dell'assorbimento del sodio dal lume intestinale+ -ed incremento dell'eliminazione di K , Cl , Bicarbonato ed H O. Si accumula così una grande quantità di acqua e sali nel2lume intestinale, con conseguente diarrea acquosa.
Colera: sintomatologia
Esordio: dopo 24-48 ore di incubazione, diarrea acquosa intensa (acqua di riso), senza doloriaddominali, abitualmente senza febbre
Periodo di stato: persiste diarrea, vomito e crampi muscolari (ipopotassiemia), sete intensissima, rapidae profonda disidratazione, oligo-anuria.
Colera: diagnosi di laboratorio
Esame
batterioscopico: osservazione del vibrione a fresco in campo oscuro (bacillimobili, flagellati)Esame colturale: arricchimento in acqua peptonata, isolamento su terreni selettivi ed identificazione con antisieri specifici
Colera: terapia
Sintomatica: reintegrazione rapida di liquidi ed elettroliti, correzione dell'acidosimetabolica
Antibiotica: - doxiciclina - cotrimoxazolo- ciprofloxacina- CAF- ampicillina
Colera: profilassi
Vaccinazione parenterale conferisce una immunità incompleta, inaffidabile e di brevedurata. Non è più obbligatoria.
Vaccinazione orale: è raccomandabile perché conferisce una buona protezione per parecchi mesi.
Profilassi comportamentale, come per le altre affezioni a trasmissione oro-fecale
Epatite da HAV
Hepatitis A Virus
Picornavirus 27nm
Viral Hepatitis - Historical Perspectives
Enterically "Infectious" A E transmitted
Viral hepatitis NANB Parenterally
B D "Serum" C transmitted
F, G, TTV? other
Hepatitis A Virus
Transmission:
- Close personal contact (e.g., household contact, sex contact, child day care centers)
- Contaminated food, water (e.g., infected food handlers, raw shellfish)
- Blood exposure (rare) (e.g., injecting drug use, transfusion)
Prevalenza di anti-HAV positività in soggetti di 20-30 anni:
- Alta
- Intermedia
- Bassa
- Molto bassa
Incidenza dell'epatite acuta da HAV in Italia, 1985-1997 (SEIEVA):
Casi x 100.000 abitanti
0-14 | 15-24 | >24 | |
---|---|---|---|
1985 | 60 | 50 | 30 |
1986 | 20 | 10 | 0 |
1987 | 85 | 86 | 87 |
1988 | 89 | 90 | 91 |
1989 | 92 | 93 | 94 |
1990 | 95 | 96 | 97 |
Virus dell'epatite A (HAV):
- Determina una epatite acuta autolimitante
- Nell'infanzia sono più frequenti le forme asintomatiche; nell'adulto si osservano spesso forme a decorso protratto con 2 picchi di citolisi e forme di tipo colestatico; molto rare le forme fulminanti.
Le modificazioni dei "trends" epidemiologici hanno determinato un aumento della popolazione recettiva adulta, con conseguente maggiore incidenza di epatiti acute.
sintomatiche.
INFEZIONE DA HAVALTA ENDEMIA
Infezione asintomatica nella maggior parte della popolazione infantile con sviluppo precoce di immunità duratura
Rari i casi di epatite in soggetti adulti
MEDIA ENDEMIA
Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie negli ultimi decenni infezione nell'infanzia meno frequente quote crescenti di adolescenti e giovani adulti prive di immunità naturale
Casi di epatite sintomatica, spesso a decorso protratto
Rischio di contrarre l'infezione nel luogo di
BASSA ENDEMIA
residenza molto basso
Rischio elevato per coloro che si recano in aree ad alta endemia per lavoro o per turismo
Global Patterns of Hepatitis A Virus Transmission
Disease Peak Age
Endemicity Rate of Infection Transmission Patterns
High Low to Early Person to person; High childhood outbreaks uncommon
Moderate High Late Person to person; childhood/ food and waterborne young adults outbreaks
Low Low Young adults Person to person; food and waterborne outbreaks
Very low Very low
Adults Travelers; outbreaksuncommon
Hepatitis A - Clinical Features
Incubation period: Average 30 days Range 15-50 days
Jaundice by <6 yrs, <10% age group: 6-14 yrs, 40%-50%>14 yrs, 70%-80%
Complications: Fulminant hepatitis Cholestatic hepatitis
Relapsing hepatitis
Chronic sequelae: None
Epatite A: decorso clinico, biochimico, sierologico e virologico tipico
HAV-RNA fecale
HAV-RNA sierico IgG anti HAV
sintomi
ALT IgM anti-HAV
4 5 6 12 24
0 1 2 3
Mesi dall’inizio della sintomatologia
Epatite A: decorso clinico, biochimico, sierologico e virologico prolungato
HAV-RNA nelle feci
HAV-RNA nel siero
Sintomi
1500IU/L
ALT 500
100 4 6 8 12 16 20 24
Settimane dall’inizio della sintomatologia
Epatite A: decorso clinico, biochimico, sierologico e virologico bi-fasico
HAV-RNA nelle feci
HAV-RNA nel siero
Sintomi
1500IU/L